I DIVERSI FATTORI DI INFORTUNIO NELL’ATTIVITÀ AGRICOLA
L’attività agricola, in Italia e nei diversi Paesi Europei, è tra le più pericolose, sia per l’alta frequenza degli infortuni che per la gravità degli stessi.
L’attività agricola, in Italia e nei diversi Paesi Europei, è tra le più pericolose, sia per l’alta frequenza degli infortuni che per la gravità degli stessi.
L’agricoltura è l’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi ecc..). In senso lato include anche l’allevamento del bestiame e la silvicoltura.
Gli enormi vantaggi che l’agricoltura ecologica ha nei confronti dell’uomo, in paragone all’agricoltura chimica sono:
L’agricoltura biologica è un metodo di coltivazione che sta crescendo sempre di più negli ultimi anni.
Lavorare la terra con l’agricoltura biologica significa utilizzare una tecnica di coltivazione e di produzione del cibo che rispetta i cicli di vita naturali.
Le regole per una agricoltura biologica sono quelle di utilizzare tecniche di coltivazione in modo da produrre cibo che rispettino i cicli di vita naturali. Sono metodi di produzione agricolo che si basano su principi e regole, volti a tutelare la biodiversità, la sostenibilità e la genuinità degli alimenti.
Agricoltura biologica significa sviluppare un modello di produzione che eviti lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali, del suolo, dell’acqua e dell’aria. Si utilizzando tali risorse all’interno di un modello di sviluppo che dura nel tempo.
Per salvaguardare la fertilità naturale di un terreno gli agricoltori biologici utilizzano materiale organico. Ricorrono ad appropriate tecniche agricole, non sfruttando il terreno in modo intensivo.
Definizione di agricoltura biologica serve ad identificare un tipo di agricoltura che sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, promuove la biodiversità delle specie coltivate (ed allevate), esclude l’utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati (OGM).
Gli interventi dell’uomo in agricoltura consistono nel correggere, a suo favore, le condizioni intrinseche ed estrinseche che determinano la produzione vegetale. Si differenzia dalla semplice raccolta dei prodotti naturali della terra dove non c’è alcun intervento dell’uomo.
Le tecniche agronomiche rappresentano un insieme di attività, più o meno coordinate, dalle quali dipende l’esito economico, ecologico, etico delle attività produttive.
L’agricoltura può essere definita come una attività dell’uomo che consiste nella coltivazione di specie vegetali allo scopo di ottenere prodotti dalle piante da utilizzare a scopo alimentare. È una tecnica che interviene modificando i fattori naturali della produzione vegetale allo scopo di incrementare, in qualità e quantità, il prodotto.
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