I FATTORI CHE RILEVANO LO STATO DI SALUTE
I fattori che rilevano lo stato di salute di una persona sono:
- L’alimentazione dev’essere sana ed equilibrata. Deve contenere tutte le sostanze nutritive necessarie al nostro organismo per svolgere le sue funzioni, ovvero proteine, carboidrati, grassi, vitamine, acqua, fibre e sali minerali. In particolare, dovrebbero essere assunte almeno cinque porzioni tra frutta e verdura al giorno.
- L’attività fisica dev’essere svolta in modo regolare e non eccessivo. Il movimento influisce positivamente su vari aspetti del nostro organismo, apportando benefici a livello cardiovascolare, infatti migliora la funzionalità cardiaca, previene malattie cardiovascolari, quali ipertensione arteriosa e ictus; a livello muscolo-scheletrico incrementa la forza, la flessibilità, l’equilibrio e la coordinazione; a livello del metabolismo corporeo contribuisce a prevenire patologie quali diabete mellito e sindrome metabolica. Infine, apporta numerosi benefici anche dal punto di vista psicologico, riducendo lo stress e le tensioni nervose.
- L’etanolo: rappresenta una sostanza tossica, responsabile di danni a carico del fegato, dello stomaco, del sistema nervoso, e dei disturbi di tipo psicologico.
- Il fumo: rappresenta la prima causa di morte evitabile, in grado di provocare in primo luogo patologie quali neoplasie, malattie cardiovascolari r respiratorie.
IL BENESSERE E LA SALUTE
Il benessere e la salute sono molto influenzati dallo stile di vita e in particolare dall’alimentazione.
Con un’alimentazione corretta possiamo aumentare la probabilità di prevenire le malattie degenerative (o “croniche”), invalidanti e mortali. Alcune di queste malattie possono anche essere curate, con una dieta sana 100% vegetale, basata su cibi “come colti” e a basso contenuto di grassi.
A partire dal secondo dopoguerra, le abitudini alimentari degli italiani sono molto cambiate: dalla tradizionale “dieta mediterranea”, essenzialmente a base vegetale, con un consumo molto basso di cibi animali, si è passati alla “dieta occidentale”, basata largamente su cibi animali (carne, pesce, latticini, uova), con un basso consumo di cibi vegetali.
LA DIETA VEGETARIANA
Le componenti di una dieta vegetariana che contribuiscono alla riduzione delle malattie croniche sono tutti cibi ricchi di fibre e sostanze fitochimiche, come elevate assunzioni di verdura, frutta, cereali integrali, legumi, frutta secca e semi oleaginosi, e prodotti a base di soia.
Le diete vegetariane sono inoltre associate a un minor rischio di cardiopatia ischemica, ipertensione, diabete di tipo 2, obesità e alcuni tipi di cancro; le diete vegetariane low-fat (a basso contenuto di grassi), in combinazione con altri sani fattori di stile di vita, hanno dimostrato di essere efficaci nel trattamento di queste malattie.
Oltre alla dieta, le abitudini dannose da correggere per una buona prevenzione sono la sedentarietà e l’abuso di sostanze voluttuarie (fumo, alcol, caffè).
Vi consiglio l’acquisto di questo prodotto: CLICCA QUI
Vi consiglio l’acquisti libri: CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI
Questo articolo contiene link di Affiliazione icona Amazon (Sostienici, Grazie )
La tua donazione significa molto per continuare. Dona/rinnova il tuo sostegno ora. PAYPAL