LA COLTIVAZIONE DI VERDURE E ORTAGGI
Le verdure da frutto, da fiore e da seme sono un insieme vasto ed eterogeneo di ortaggi, comprendono alcune delle principali piante da orto: ad esempio ne fanno parte la totalità dei legumi e delle piante cucurbitacee, quasi tutte le solanacee e varie altre orticole ancora. Ci sono piante il cui frutto si consuma crudo, come anguria e cetriolo, altre in cui si colgono verdure da cuocere, come le melanzane e i peperoni. In altri casi si può scegliere se cuocere o meno il frutto, ad esempio per il pomodoro.
COLTIVARE VERDURE DA FRUTTO
Le verdure da frutto sono piante che generalmente hanno un ciclo colturale medio lungo, visto che bisogna aspettare che la pianta porti a termine la sua riproduzione, fiorisca e fruttifichi. Molte di queste piante consumano parecchio in termini di elementi nutritivi e per questo richiedono un terreno fertile e arricchito da una buona concimazione. Fanno eccezione i legumi: grazie all’ottima qualità di fissare azoto aereo nel terreno sono meno esigenti in termini di concime.
La fioritura e la formazione del frutto sono momenti in cui la pianta ha in genere un maggior fabbisogno di acqua, quindi bisogna essere solerti nelle innaffiature, e di luce solare, quindi meglio piantare in una parcella di orto ben soleggiata. Anticipare la semina con un semenzaio spesso porta buoni risultati, prolungando il periodo di fioritura e massimizzando quindi il raccolto. Queste sono indicazioni generali che non sempre valgono, si rimanda alla scheda di coltivazione del singolo ortaggio per una maggior precisione.
- La Melanzana ve n’è di molte forme e colori. Vale la pena valutare ibridi e piante innestate. Per poter fruttificare richiedono temperature molto alte. Il terreno deve essere sciolto, ben esposto e ricco e le irrigazioni abbondanti.
- Il Peperone necessita climi caldi, ma non sopra ai 30°. Vuole terreni ricchi, di medio impasto e molto fertili. Le irrigazioni devono essere abbondantissime. Meglio scegliere ibridi o piante innestate.
- Il Pomodoro vi sono da sugo, da tavola, da conserva. Vuole terreno molto ricco e profondo. Le irrigazioni devono essere abbondanti, ma regolari pena la rottura della pelle. Tra i parassiti segnaliamo la dorifora, la nottua, i nematodi e gli afidi. Le malattie crittogamiche più frequenti sono l’alternariosi e la peronospora.
Bisogna porre attenzione alle femminelle, pena scarso rendimento delle piante.
- La Zucchina va seminata quando le temperature superano i 15°C. Nell’orto vanno distanziate di almento 60 cm. I primi frutti si raccolgono ancora molto piccoli per stimolare la crescita di altri. Vanno anche eliminati la maggior parte dei fiori maschi. A metà stagione è bene sostituire almeno una parte delle piante con altre per continuare ad avere una buona produzione.
In queste coltivazioni bisogna capire il momento giusto del raccolto, evitando di prendere frutti troppo acerbi oppure passati e quindi marci oppure semi troppo secchi o troppo freschi. Il frutto solitamente si conserva per un periodo di tempo medio breve in frigorifero, mentre gli ortaggi da seme durano più a lungo e si possono tenere anche in dispensa, purché il posto sia fresco e asciutto.
GLI ORTAGGI DA FOGLIA
Gli ortaggi da foglia sono tutte quelle verdure che si coltivano per il consumo delle foglie. Ci sono molte verdure di questo tipo, spiccano le insalate che si consumano crude ma ci sono anche diverse verdure da cuocere come biete da coste, verza e spinaci. Inseriamo in questa famiglia anche le verdure da costa o da gambo, come il rabarbaro e il sedano. Tra le coltivazioni da foglia ci sarebbero anche le erbe aromatiche.
- Bietola da coste: si semina da marzo ad agosto, distanziate 25 cm sulla fila e 40 tra una e l’altra. Vuole abbondante acqua e medie concimazioni. Se si raccoglie con regolarità la pianta può dare diverse generazioni.
- Insalate possono essere a cespo o da taglio. Le prime vanno inserite a circa 30 cm l’una dall’altra. Vogliono un terreno ricco, ma si adattano molto. Indispensabile è scegliere bene la varietà. Sono infatti molto sensibili alle ore di luce. Queste influenzano l’andata a seme. Le lattughe sono molto influenzate dal caldo secco e dal freddo intenso. Vanno quindi coltivate in primavera o all’inizio dell’autunno.
COME COLTIVARE VERDURA A FOGLIA E INSALATE
Le verdure a foglia sono spesso piante a ciclo colturale abbastanza breve, non dovendo aspettare che arrivino a fruttificare. Hanno una coltivazione annuale, Nel secondo anno la pianta orticola produce il fiore e il seme.
- Terreno
Nel coltivarle bisogna curare che il terreno abbia il giusto contenuto di azoto, responsabile dello sviluppo fogliare. Bisogna fare attenzione che in alcuni casi, come per gli spinaci, si accumula nella foglia rendendola leggermente tossica.
- Irrigazione
Questo tipo di piante da orto generalmente richiede annaffiature costanti, un terreno con un buon drenaggio e un’esposizione solare non eccessiva. Si tratta per lo più di piante che soffrono il troppo caldo e nei mesi estivi possono beneficiare di reti ombreggianti.
- Parassiti
Nella coltivazione delle verdure a foglia bisogna stare attenti in particolar modo agli insetti: le larve di coleotteri e lepidotteri e le lumache possono rovinare le foglie vanificando il raccolto visto che ne vanno ghiotte. Non si devono però utilizzare insetticidi tossici, poiché le sostanze chimiche resterebbero sulle foglie che poi verranno consumate.
- Consumo
Molte insalate al momento di raccogliere vengono tolte dall’orto perché si consuma praticamente tutta la pianta, scartando solo l’apparato radicale.
- Conservazione
Le verdure da foglia, come spinaci o insalata, non si conservano a lungo una volta raccolte. Per questo motivo è meglio nell’orto familiare pensare a una semina scalare, che garantisca un raccolto prolungato nel tempo.
GLI ORTAGGI DA FIORE
- Cavolfiore vi sono varietà precoci e tardive. Ama il clima fresco e i terreni ricchi. La semina può essere effettuata da gennaio a settembre, a seconda della cultivar. Il trapianto si fa 40 giorni dopo la semina. Necessita di un buon apporto di boro nel terreno, pena marcescenze. Per la completa maturazione occorrono dai 3 ai 5 mesi e vi sono anche piante che tornano a fiorire dagli steli laterali. Bisogna porre particolare attenzione alle larve di cavolaia che possono danneggiare irreparabilmente il raccolto.
- Asparago verde o asparago bianco. Gli asparagi bianchi si ottengono coprendo di terra i turioni in modo che restino più morbidi e non inverdiscano. Nell’orto domestico sono più semplici da coltivare i classici asparagi verdi, visto che ricoprire di terra le piante per ottenere il bianco è un lavoro molto impegnativo.
GLI ORTAGGI DA SEME
- Fagioli e fagiolini si può scegliere dai nani ai rampicanti. Alcuni producono baccelli da sgranare, altri sono “mangiatutto” e vanno raccolti quando sono ancora immaturi. Si adattano a tutti i tipi di terreno, vogliono però temperature alte, al di sopra dei 12°C. Possono essere seminati direttamente a dimora e germinano con grande facilità. Le necessità idriche sono alte, ma bisogna dirigere l’acqua in solchi per evitare crittogame. Si devono per tempo predisporre sostegni scegliendoli a seconda delle dimensioni finali delle piante. Per i fagiolini ci vogliono circa 70 giorni per la raccolta, per i rampicanti circa 100. Bisogna stare attenti ad afidi, cimici e all’antracnosi.
GLI ORTAGGI DA FUSTO
- Finocchio Richiede suoli profondi, sciolti e ricchi. Utile è un’abbondante concimazione con letame. Ama il caldo. Vuole molta acqua. La distanza tra le file è 60 cm, tra le piantine 20.
GLI ORTAGGI DA RADICE, BULBO E TUBERO
Vediamo quali sono le verdure che crescono sotto terra: si tratta di tuberi, come patate e topinambur, ma anche di verdure da radice, come le carote e la pastinaca, oppure da bulbo come la cipolla.
Se vogliamo che le verdure si sviluppino al meglio sotto terra in genere è molto importante prima di piantarle lavorare a fondo il terreno dell’orto. Una vangatura profonda rende il suolo meno compatto e più drenante, due cose importanti per le verdure da radice e per i tuberi. La parte sotterranea della pianta per espandersi e ingrossare richiede un terreno non troppo argilloso, è spesso utile mischiare sabbia. Se ci sono nell’orto ristagni di acqua si rischia di incorrere in marciumi radicali (oppure del bulbo tubero), per questo motivo è utile nella coltivazione di ortaggi da radice predisporre canali di scolo o pensare a aiuole rialzate.
- Cipolla: le varietà possono essere precoci o meno. E’ meglio metterle a dimora il prima possibile perché le ore di luce influenzano l’ingrandimento della parte sotterranea. Predilige terreni profondi e di medio impasto, ma non troppo compatti.
- La patata è un tubero commestibile che viene solitamente considerato e consumato come una verdura… patate lesse, patate fritte, patate arrosto, purè…
Purtroppo da un punto di vista nutrizionaleverdura proprio non è, e non si può nemmeno contare tra le 5 porzioni di frutta e verdura! Per i nutrizionisti, o meglio per il nostro organismo, la patata è paragonabile al pane bianco o al riso bianco essendo costituita principalmente da amido (carboidrato complesso per antonomasia).
Non dimenticate che esistono vari tipi di patata non solo quelle a pasta bianca (blu, viola, gialla, rossa) e che il colore nel regno vegetale significa più fitocomposti che proteggono il vostro organismo.
La maggior parte delle verdure da radice e dei tuberi ha una buona conservazione, per cui sono coltivazioni che dopo il raccolto possono essere consumate nell’arco di un periodo di tempo abbastanza lungo, a patto che vengano pulite bene dalla terra e tenute in un posto fresco e asciutto.
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