LE LAVORAZIONI DEL TERRENO
Le lavorazioni del terreno sono interventi meccanici sul suolo per rendere le sue condizioni più favorevoli ad accogliere le colture.
Sono il principale mezzo con cui l’uomo può incidere sulle caratteristiche fisiche – chimiche e biologiche del suolo in modo più o meno diretto. Gli interventi che si eseguono possono avere ricadute anche nel lungo periodo. Quindi è importante lavorare con attenzione per non pregiudicare i risultati ottenibili (concetti di resilienza e resistenza).
LA RESILIENZA E LA RESISTENZA DEL SUOLO
- La resilienza del suolo è definita come la capacità di recuperare la sua integrità funzionale e strutturale dopo un disturbo esterno continuando a svolgere regolarmente le sue funzioni.
- Per resistenza del suolo si intende, invece, la capacità del suolo di mantenere invariate le proprie funzioni a seguito di un disturbo esterno.
Se il disturbo è troppo drastico o il suolo ha un’elevata fragilità costituzionale si può avere una degradazione irreversibile in cui viene meno il recupero delle sue capacità funzionali in tempi ragionevoli.
In questo caso si ha, infatti, il superamento delle capacità di resilienza del suolo con un danno permanente oppure la necessità di un intervento di ripristino specializzato e costoso.
QUALI SONO GLI OBIETTIVI DELLE LAVORAZIONI DEL SUOLO
Gli obiettivi delle lavorazioni del terreno sono:
- Mantenere e/o migliorare la fertilità dei suoli.
- Creare le condizioni ideali per l’impianto, la crescita e lo sviluppo delle colture.
- Garantire l’integrazione delle azioni del clima e degli esseri viventi per migliorare le proprietà fisiche, chimiche e biologiche del suolo.
- Risanamento delle colture.
QUAL’È L’IMPORTANZA DELLE LAVORAZIONI
Le lavorazioni sono importanti per creare un ambiente (fisico – chimico – biologico) idoneo per supportare il ciclo colturale:
- Struttura, acqua-aria (porosità).
- Nutrizione (fertilizzazione, ammendamento).
- Microrganismi (cicli biogeochimici).
- Accumulo di riserve idriche.
- Risanamento colture.
1) MIGLIORAMENTO DELLE PROPRIETÀ FISICHE
A) Azione sulla struttura del suolo
- Esposizione di una maggior superficie di suolo agli agenti climatici (gelo, piogge, ecc..).
- Aumenta l’efficacia della loro azione.
- Aumenta la porosità.
- Migliore infiltrazione.
- Miglior drenaggio.
- Approfondimento apparati radicali.
- Incorporamento ammendati calcarei e umiferi: stabilizzanti la struttura.
B) Regolazione dell’umidità del suolo
- Infiltrazione.
- Ritenzione dell’acqua.
- Riduzione ruscellamento.
- Creazione di riserve idriche profonde.
C) Riduzione dell’evaporazione
- Sarchiatura: interrompe la risalita capillare.
- Rullatura: aumenta la risalita capillare.
2) MIGLIORAMENTO DELLE PROPRIETÀ CHIMICHE
A) Azione sulla dotazione
- Disponibilità di nutrienti del suolo.
- Interramento dei composti fertilizzanti (organici – inorganici).
- Correttivi.
- Rimescolamento in tutto il profilo degli elementi insolubili o trattenuti dai complessi argillo-umici (lavorazione classica).
- Riportare in superficie gli elementi dilavati (es. azoto) (lavorazione classica).
3) MIGLIORAMENTO DELLE PROPRIETÀ BIOLOGICHE
A) È favorita l’attività microbica per:
- Incorporazione di sostanza organica (residui colturali, ammendanti).
- Formazione struttura (mezzo aerato, non troppo umido) formazione di microambienti idonei per i diversi microrganismi.
- sviluppo di microflora e microfauna favorevoli per lo sviluppo delle colture.
B) Impianto, crescita – sviluppo delle colture.
- Creano condizioni per buona germinazione ed emergenza, migliorando la disponibilità di calore, umidità, aria.
- Favoriscono la penetrazione delle radici.
C) Risanamento colture
- Controllo erbe infestanti.
- Riduzione parassiti, esponendo uova e larve all’azione del clima.
NOCIVITÀ DELLE LAVORAZIONI
- Rischio di riportare in superficie strati inerti, interrando troppo quelli fertili.
- Compattamento [specie con suolo bagnato (MAI lavorare con suolo bagnato)]:
- Suole di lavorazione.
- Transito ripetuto dei mezzi agricoli.
- Velocità di lavoro eccessive: troppa finezza del terreno, rischio di compattamento in particolare con lavorazioni autunnali.
- Alcuni degli effetti delle lavorazioni con suolo troppo umido.
LA STRUTTURA DEL SUOLO SI DEGRADA
L’ effetto del degrado della struttura del suolo è legato, in superficie, all’azione battente delle piogge mentre, più in profondità, alla compressione degli strati dovuta al transito dei mezzi agricoli.
Un suolo se lavorato con troppa umidità, soprattutto se a tessitura fine, tende a produrre fango e ad impastarsi: la struttura è fortemente compromessa.
QUANDO LE LAVORAZIONI SONO POCO UTILI
Le lavorazioni sono poco utili con terreni a granulometria grossolana:
- Dopo colture con apparato radicale fascicolato.
- Situazioni con forti ritorni di sostanza organica.
Il terreno diviene omogeneo con molti lombrichi che aumentano la porosità.
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