LE NORME PER UNA BUONA ALIMENTAZIONE
Per una buona alimentazione è necessario seguire alcune norme igieniche:
- La sobrietà: si mangia per vivere, cioè per corrispondere a una necessità fisiologica dell’organismo. Per consentire il migliore svolgimento della digestione è buona abitudine mangiare il sufficiente senza saziarsi fino a sentire lo stomaco pieno e pesante.
- La tranquillità: la digestione è molto sensibile agli stimoli nervosi e il suo svolgimento può venire alterato dall’agitazione e dalla tensione, per cui il cibo va assunto con calma, senza fretta e nervosismo.
- Una buona e completa masticazione: la digestione inizia in bocca, cioè con la masticazione, che è fondamentale per preparare i cibi ai successivi processi digestivi.
- Bere con moderazione e senza fretta: le bevande vanno assunte con regolarità e a intervalli e non con sorsate ad ogni boccone o con ingordigia.
La dieta deve essere quantitativamente equilibrata per mantenere un buono stato di salute.
Il fabbisogno energetico, da persona a persona, varia in base al sesso e all’età’.
IL FABBISOGNO ENERGETICO
Il fabbisogno energetico giornaliero è la quantità di calorie, necessarie all’organismo in un giorno.
Il fabbisogno energetico giornaliero è dato dalla somma del fabbisogno energetico basale (metabolismo basale) e dal fabbisogno energetico per attività.
Il fabbisogno energetico basale è l’energia consumata da un individuo a riposo; è il dispendio energetico delle cellule per lo svolgimento dei processi vegetativi della vita: respirazione, circolazione, digestione, respirazione cellulare, accrescimento, processi riparativi, mantenimento della temperatura corporea.
Ma il fabbisogno energetico varia anche in situazioni particolari come la crescita, un’intensa attività fisica, lo studio, l’allattamento, la gravidanza, ecc..
QUAL’È LA DIETA ADEGUATA
Non basta seguire una dieta solo quantitativamente adeguata è importante che siano presenti tutti i gruppi alimentari e che siano ben distribuiti nell’arco della giornata.
- La colazione del mattino è il migliore inizio di una giornata di proficuo lavoro. Essa deve assicurare all’organismo un’adeguata provvista di elementi nutritivi per le ore in cui esplica la maggiore attività lavorativa.
- Il pranzo non deve essere consumato in fretta. In tali condizioni esso riuscirebbe dannoso quanto un pasto eccessivo.
- La cena deve essere parca; il lavoro è finito e l’organismo ha bisogno di riposo generatore. Perciò l’apparato digerente non dovrà essere sottoposto a sforzo. L’osservanza di tale precauzione sarà di vantaggio anche per il sistema circolatorio e per il sistema nervoso.
GLI ALIMENTI COME FONTE DI ENERGIA
Respirare, giocare, dormire, studiare e tutte le altre attività che si svolgono durante la giornata, richiedono molta energia. Gli alimenti sono la fonte di energia più importante del nostro corpo, proprio come la benzina fornisce al motore l’energia per poter marciare.
Gli alimenti, però, sono sostanze molto grosse e complesse, e il nostro organismo non è in grado di utilizzarle così come sono.
Per farlo, deve prima trasformarle in sostanze tanto piccole e semplici che possano essere assorbite e assimilate.
Più precisamente, i cibi, come la carne, la pasta, la frutta, ecc.., devono essere prima scomposti nei principi alimentari che li costituiscono. Questi principi alimentari si chiamano proteine, carboidrati, lipidi, vitamine, acqua e sali minerali. Questi vengono a loro volta scissi in sostanze più semplici, i principi nutritivi, che passano poi nel sangue e vengono distribuiti a tutte le cellule.
Di tutto questo insieme di trasformazioni si occupa appunto la digestione, che si svolge nell’apparato digerente grazie a un bel po’ di organi e con l’aiuto di sostanze particolari, gli enzimi digestivi.
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