ADIANTO

(Adiantum hispidulum)

adianto

Se riuscite a far crescere l’Adiantum raddianum, allora cercate di coltivare anche la varietà “hispidulum” per ottenere un bel contrasto: entrambe queste piante sono difficili da curare se le condizioni di crescita non sono corrette e per poterle coltivare con successo sono necessarie notevoli cure e attenzione.

L’adianto “hispidulum” ha, come l’altra varietà, piccole e delicate fronde, anche se più arrotondate e leggermente ruvide, molto compatte, che gli conferiscono un aspetto molto più solido.

Le fronde giovani presentano una bella sfumatura rosa ramato.

L’adianto patisce le variazioni delle condizioni atmosferiche: improvvise correnti, fumo, gas e altre esalazioni possono causare lo scoloramento del fogliame o addirittura la morte di questo raffinatissimo esemplare.

L’AMBIENTE    

L’originaria dell’Asia australe, questa varietà di adianto necessita in inverno di una temperatura minima di 10 °C; piò tollerare anche i 24 °C, ma per farla prosperare è ideale mantenerla in una gamma compresa tra i 16 °C e i 21 °C.

LA LUMINOSITÀ

La luce migliore è quella indiretta; un davanzale esposto a nord e ben illuminato può garantire le condizioni più adatte all’adianto. Può tollerare anche una posizione ombreggiata ed essere coltivato nelle stanze da bagno un po’ surriscaldate.

LA ANNAFFIATURA

Va bagnato con cura quando la superficie del terriccio si presenta asciutta; d’altra parte, non deve neppure mai seccare completamente e il contenitore di questo esemplare non deve rimanere a bagno nel l’acqua.

L’UMIDITÀ

Questa pianta ha bisogno di un livello di umidità elevato per tutto l’anno: il suo delicato fogliame non tollera l’irrorazione diretta, quindi è necessario elevare il livello di umidità dell’ambiente, sistemando un recipiente pieno d’acqua nella posizione adatta. In alternativa, collocare l’adianto su un sottovaso colmo di granuli di argilla espansa che trattengono l’umidità.

LA CONCIMAZIONE

Gli esemplari adulti vanno concimati con un fertilizzante per piante da interno ogni 15 giorni o anche più di rado se si utilizza un terriccio a base di terra grassa. Le piante di adianto appena invasate non vanno concimate per almeno 4 mesi.

IL RINVASO

Se compaiono delle radici alla superficie del terriccio, rinvasare a primavera utilizzando un terriccio ben drenato a base di terra grassa o di torba: non compattare troppo e accertarsi che la parte centrale della pianta non rimanga seppellita durante l’operazione.

I CONSIGLI

Durante l’autunno, le piante che si presentano indebolite possono trarre beneficio da un periodo di riposo forzato: eliminare le fronde rovinate cimando la sommità della pianta, ridurre la quantità di acqua e mantenere l’adianto per un paio di mesi a una temperatura di 16 °C, poi riprendere la normale coltivazione.

PROBLEMI E RIMEDI

Il marciume delle radici può  essere provocato da annaffiature irregolari o eccessivamente abbondanti.

Le foglie ingialliscono e avvizziscono se la pianta cresce in un ambiente troppo secco o nella corrente.

Vi consiglio l’acquisto della pianta: CLICCA QUI 

Questo articolo contiene link di Affiliazione icona Amazon (Sostienici, Grazie )

La tua donazione significa molto per continuare. Dona/rinnova il tuo sostegno ora. PAYPAL

Vuoi abilitare le notifiche?
Attiva