(Aeonium arboreum)
Questa pianta arbustiva con foglie tipiche delle succulente, appartiene alla famiglia delle crassulacee. Originaria del Marocco, è diffusa anche in altre zone mediterranee con inverni miti, dove viene coltivata all’aperto. Gli steli spogli, dall’aspetto piuttosto spartano, sono sormontati da rosette, larghe fino a 20 cm, di foglie color verde pallido e ricche di tessuti utili per immagazzinare l’acqua.
Per aumentare le probabilità di un’eventuale fioritura di questo esemplare è necessario, d’estate, portarlo all’esperto. I fiori, Giallo-dorati, compaiono da fine inverno a inizio primavera all’estremità dei rami ma, purtroppo, la loro comparsa determinerà, a fioritura conclusa, il seccarsi irreparabile degli steli. È possibile ritardare questo processo provvedendo alla cimatura di quest’ultimi; la pianta, comunque, produce getti nuovi sul gambo principale in quantità tale che non è difficile ricavare delle talee e sostituire così un esemplare.
L’AMBIENTE
Sistemare in un luogo ben ventilato, con una temperatura minima di 10 °C. Nelle zone a clima mite l’aeonium può essere tenuto all’aperto per tutto l’anno.
Per uno sviluppo migliore sono necessari almeno 13 °C, ma l’esemplare tollera anche temperature superiori ai 21 °C.
LA LUMINOSITÀ
Le varietà di aeonium, per una crescita ottimale o per mantenere particolari colorazioni, necessitano di molto sole.
LA ANNAFFIATURA
In estate, bagnare copiosamente, lasciando asciugare il terriccio fra un’annaffiatura e l’altra. In inverno, tenere quasi asciutto il terriccio, bagnando solo se le foglie avvizziscono.
L’UMIDITÀ
Come quasi tutte le succulente, l’aeonium non necessita di umidità.
LA CONCIMAZIONE
Concimare una volta al mese le piante mature con un fertilizzante idoneo per tutto il periodo della crescita.
IL RINVASO
Rinvasare le piante troppo costrette prima che ricominci la crescita: fino ad allora limitarsi a bagnare poco.
Usare una mistura composta da terriccio drenante a base di terra grassa, sabbia e palline di vermiculite in parti uguali.
Quest’ultimo componente è un filosilicato di magnesio e alluminio, contenente ferro, che con il calore si disidrata assumendo forme vermiculari: aggiunto al terriccio, ne migliora le capacità di trattenere l’aria.
I CONSIGLI
La varietà coltivata Aeonium arboreum atropurpureum, dalle foglie color porpora – nerastro è molto bella, se usata per dare un tocco colorato di notevole effetto a una collezione di succulente.
PROBLEMI E RIMEDI
- Afidi: L’aeonium è facile preda di questi parassiti. Essendo le crassulacee vulnerabili al malathion, solitamente sono indicati per combatterli i prodotti a base di piretro.
IL FIORE
Fiorisce in estate perché quando fa freddo le foglie tendono a richiudersi formando una specie di palla. Nei mesi più caldi al centro della rosetta spunta una infiorescenza formata da fiorellini di colore giallo oro.
Non pretendiamo che spuntino i fiori subito, alla prima estate di vita della pianta, possono volerci alcuni anni. A volte si comporta come le agavi: muore dopo che i semi contenuti nei suoi frutti sono stati liberati, altre volte invece sopravvive e fiorisce anno dopo anno ma in modo sporadico.
Oltre al giallo, dorato, ci sono altri colori che possiamo trovare nella fioritura dell’ Aeonium ma molto più raramente. Mi riferisco al bianco, al rosa e al rosso, in varie sfumature.
Aeonium arboreum
Tra le varie specie di Aeonium c’è questa Arboreum, conosciuta perché diffusa in diverse tonalità, per quanto riguarda le foglie che possono essere scure, porpora, marrone, nere, striate. Non è facile vedere fiorire questa specie che però presenta rosette molto allargate.
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