AGLAONEMA TREUBII

(Aglaonema treubii)

aglaonema treubii

Fra tutte le specie di aglaonema coltivate come piante da interni, questa varietà, originaria dell’Indonesia, è forse la più compatta. Le strette foglie verde-azzurrognole presentano macchie grigio-argentee e a fine estate la pianta produce spate bianche (brattee simili a petali che avvolgono le infiorescenze), lunghe 4 cm, che talvolta sono seguite da bacche di colore rosso in autunno.

Questa specie cresce bene in ambienti ombreggiati ma prospera meglio se le viene fornita la luce artificiale adeguata. Per l’ampia varietà di forme e di colori delle foglie, le diverse specie di aglaonema sono molto belle se riunite a formare un gruppo di piante.

L’AMBIENTE    

Un giusto grado di calore per tutto l’anno assicura una crescita costante: evitare le temperature invernali inferiori ai 16 °C, cercando di assicurare una gamma ottimale compresa fra i 24 °C e i 27 °C per un migliore sviluppo.

LA LUMINOSITÀ

Tenere in luogo ombreggiato: l’ideale è una stanza esposta a nord. Se la luce naturale è molto scarsa, compensare con l’illuminazione artificiale.

LA ANNAFFIATURA

Bagnare regolarmente ma con parsimonia: l’ideale è mantenere il terriccio sempre umido. In inverno, è necessario ridurre la quantità di acqua somministrata.

L’UMIDITÀ

Il segreto per farla prosperare è l’ambiente umido. Irrorare le foglie quando fa caldo e collocare un contenitore pieno di acqua accanto alla pianta, se tenuta in una stanza con riscaldamento centralizzato. Sistemare il vaso su uno strato di ghiaia bagnata può essere pericoloso, poiché la specie ha esigenze precise in fatto di annaffiature.

LA CONCIMAZIONE

Concimare tre volte all’anno con un fertilizzante per piante da interni.

IL RINVASO

Rinvasarla se costretta nel vaso, con terriccio drenato a base di terra grassa.

I CONSIGLI

Le foglie recise possono durare alcuni mesi se sistemate in un vaso contenente acqua.

PROBLEMI E RIMEDI

Cocciniglia cotonosa. Occorre rimuovere gli insetti con un bastoncino di ovatta intriso di alcool denaturato. Se il problema persiste o si estende trattare con un insetticida sistemico.

Foglie chiazzate di bruno ai margini. Danno causato da esalazioni di gas o sostanze oleose, o da sbalzi di temperatura. Se le foglie si afflosciano per il freddo, correggere la temperatura e avvolgere la pianta in un foglio di giornale per 5 giorni.

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