(Aglaonema commutatum)
Da questa specie, abbastanza variabile ma che generalmente ha foglie sode con maculature verdi argentee, sono stati ottenuti numerosi ibridi comunemente reperibili sul mercato.
La spate sono bianco-verdastre e spesso sviluppano attraenti bacche rosso scuro. Originaria delle foreste tropicali, l’aglaonema rappresenta un’ottima scelta per le zone meno luminose della casa e la forma delle sue foglie produce un bel contrasto con qualsiasi collezione di piante.
Fornite tutto l’anno il giusto calore per assicurare ininterrottamente una buona crescita: in inverno, la temperatura non deve scendere al disotto dei 16 °C; una gamma oscillante fra i 24 e i 27 °C assicurerà una crescita ottimale.
Tenere sempre all’ombra: la condizione di luce migliore è l’esposizione a nord. Se, però, la stanza in cui è collocato l’esemplare fosse molto buia, compensare con l’illuminazione artificiale.
È importante bagnare con regolarità, ma con parsimonia: il terriccio deve essere sempre mantenuto appena umido. Ridurre le bagnature in inverno, durante il riposo.
La pianta cresce bene fintanto che le viene assicurato un giusto grado di umidità. Nelle giornate calde, irrorare regolarmente le foglie; se coltivata in ambiente con riscaldamento centrale, collocare vicino al vaso un contenitore pieno d’acqua. Sistemare la pianta su uno strato di ghiaia bagnata è troppo rischioso, in quanto le sue esigenze in fatto di bagnature sono molto precise; si può però collocarla al disopra della ghiaia appoggiandola su un vaso o sottovaso capovolto.
Concimare l’aglaonema tropicale 3 volte all’anno, con un buon fertilizzante per piante da interni.
Rinvasare soltanto quando le radici hanno riempito quasi completamente il vaso, usando un terriccio ben drenante a base di terra grassa.
Usare le foglie recise dell’aglaonema con i fiori da taglio: nell’acqua, dureranno alcuni mesi. Questa specie a crescita lenta è ideale come esemplare centrale per un giardino in bottiglia o un terrarium.
PROBLEMI E RIMEDI
Cocciniglia cotonosa. Può indebolire molto rapidamente una pianta. Si manifesta con chiazze bianche lanuginose sotto le foglie: asportare con un bastoncino di ovatta bagnato in alcool denaturato. Se il problema persiste, o se l’infestazione è estesa, usare un insetticida sistemico per combattere il parassita.
Foglie con chiazze brune. Danno da esalazioni di gas o di sostanze oleose, oppure ambiente troppo caldo e secco.
Vi consiglio l’acquisto della pianta: CLICCA QUI
Questo articolo contiene link di Affiliazione icona Amazon (Sostienici, Grazie )
La tua donazione significa molto per continuare. Dona/rinnova il tuo sostegno ora. PAYPAL
