BLECHNUM GIBBUM

(Blechnum gibbum)

blechnum gibbum

Questa pianta che cresce fino a diventare un’elegante felce arborea, anche se in miniatura, con fronde lucenti che formano un ciuffo compatto, rette da un piccolo coperto di squame, è originaria delle isole della Melanesia. È un esemplare attraente e insolito, veramente molto decorativo, con fronde lunghe fino a 90 cm, disposte a rosetta.

Usate la blechnum dove possa avere il giusto spazio per espandersi e dove possa assumere, crescendo, la sua caratteristica forma simmetrica. Il suo portamento eretto e rigido la rende una pianta ideale per dare un tocco in più a un ambiente moderno e un po’ schematico.

L’AMBIENTE  

Questa specie tropicale ama le temperature elevate: in inverno, tenere ad almeno 13 °C; per una buona crescita, la gamma ottimale è tra i 20 °C e i 25 °C. Al disopra di tale limite, assicurare la ventilazione, evitando le correnti d’aria.

LA LUMINOSITÀ

Tenere in luogo parzialmente ombreggiato o all’ombra: nel suo ambiente naturale questa felce cresce al buio, sotto il fitto mantello di rami e foglie di altre piante più grandi.

LA ANNAFFIATURA

Bagnare bene, quindi attendere che la superficie del terriccio sia asciutta, prima di ribagnare. Sempreché le vengano garantite le giuste temperature, richiede molte annaffiature tutto l’anno. Usare acqua dolce tiepida perché, come tutte le felci, non sopporta il calcare.

L’UMIDITÀ

Fornire alla blechnum gibbum un’elevata umidità locale, sistemando il suo recipiente in un sottovaso ricolmo di ghiaia bagnata durante la stagione della crescita; è preferibile non bagnare il fogliame.

LA CONCIMAZIONE

Concimare mensilmente con un fertilizzante diluito a metà della dose indicata.

IL RINVASO

Rinvasare le piante troppo costrette nel vaso usando un terriccio a base di torba, privo di calcare, e utilizzando un vaso della misura immediatamente superiore al precedente.

I CONSIGLI

Raccogliere le spore mature (disseminate lungo i lati della costolatura centrale di ogni fronda) e usarle per riprodurre nuove piante. In cima al tronco si formano delle radici aeree, non asportarle ma cercare di piegarle in modo che si trovino a contatto del vaso, tagliare con cura le fronde morte.

PROBLEMI E RIMEDI

Parassiti. Questa felce è soggetta a numerosi parassiti: afidi, cocciniglie, cocciniglia cotonosa e ragnetto rosso sono particolarmente attratti da questa pianta. Adottare un programma di prevenzione a partire dall’inizio della primavera; usare un insetticida sistemico adatto, o ispezionare regolarmente la pianta per individuare subito eventuali segni di infestazione. Alcune felci sono sensibili a determinati insetticidi: scegliere con attenzione il prodotto adatto.

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