CHE COSA È LA NUTRIZIONE E LA MALNUTRIZIONE

Dopo l’aria e l’acqua, il cibo rappresenta l’elemento più indispensabile alla vita umana.

Nella preistoria, ma anche in tempi più recenti, gran parte del tempo veniva dedicato alla ricerca e alla preparazione del cibo.

La nutrizione tratta del rapporto tra gli elementi e la salute del corpo umano.

CHE COSA È LA NUTRIZIONE

La nutrizione è la scienza del cibo e la sua interazione con l’organismo per promuovere mantenere la salute. La nutrizione, perciò, è una combinazione di processi attraverso i quali tutte le parti del corpo ricevono ed utilizzano i materiali necessari per prestazioni delle funzioni e per la crescita e rinnovamento di tutti i componenti (ringiovanimento).

Una buona nutrizione è essenziale per un normale sviluppo e funzionamento degli organi, per la riproduzione, per la crescita e il mantenimento, per avere un livello ottimale di attività ed efficienza lavorativa, per la difesa dalle infezioni e dalle malattie e per la capacità di riparazione dei danni e delle ferite.

LA BUONA NUTRIZIONE

Una buona nutrizione fornisce tutte le sostanze nutritive essenziali (carboidrati, proteine, grassi, vitamine, minerali e acqua) e permette di utilizzarle nel giusto equilibrio per conservare una buona salute e il benessere fisico.

La conoscenza delle sostanze nutritive e delle loro funzioni nel corpo è di conseguenza necessaria per capire l’importanza di una buona alimentazione. Ogni sostanza possiede funzioni specifiche proprie per l’organismo, ma nessuna agisce indipendentemente dalle altre. Tutte le sostanze nutritive devono essere presenti nella dieta in diversa quantità affinché il corpo posso svolgere il suo metabolismo di base. Quando non vengono assunte le quantità necessarie, si crea una carenza che porta ad uno squilibrio. Il corpo diventa quindi vulnerabile a diverse malattie e disturbi.

Nutrirsi in modo corretto oggi giorno diventa però sempre più difficile. Lo stress, i ritmi frenetici della vita moderna, la frequente assunzione di pasti veloci, ricchi di zuccheri ma dieteticamente poveri, non giovano certo a creare standard nutrizionali ottimali.  Se a ciò si aggiunge la tendenza all’impoverimento nutritivo degli alimenti, per motivi legati all’inquinamento dell’ambiente ed ai processi produttivi, si comprende perché sia ormai una necessità di tutti, integrare e riequilibrare la dieta con nutrienti indispensabili al benessere dell’organismo.

Ecco allora il crescente bisogno di ricorrere a integratori alimentari che colmino queste carenze: aminoacidi, acidi grassi essenziali, oligoelementi, vitamine e sali minerali, presi nella giusta quantità, rappresentano infatti “materiali” importantissimi per mantenere il corpo costantemente in salute.

LA NUTRIZIONE OTTIMALE

La nutrizione ottimale significa che una persona riceve ed utilizza i nutrienti essenziali in opportune quantità, come richiesto dal corpo, e nello stesso tempo una ulteriore “riserva”.

Lo stato di buona nutrizione si riferisce all’introduzione di una dieta ben bilanciata che fornisce tutti i nutrienti essenziali per il fabbisogno corporeo.

Se è rispettato questo principio allora una persona può affermare di ricevere una nutrizione ottimale.

CHE COSA È LA MALNUTRIZIONE

La malnutrizione è uno stato di squilibrio tra rifornimento di nutrienti ed energia, troppo scarso (malnutrizione da carenza), incongruente (malnutrizione da squilibrio), eccessivo (malnutrizione da eccesso alimentare), e il fabbisogno del corpo per assicurare il mantenimento, la funzione, la crescita e la riproduzione.

Si comprendono quindi sotto questo termine sia i problemi di deficienza alimentare caratteristici dei paesi in via di sviluppo e sia quelli di eccesso, più frequenti negli ambienti altamente urbanizzati e industrializzati. La condizione morbosa di malnutrizione, che può essere clinicamente manifesta o occulta, può essere dovuta anche a incompleta utilizzazione degli alimenti (malnutrizione da dispepsia e malnutrizione da malassorbimento).

LA NUTRIZIONE E LA MALNUTRIZIONE

La nutrizione è la scienza che studia gli alimenti ed il loro rapporto con la salute. Per malnutrizione si intende, invece, una condizione patologica che si instaura quando l’organismo non riceve i vari nutrienti in proporzioni adeguate.

La malnutrizione è uno stato fisiologico dell’organismo caratterizzato dalla diminuzione di assunzione o assorbimento di nutrienti nel tempo rispetto ai propri fabbisogni.

LE CATEGORIE DELLA MALNUTRIZIONE

In base alla definizione i casi di malnutrizione possono essere suddivisi in due grandi categorie: quelli dovuti ad una riduzione dell’apporto energetico e quelli legati all’iperassunzione calorica.

Prima di descrivere il lato patologico della malnutrizione è bene ricordare che le persone denutrite non risiedono soltanto nei Paesi in via di sviluppo, ma sono una realtà comune anche nelle nazioni più industrializzate, specie tra i ceti più bassi e nei pazienti ospedalizzati.

Quando il digiuno si protrae oltre le 24 ore l’organismo inizia ad utilizzare massicciamente le proteine muscolari per ricavare energia. Ciò comporta una riduzione della massa muscolare, con conseguente debolezza ed apatia. Inoltre si assiste ad una notevole riduzione delle proteine plasmatiche, con conseguente comparsa di edema generalizzato (presenza di liquido in eccesso negli spazi interstiziali dell’organismo).

LE CAUSE DI MALNUTRIZIONE

La malnutrizione può essere legata anche ad un deficit nell’assunzione di micronutrienti (acqua, sali minerali e vitamine).

Tra le varie cause di malnutrizione oltre alla povertà, patologie mentali, infezioni e neoplasie, vi sono anche diverse malattie del metabolismo:

LE VARIE FORME DI MALNUTRIZIONE

Le numerose forme di malnutrizione da insufficiente apporto alimentare, che possono essere classificate in base all’apporto calorico globale (m. calorica) o, in modo più pertinente, ai principi alimentari carenti (m. proteica, m. glicidica, m. lipidica ecc..), comprendono non solo le classiche malattie da carenza (scorbuto, beriberi, rachitismo, kwashiorkor ecc..) ma anche forme clinicamente silenti, talora non facilmente rivelabili anche biochimicamente, che tuttavia possono indebolire le difese organiche, provocando malessere vago, astenia fisica e psichica ecc..

Il quadro clinico è conseguentemente multiforme, con manifestazioni assai diverse a seconda del tipo di carenza in causa, della durata e della gravità di essa, dell’età del soggetto ecc..

Dal punto di vista sociale le malattie da carenza rappresentano un problema di enorme importanza: si calcola che quasi i 3/5 dell’umanità soffra di uno stato di malnutrizione più o meno grave, dovuto all’indigenza di intere popolazioni.

Il problema opposto, quello della malnutrizione per eccesso (di grassi, calorie, zucchero, sale), riguarda soprattutto i paesi a elevato livello economico. In tali casi i quadri morbosi più comuni sono l’obesità e alcune malattie del ricambio (forme di diabete, gotta ecc., da sovraccarico alimentare).

LE VARIE DEFINIZIONI DI MALNUTRIZIONE

Anche una eccessiva o scarsa alimentazione può causare uno stato di malnutrizione in una persona.

La malnutrizione si riferisce ad effetti fisici sul corpo umano causati da una inadeguata assunzione di cibo ovvero in quantità scarse/eccessive oppure di cattiva qualità. 

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