CISSUS AUSTRALIANO

(Cissus antarctica)

cissus australiano

Il cissus australiano è una delle piante da fogliame per coltivazione domestica più adattabili. Originario del Queensland e del New South Wales, regioni del continente australiano, prospera in maniera sorprendente in casa, dove può tollerare l’aria asciutta e la scarsità di luce. Nelle zone calde della California viene coltivato come pianta per coperture o specie ornamentale da crescere all’aperto.  Le semplici foglie sono di un bel verde intenso e molto lucido e raggiungono i 10 cm di lunghezza, mentre i flessibili steli si possono estendere fino a 2 m. se le condizioni di crescita sono adatte, il cissus australiano può essere utilizzato per coprire interi muri. Si arrampica mediante viticci biforcati e necessita di un sostegno se viene coltivato come rampicante. In alternativa si può crescere in vasi pensili lasciandolo ricadere e cimando regolarmente i suoi germogli.

L’AMBIENTE

Il cissus australiano predilige essere coltivato a temperature comprese tra 5 – 18 °C, ma per brevi periodi può sopravvivere a 0 °C. Se si superassero i 20 °C, sarebbe consigliabile garantire una buona ventilazione all’esemplare.

LA LUMINOSITÀ

Il cissus australiano è forse, tra le piante di questo genere, la più tollerante dell’ombra. La posizione migliore è quella leggermente ombreggiata.

LA ANNAFFIATURA

Garantire buone annaffiature durante l’estate, lasciando che la superficie del terriccio asciughi prima di bagnare di nuovo. Durante l’inverno la pianta può tollerare periodi secchi; mantenere piuttosto asciutti gli esemplari cresciuti in ambienti freddi.

L’UMIDITÀ

Non necessita di umidità addizionale e non va vaporizzata se non quando la temperatura si mantiene elevata per lunghi periodi. Se necessario spruzzare delicatamente il fogliame, 1 volta alla settimana.

LA CONCIMAZIONE

Concimare ogni 3 – 4 mesi, utilizzando un buon fertilizzante per piante da interni, diluito a metà dose.

IL RINVASO

Gli esemplari costretti nel vaso vanno rinvasati in primavera: utilizzare un terriccio a base di terra grassa con un buon drenaggio (oppure una composta specifica per piante coltivate in vasi pensili).

I CONSIGLI

I terricci a base di torba sono molto difficili da rendere umidi una volta che si sono asciugati: se la composta di un vaso pensile si secca, riumidificarla immergendolo in circa 15 cm di acqua e lasciandovelo per 30 minuti. Se necessario, aggiungere altra acqua e lasciare ancora immerso il vaso: il terriccio è bagnato a sufficienza quando luccica in superficie.

PROBLEMI E RIMEDI

Perdita delle foglie. Le foglie possono cadere se durante l’inverno la temperatura si abbassa troppo: per garantire la ricrescita, rinvasare in primavera ed eliminare gli steli avvizziti.

Marciume. Evitare di bagnare in eccesso durante l’inverno, altrimenti possono marcire con facilità.

Ragnetto rosso. Può essere un problema. Potare ed eliminare le parti infestate, quindi trattare la pianta con un buon insetticida, quando compaiono i nuovi germogli.

Vi consiglio l’acquisto di questa pianta: CLICCA QUICLICCA QUACLICCA QUI CLICCA QUACLICCA QUICLICCA QUACLICCA QUI CLICCA QUA 

Questo articolo contiene link di Affiliazione icona Amazon (Sostienici, Grazie )

La tua donazione significa molto per continuare. Dona/rinnova il tuo sostegno ora. PAYPAL

Vuoi abilitare le notifiche?
Attiva