CISSUS STRIATA

(Cissus striata)

cissus striata

Questa pianta di origine cilena, rampicante dalla crescita molto rapida, è senza dubbio la più resistente della famiglia tropicale e subtropicale delle Cissus Risalta molto bene coltivata in un vaso appeso.

Il fogliame, verde e lucido, è composto di gruppetti di tre – cinque foglioline di forma ovale con margini finemente seghettati; i rami, di colore rosso bruciato, sottili e legnosi, con i loro viticci si avvinghiano uno all’altro conferendo alla pianta il caratteristico aspetto estremamente compatto.

Se il vaso in cui l’esemplare è collocato è ricoperto di muschio, i viticcio vi si attaccheranno imprimendo così ai rami un andamento arcuato e alla pianta un insolito aspetto tondeggiante. L’operazione di rinvaso è complessa; è preferibile per un paio d’anni incrementare la concimazione utilizzando ogni tre annaffiature un fertilizzante diluito a metà della concentrazione indicata, nel periodo compreso tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno: si può immergere la pianta in un contenitore capace avendo poi cura di far defluire l’acqua prima di risistemarla nel vaso appeso.

L’AMBIENTE

Il cissus tollera una vasta gamma di temperature e può sopravvivere fino a una minima di 7 °C; in inverno è tuttavia consigliabile mantenere almeno 16 °C per una crescita rigogliosa. Se si dovessero superare i 22 °C, sistemare l’esemplare in un punto arieggiato, avendo cura di evitare le correnti d’aria.

LA LUMINOSITÀ

Collocare in un luogo ombreggiato o comunque al riparo dalla luce diretta.

LA ANNAFFIATURA

Annaffiare quando il terriccio si presenta asciutto; le piante adulte vanno bagnate abbondantemente in estate, mentre in inverno le annaffiature vanno ridotte.

L’UMIDITÀ

Sorprendentemente per una pianta di origine tropicale, questa varietà di Cissus non ha particolari esigenze di umidità supplementare.

LA CONCIMAZIONE

Concimare non più di una volta al mese utilizzando un fertilizzante per piante da interni diluito a metà.

IL RINVASO

Rinvasare ogni primavera utilizzando terriccio sabbioso a base di terra grassa o di torba nel caso che la pianta sia tenuta in un vaso pensile.

I CONSIGLI

Per ottenere un aspetto arbustivo, folto e compatto invece che ricadente, cimare regolarmente. Potare all’inizio della primavera.

PROBLEMI E RIMEDI

Funghi. Per impedire che si formino muffa o altri funghi, evitare di bagnare troppo questa pianta durante l’inverno; collocare l’esemplare in un luogo fresco e mantenere sempre nel vaso il terriccio piuttosto asciutto, facendo molta attenzione a non lasciare mai le foglie bagnate.

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