COME PREPARARE GLI GNOCCHI DI PATATE

Se avete ospiti improvvisi a pranzo o a cena niente paura: c’è un piatto che vi farà andare sul sicuro, molto semplice e veloce da preparare. Si tratta degli gnocchi di patate una pietanza di cui ogni famiglia custodisce gelosamente la ricetta. Gli gnocchi sono sovrani indiscussi dei pranzi almeno nella Capitale e in alcune regioni del centro Italia. Così semplici eppure insidiosi per ottenere la giusta consistenza. Ci sono infatti diversi accorgimenti da tenere presente per una perfetta riuscita, quelli che conoscono soltanto le nonne. Scoprite come preparare gli gnocchi di patate, questi morbidi cuscinetti dal sapore delicato perfetti per qualsiasi condimento, dal classico sugo alla sorrentina a quelli delicati e cremosi come con stracchino e spinaci fino più rustici come gli gnocchi ai 4 formaggi o con speck e noci.

  • DifficoltàBassa
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzioni4
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1 kgPatate
  • 300 gFarina 00
  • 1Uova (medio)
  • q.b.Sale (fino)

Preparazione

  1. 1) Per preparare gli gnocchi di patate cominciate lessando queste ultime: in una pentola capiente sistemate le patate e coprite con abbondante acqua fredda. 2) Dal momento in cui l’acqua sarà a bollore contate circa 30-40 minuti, a seconda della loro grandezza; fate la prova forchetta e se i rebbi entreranno senza difficoltà nel mezzo allora potrete scolarle. 3) Pelatele mentre sono ancora calde e subito dopo schiacciatele sulla farina che avrete versato sulla spianatoia. 4) Aggiungete poi l’uovo leggermente battuto insieme a un pizzico di sale. 5) Impastate il tutto con le mani fino ad ottenere un impasto morbido ma compatto. 6) Ricordate che lavorandoli troppo, gli gnocchi diventeranno duri durante la cottura, quindi limitatevi ad impastare il necessario. Prelevate una parte di impasto e stendetelo con le punte delle dita per ottenere dei bigoli, cioè dei filoni, spessi 2 centimetri; per farlo aiutatevi infarinando la spianatoia, di tanto in tanto, con della semola. Nel frattempo, coprite l’impasto rimanente con un canovaccio per evitare che si secchi. 7) Poi tagliate i filoncini a tocchetti. 8) Facendo una leggera pressione con il pollice trascinateli sul riga gnocchi per ottenere la classica forma. 9) Se non avete il riga gnocchi, potete utilizzare una forchetta e trascinarli sui rebbi; anche in questo caso, utilizzate la farina di semola per evitare che si appiccichino. 10) Mano a mano che preparate gli gnocchi di patate sistemateli su un vassoietto con un canovaccio leggermente infarinato, ben distanziati l’uno dall’altro. 11) Se intendete cuocerli potrete versarli in acqua bollente e salata; non appena verranno a galla gli gnocchi si ritengono cotti e quindi pronti per essere scolati e conditi.  

Note

Conservazione Gli gnocchi di patate si possono conservare ancora crudi lasciandoli sul canovaccio per un paio d’ore al massimo, in questo caso la cottura sarà leggermente più lunga perché si saranno essiccati all’aria. Potete anche congelare gli gnocchi, in questo caso mettete il vassoietto nel congelatore e dopo circa 20 minuti riponete gli gnocchi di patate in un sacchetto alimentare, e continuate così fino ad averli congelati tutti. Per cuocerli sarà sufficiente buttarli in acqua bollente e salata senza scongelarli prima.   Consiglio Se volete rendere più speciali i vostri gnocchi di patate utilizzate degli ingredienti coloranti come per esempio la curcuma per un colore giallognolo oppure una punta di concentrato di pomodoro, come nella ricetta degli gnocchi rossi al pesto di maggiorana e pancetta. Se invece preferite uno stile più noir: gnocchi al nero di seppia! Qual è il segreto degli gnocchi perfetti? È tutta questione di patate! Bianche, gialle, rosse… il colore della pasta non conta, l’importante è che non siano patate novelle perché contengono troppa acqua: è preferibile quindi utilizzare patate invecchiate perché ricche di amido e povere d’acqua, per cui avranno bisogno di meno farina per essere impastate.   Consigli e accorgimenti Alla base della ricetta ci sono soltanto patate, uova, sale e farina ma per preparare gli gnocchi perfetti ci sono dei piccoli accorgimenti da tenere presenti, per ottenere un piatto a regola d’arte! Si parte dallepatate, la cui polpa deve essere asciutta e farinosa: l’ideale è usare patate vecchie, con qualche settimana o mese alle spalle, più ricche di amido. E’ meglio che siano più o meno tutte della stessa dimensione in modo che la cottura sia uniforme. Il colore della pasta invece è indifferente, eventualmente si possono aggiungere coloranti naturali, come concentrato di pomodoro o curcuma, se desiderate ottenere degli gnocchi colorati. Le patate devono essere bollite (in una pentola normale, in una a pressione, a vapore oppure nel microonde) con la buccia perché in questo modo non si sfalderanno e la buccia deve essere prima punzecchiata con i rebbi di una forchetta. Una volta cotte devono essere scolate e passate, ancora calde, con uno schiacciapatate oppure con un passaverdure con buchi piccoli. Poi si può procedere con la preparazione dell’impasto, aggiungendo la farina setacciata alle patate a poco a poco. Attenzione a non mettere troppa farina (si otterrebbero gnocchi troppo duri) o troppo poca (durante la cottura gli gnocchi si disferebbero). L’aggiunta degli altri ingredienti è una fase molto delicata, cruciale per ottenere gnocchi perfetti. Inoltre il composto in generale non deve essere lavorato troppo, perché le patate rilasciano l’amido che può rendere il tutto molto umido, rendendo gli gnocchi gommosi. Se l’impasto risulta troppo molle durante la lavorazione è meglio non aggiungere farina per compattarlo, perché il prodotto finale potrebbe rovinarsi durante la cottura, e ricordatevi di coprire l’impasto mentre lo lavorate affinchè non si secchi. Dopo aver preparato gli gnocchi, non dimenticate di fare la scanalaturasulla superficie, che tratterrà meglio il condimento, e cucinateli subito, meglio una porzione alla volta. Se li preparate per cucinarli in un secondo momento è bene congelarli (in seguito si potranno cuocere direttamente congelati, senza doverli scongerlare prima).   Curiosità Gli gnocchi sono forse il primo formato di pasta casalingo: così come li conosciamo noi, e cioè con patate furono descritti soltanto a partire dalla seconda metà del 1700, poiché originariamente venivano preparati soltanto con acqua e farina, e venivano strappati a mano per poi cuocerli.  

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