COME PREPARARE LA FOCACCIA

La focaccia è un alimento che si impara ad apprezzare fin da bambini, non esiste bambino che non ami mangiucchiare, talvolta anche senza denti, un bel pezzo di focaccia. Non importa come si chiami: schiaccia o pizza bianca. La focaccia è buona in tutti i paesi. Come per la maggior parte delle ricette anche la ricetta della focaccia è varia e variabile, ne esistono mille e una versione, a partire della ricetta originale, per arrivare alla focaccia in padella o a quella ripiena o senza lievito.

  • DifficoltàBassa
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni6
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1 kgFarina
  • 500 gAcqua (0,5 litri)
  • 50 gOlio extravergine d’oliva (EVO)
  • 100 gLatte intero
  • 10 gLievito di birra
  • 1 cucchiainoZucchero
  • 18 gSale

Per condimento

  • q.b.Olio extravergine d’oliva (EVO)
  • q.b.Sale grosso o in fiocchi
  • q.b.Pepe nero

Preparazione

  1. Per ottenere una buona focaccia dovrete dapprima dedicarvi all’impasto: 1) Mettete la farina nella ciotola dell’impastatrice dotata di gancio ad uncino. 2) Sbriciolate il lievito di birra in una piccola ciotola, aggiungetevi il cucchiaino di zucchero e iniziate a mescolare. Via via che mescolate noterete che il lievito si scioglierà diventando praticamente liquido. 3) Unite il lievito alla farina e aggiungete anche il latte e l’olio nelle quantità indicate. Iniziate ad azionare la macchina affinché i primi ingredienti possano iniziare ad amalgamarsi. 4) Aggiungete, quindi, l’acqua facendola assorbire poca alla volta. L’impasto inizierà a formarsi 5) Trascorsi 2-3 minuti da quando avete azionato la macchina, aggiungete anche il sale e fate lavorare per altri 2-3 minuti. 6) Noterete che l’impasto inizierà ad assumere una certa consistenza e inizierà ad attorcigliarsi attorno al gancio dell’impastatrice. 7) Coprite con un canovaccio bagnato e mettete da parte a riposare per circa 15 minuti. 8) Trascorso l’intervallo di tempo di riposo, riprendete l’impasto e fatelo lavorare in macchina per un minutino, giusto per conferirgli nuovamente forza. 9) Vedrete che l’impasto inizierà ad attorcigliarsi intorno al gancio, questo è un ottimo segno. 10) Coprite nuovamente la ciotola e fate riposare per altri 15 minuti. 11) Riprendete nuovamente l’impasto per l’ultima lavorazione in macchina, dovrete impastare per un altro minuto circa, quindi lavorate un pochino l’impasto a mano sul piano di lavoro leggermente infarinato. 12) Riponete l’impasto nella ciotola e copritelo con la pellicola, foratela con un coltello e coprite con il solito canovaccio. 13) A questo punto lasciate lievitare l’impasto fino al raddoppio che in estate potrebbe corrispondere a circa 1 ora di tempo ed in inverno qualcosa in più 14) Quando l’impasto sarà raddoppiato nel volume, preparate due teglie di 30×40 cm ed ungetele con un filo d’olio extravergine d’oliva. 15) Dividete l’impasto nelle due teglie e iniziate ad allargarlo un pochino. Non vi riuscirà d’allargarlo completamente da subito perchè l’impasto si ritirerà ogni qual volta cercherete di allargarlo. 16) Per ovviare a questo antipatico effetto della pasta lievitata, dovrete farla riposare in teglia per 10-15 minuti, quindi potrete tornare a stenderla, questa volta vedrete che sarà molto più semplice. 17) Ora è il momento di condire la focaccia e anche qui esistono delle varianti. Noi abbiamo condito una teglia a modo di focaccia genovese con una miscela di olio e acqua e l’altra teglia semplicemente con un filo d’olio, sale in fiocchi e pepe. 18) Per la cottura avrete scaldato il forno statico a 250°C. 19) Dovrete cuocere entrambe le focacce per 15 minuti, controllate comunque sempre il fondo delle focacce, se sarà ben dorato allora saranno pronte.

Note

Consigli E’ possibile utilizzare una farina alternativa, ad esempio quella integrale. Attenzione alla quantità d’acqua da aggiungere, le farine assorbono l’acqua in modo diverso l’una dall’altra. La temperatura ideale per fare lievitare l’impasto è intorno ai 28°C ma già 25° è sufficiente per un’ottima lievitazione. L’impasto deve incordarsi: questo termine viene utilizzato per indicare quando l’impasto inizia a prendere forza e ad attorcigliarsi intorno al gancio dell’impastatrice.

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