COSA È IL SEMENZAIO

L’orto d’inverno richiede uno sforzo fisico decisamente contenuto e, se fare progetti per la nuova stagione sentite che non vi impegna a sufficienza e fremete per fare qualcosa di concreto, perché non vi dedicate alla cura di un semenzaio? Vi consentirà di anticipare la coltivazione in pieno campo, di creare da soli le piante che popoleranno l’orto in primavera e, magari, anche di risparmiare qualcosa.

COSA È IL SEMENZAIO

Un semenzaio è, nel giardinaggio, un vero e proprio vivaio delle sementi dove vengono fatti sviluppare i semi di tutti i tipi di piante. A differenza della serra, il semenzaio è riscaldato naturalmente dalla luce solare.

Può essere composto da un piccolo pezzo di terreno o cassetta o vaso, dove si mettono i semi a dimora e che, una volta diventati piantine, verranno successivamente trapiantati e coltivati in terra o in serra. I semenzai possono essere di diversa forma a seconda dell’esigenza e a seconda della coltivazione e possono venire realizzati in qualsiasi periodo dell’anno, collocati in piena terra oppure in cassette mobili.

Il semenzaio è un ambiente protetto come la serra dove si seminano gli ortaggi così da avere, dopo qualche mese, le piantine da trapiantare nel nostro orto.

I VANTAGGI DEL SEMENZAIO

Per questo sapere come fare un semenzaio è fondamentale per chi coltiva un orto, perché permette di far crescere da sé le proprie piantine senza dover acquistarle direttamente in vivaio.

La semina si effettua anche direttamente nel terreno ma spesso la temperatura più bassa e le condizioni atmosferiche impediscono la germinazione dei semi costringendoci a seminare nuovamente.

Con il semenzaio, invece, si riesce a mitigare il clima aumentando così il numero di piantine che avremo a disposizione.

Un altro vantaggio del semenzaio è che riusciremo ad avere piantine pronte per il trapianto con anticipo rispetto alla semina a terra che necessita di temperature più alte.

DOVE FARE UN SEMENZAIO

  1. Posizione: Prima di realizzare un semenzaio scegliete con cura il posto, deve essere caldo e ben esposto alla luce solare altrimenti i vostri semi non germineranno o, in carenza di luce, le piantine cresceranno male e deboli. Naturalmente l’esposizione a sud o sud-ovest è la migliore ma non sempre è possibile quindi cercate la posizione ottimale e più riparata ma non a discapito dell’illuminazione.
  2. Terreno: Il terriccio per un semenzaio deve essere sterile, privo quindi di parassiti e di eventuali spore che danneggerebbero i semi e le piantine. Se non volete comprarlo potete mettere della terra in un contenitore di alluminio usa e getta e infornarlo a 130-150° per 5 minuti per eliminare dal terriccio le minacce.
    1. La terra deve anche essere soffice, sminuzzata, friabile e molto drenante.
    2. I semi avranno bisogno di umidità ma non ci devono essere assolutamente ristagni d’acqua per questo motivo si può eventualmente aggiungere della sabbia al terreno, così da permettere meglio il defluire dell’acqua oltre che agevolare le radici nella penetrazione del terreno.
  3. Contenitori: Nel semenzaio si può realizzare un letto uniforme di terra oppure riempirlo di vasi e vasetti con i vari semi.
    1. La prima opzione prevede un livellamento uniforme del terreno per poi seminare seme per seme andando a delimitare con dei piccoli solchi le varie qualità dei semi. Se invece seminate a spaglio quando le piantine saranno alte circa 6/7 cm dovrete separare quelle più vicine facendo attenzione a non rovinare le radici.
    2. Nel secondo caso all’interno del semenzaio si sistemano i vasetti nei quali poi andiamo a seminare. E’ una soluzione più comoda soprattutto se si utilizzano i dischi di torba poiché andando a inserire uno o due semi per ogni disco non avremo difficoltà nella separazione delle piantine.

Dopo aver scelto la posizione non vi resta che realizzare una piccola serra o cassone con i lati trasparenti per permettere il passaggio della luce e con il coperchio mobile per facilitare le innaffiature quotidiane.

COME REALIZZARE UN SEMENZAIO

Il semenzaio è utile, divertente e non difficile da realizzare. Utile come attività pratica è la costituzione di un semenzaio, accanto all’orto, e complementare a esso. Può essere realizzato anche in spazi contenuti, come una piccola serra.

Per realizzare un semenzaio potrebbe essere sufficiente anche solo un tavo­lo, su cui appoggiare alcune cassette con il terriccio (eventualmente anche riciclando quelle della frutta). È impor­tante che si tratti di contenitori bassi e larghi, in cui sistemare uno strato di argilla espansa spesso un paio di cen­timetri, che andrà coperto da un se­condo strato un po’ più abbondante di terriccio di medio impasto. Questo vale per le insalate o le erbe aromatiche che vanno seminate a spaglio. Per le piante con il seme più grande, come il po­modoro, potete utilizzare contenitori alveolati, come per esempio quelli in cui si commercializzano le uova, ricor­dando di fare un buco nella parte infe­riore se il recipiente è di plastica.

Le piantine, una volta germinate, andranno trapiantate in contenitori più capienti e fatte crescere fino allo spostamento finale nell’orto.

Se non è possibile usufruire di una zona-serra le cassette del semenzaio si possono proteggere accostando­le a un muro e coprendole con un pannello trasparente o semplicemen­te con un foglio di plastica traspa­rente o di tessuto-non-tessuto (TNT). Per valutare i tempi di germinazione (che normalmente sono riportati sul­le buste di vendita!) troverete alcune informazioni nella guida alla scel­ta degli ortaggi e, soprattutto, varrà l’esperienza maturata negli anni pre­cedenti. Ricordate che i semi si con­servano in ambiente asciutto, all’in­terno di buste di carta e che la loro germinabilità diminuisce con il pas­sare del tempo ed è influenzata dalle condizioni di conservazione: prestate quindi attenzione.

I TIPI DI SEMENZAI

I semenzai in terra sono sia primaverili che autunnali. Quelli primaverili hanno una superficie sopraelevata in modo da permettere lo scolo dell’acqua durante le piogge; quelli autunnali sono invece incassati nel terreno per proteggerli dai repentini cali di temperatura: in questo modo tengono anche inglobato il calore dei raggi del sole.

Un altro tipo di semenzaio è quello detto a “caldina“; viene posto a ridosso di un muro e realizzato su una superficie inclinata; in questo modo i raggi del sole producono un maggiore riscaldamento del terreno che permette una buona germinazione dei semi. Questo tipo di semenzaio è molto usato negli orti.

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