COSA SIGNIFICA ALIMENTAZIONE ONNIVORA

cosa significa alimentazione onnivora

Alimentazione onnivora significa poter scegliere fra cibi più adatti (di origine vegetale) e cibi meno adatti (di origine animale) per la salvaguardia dello stato di salute.

La caratteristica degli animali onnivori è quella di possedere un apparato digerente in grado di digerire sia cibi vegetali che animali. Ciò ha permesso ai nostri antenati di sopravvivere anche nelle condizioni ambientali più critiche. Hanno dovuto affrontare nel passato tali condizioni, quando la spettanza di vita di un individuo era in media di 20-30 anni.

In biologia un organismo onnivoro è quello che si alimenta sia con prodotti di origine animale (carne, uova, latte e derivati, pesce e prodotti del mare) che vegetale (frutta, verdura, cereali e legumi). Secondo i principi della Scienza dell’alimentazione, questo sarebbe il regime alimentare più adatto anche all’uomo. L’uomo ha bisogno di una dieta bilanciata composta da:

 CHE COSA È L’ALIMENTAZIONE ONNIVORA

La semplice conclusione vede nella alimentazione onnivora l’obbligo di assumere anche cibi animali è priva di fondamento. In epoche evolute, la condizione di onnivorismo, è la chance che la natura ha donato alla specie umana per sopravvivere in un ambiente il più possibile “intatto”.

L’onnivoro non è costretto a mangiare carne od altro cibo animale per sopravvivere.

QUALI RIFLESSIONI FARE SULL’ONNIVORISMO

I principali studi epidemiologici dimostrano che l’assunzione di prodotti di origine animale, carne in primis, è collegata alle più frequenti patologie degenerative. Queste si sono sviluppate soltanto in quei paesi del mondo dove c’e il benessere.

La maggior parte dell’umanità, a causa dello spreco di risorse dovuto alla richiesta di carne per uso alimentare combatte con la fame, la sete e le malattie infettive.

Nei paesi industrializzati la vita ha raggiunto i 75-85 anni.

Esempio: le mucche, animali sicuramente erbivori, nutrite con farine animali sono andate incontro ad una patologia quale l’Encefalopatia Spongiforme (morbo della “mucca pazza”).

Ciò fa riflettere su quanto disastrose possano essere le conseguenze di una alimentazione incurante dei fabbisogni fisiologici di una data specie o di un dato individuo.

QUALI SONO LE SCELTE PER L’UOMO

L’uomo, in quanto onnivoropuò nutrirsi di cibi animali, ma deve valutare bene in quale misura. Certamente non per questo, tali cibi devono necessariamente essere consumati. L’uomo, essere onnivoro ma anche essere dotato di intelligenza, può operare delle scelte etiche ed ecologiste per decidere della propria alimentazione.

Può ottimizzare il proprio stato di salute con la scelta di un’alimentazione 100% vegetale. In questo modo fa un’elementare azione di prevenzione primaria di molte patologie.

VI consiglio la lettura: Storia e geografia della nutrizione umana CLICCA QUI

Questo articolo contiene link di Affiliazione icona Amazon (Sosteneteci, Grazie )

La tua donazione significa molto per continuare. Dona/rinnova il tuo sostegno ora. PAYPAL

Vuoi abilitare le notifiche?
Attiva