COSA SIGNIFICA COLTIVAZIONE BIOLOGICA

cosa significa coltivazione biologica

La coltivazione biologica, diffusasi a partire dagli anni Settanta, comporta una maggiore attenzione all’ambiente che si riflette sulla qualità dei prodotti coltivati. Le tecniche utilizzate sfruttano la naturale fertilità del terreno facendo ricorso, ad esempio, al letame. Pertanto non vengono utilizzati fertilizzanti chimici e altre sostanze potenzialmente dannose per la salute dell’uomo. L’umanità ho sempre coltivato la terra in modo ecologico, in armonia con i ritmi naturali e senza sostanze dannose per la natura e per l’uomo.

LA RIVOLUZIONE DELLE COLTIVAZIONI

Dall’inizio del XX° secolo si è diffuso l’uso dei prodotti chimici per:

Oggi l’agricoltura rappresenta una pericolosa fonte di inquinamento per l’ambiente e per la salute dell’uomo, sia esso agricoltore e/o consumatore, tanto più perché da agricoltura e allevamento provengono tutti gli alimenti di cui ci nutriamo.

PERCHÉ COLTIVARE CON METODI BIOLOGICI

La rivoluzione delle coltivazioni era basata su due ausili:

La coltivazione con metodi ecologici e biologici, da una parte ha recuperato le tecniche positive del passato e dall’altra ha sviluppato e aggiunto nuovi metodi.

Oggi ci sono svariate tecniche che sono basate sui principi dell’ecologia e non fanno uso di chimica, se non marginalmente e limitatamente a prodotti poco nocivi, come il rame, e a basse dosi.

QUALI SONO I BENEFICI DELLA COLTIVAZIONE BIOLOGICA

benefici della coltivazione biologica sono numerosi:

I vantaggi di scegliere la coltivazione biologica sono numerosi: non solo aiutano la tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, ma contribuiscono al piacere di mangiare bene, preservando salute e benessere.

QUALI SONO GLI OBIETTIVI DELLA COLTIVAZIONE BIOLOGICA

PERCHÉ DIVENTARE AGRICOLTORE BIOLOGICO

Per molto tempo l’agricoltura chimica e intensiva è stata vista come l’unico modo per ottenere produzione.

Molti anni di sperimentazioni in Italia e in tutto il mondo dimostrano che è invece possibile produrre senza l’impiego dei prodotti chimici di sintesi, utilizzando antiparassitari e concimi naturali e potenziando nel contempo l’attività biologica del terreno e dell’ambiente agrario, recuperando quindi quella preziosa biodiversità che l’agricoltura convenzionale ha semplificato e distrutto.

Di fronte al crescente, generale e grave degrado ambientale, l’agricoltore biologico acquista un ruolo di sempre maggior rilievo, sia come imprenditore che sa stare al passo con l’innovazione tecnica e sia come reale tutore dell’ambiente e del paesaggio rurale sempre più abbandonato al degrado.

QUALI SONO LE FASI DI COLTIVAZIONE BIOLOGICA

Tutte le fasi del processo di coltivazione e produzione sono attenti e controllati, in modo da ottenere un prodotto biologico di grande qualità.

Le piante crescono con molta distanza tra loro.

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