I MATERIALI PER L’IMPIANTO DI UN VIGNETO

L’impianto di un vigneto a spalliera prevede l’utilizzo di diversi materiali, dai pali, al filo, includendo tutti gli accessori per un vigneto completo.

Quando si realizza un vigneto, l’utilizzo di questi materiali è previsto dopo diverse fasi di lavoro del terreno, tra cui lo scasso con mezzi meccanici, lo spietramento, l’analisi fisico-chimica, lo squadro e il picchettamento.

PALO IN ACCIAIO CORTEN

Il palo in acciaio Corten è caratterizzato dal contenuto in lega di elementi come il rame, cromo, fosforo, nichel, zolfo, manganese, silicio. Da questa caratteristica ne conseguono delle proprietà meccaniche che vanno sommate alla resistenza agli agenti corrosivi. Una volta esposto all’ambiente, infatti, si forma uno strato di ossidazione che ne impedisce una progressiva estensione della stessa, stabilizzandone la superficie. Il colore degli ossidi superficiali si integra bene all’ambiente, riducendone l’impatto visivo.

PALO ZINCATO A CALDO

Il palo zincato a caldo rappresenta una delle soluzioni con i più eleva standard di resistenza alla corrosione sia nell’ambiente terreno sia nella fascia dell’atmosfera sottoposta alle azioni chimiche dei trattamenti. La zincatura a caldo, effettuata secondo i parametri definiti dalla classificazione UNI EN ISO 1461, deposita sulla superficie del palo uno strato di 80 micron di zinco. Il bagno di zinco è estraneo a componenti come il piombo, che potrebbero rilasciare nel suolo elementi inquinanti o strato di zincatura inoltre è posto a protezione di tutte le asole e fori effettuati nella fase di produzione del palo.

PALO PREZINCATO

Il palo prezincato deriva da lamina piani d’acciaio sui quali viene deposto un rivestimento metallico tramite procedimento di zincatura in continuo per immersione (processo Sendzimir), che consiste nel far passare il nastro d’acciaio all’interno di una vasca che contiene un bagno con lega metallica fusa, come ad esempio lo zinco e lo zinco magnesio. L’acciaio prezincato garantisce un buon grado di resistenza alla corrosione, grazie ad uno strato di zincatura di 275g/m2 che, reagendo con gli agenti atmosferici, forma un film inerte di ossido bianco. Lo scopo del rivestimento è quella di offrire al metallo di base un’adeguata protezione contro la corrosione dovuta, ad esempio, agli agenti atmosferici. Nello specifico la lega metallica sacrificale che costituisce il rivestimento, protegge l’acciaio dagli corrosivi. La base d’acciaio è conforme alla qualità DX51D della norma EN10346 con caratteristiche meccaniche di rottura pari a max. 500 N/mm2 ed allungamento minimi del 22%.

PALO TUTORE

Il palo tutore è il fondamentale sostegno della vite per un corretto sviluppo verticale verso il filo di banchina e, nelle prime fasi dell’allevamento, per la resistenza che deve offrire verso le macchine per la lavorazione del sotto fila. Il palo tutore in acciaio prezincato ha una elevata resistenza meccanica e per questo motivo riesce ad offrire alle barbatelle una maggiore protezione agli urti. Nella parte superiore presenta un’asola che permette il bloccaggio del filo portante evitando la sua fuoriuscita; maggiore capacità di carico, miglior aderenza, maggiore tensione, 30% in meno di deformazione, minor peso e quindi maggiore facilità nel trasporto e assenza di ruggine completano le sue caratteristiche.

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