I PRINCIPALI ALIMENTI A BASE DI CEREALI : IL PANE

i principali alimenti a base di cereali: il pane

Il termine cereali designa un gruppo di piante erbacee appartenenti alla famiglia delle Graminacee (o Poaceae), dal cui frutto (o cariosside) si ottengono le parti commestibili, ovvero:

I PRODOTTI A BASE DI CEREALI

A partire dall’endosperma, dal germe e dalla crusca (assieme o separatamente), l’industria alimentare produce una serie di cibi e ingredienti di altissimo pregio nutrizionale.

Molto probabilmente, i cereali sono stati le prime piante ad essere coltivate dall’uomo, che fin dall’antichità ha saputo coglierne l’importanza dietetica e la versatilità d’utilizzo.

I cereali sono uno degli alimenti essenziali per il nostro organismo. Preparati così come sono o trasformati in farine, in pane o in altri prodotti, sono fonti di energia e fibre. I cereali sono degli alimenti molto importanti per la nostra salute: andrebbero mangiati ogni giorno sotto forma di insalate, zuppe, farine e pane, sia integrali che non.

LE PROPRIETÀ NUTRITIVE DEI CEREALI

I cereali contengono dal 70 all’80% circa di amido e una modesta quantità di zucchero semplice contenuta nel grano, che permette di produrre il pane. Il grano duro contiene il 14% di proteine, il riso l’8%; sono proteine vegetali (glutine) di ottima qualità biologica, tuttavia, poiché non contengono aminoacidi indispensabili è necessario consumarli con prodotti lattiero-caseari, carne, pesce e uova.

Altre associazioni sono pressoché perfette, come quelle di cereali e leguminose: riso – lenticchie, cous cous – ceci, mais – fagioli, mais – piselli secchi.

I CEREALI POVERI DI LIPIDI E MINERALI

I cereali sono poverissimi di lipidi, perché questi ultimi sono contenuti nel seme ed eliminati durante la molitura. Anche i minerali scompaiono nel processo di molitura: questo è uno tra gli altri motivi per cui si invita a consumare prodotti lattiero-caseari con i cereali; un’alimentazione troppo ricca di cereali integrali è decalcificante. Anche le vitamine vengono eliminate durante la lavorazione dei cereali, tranne le vitamine B1, B2 e PP presenti nelle germe di grano. Infine, i cereali grezzi contengono dall’1 al 2% di cellulosa.

IL RISO

Il riso appena raccolto prende il nome di riso greggio o risone che, privato della lolla diventa riso grezzo o riso bruno; una volta eliminato il pericarpo, il riso grezzo diventa riso sbramato, ovvero “sbiancato”, perdendo una parte di proteine e vitamine.

Il riso è spesso sottoposto ai processi di sbiancatura e brillatura per essere più presentabile. Invece, prima della lavorazione, le vitamine contenute nel riso parboiled (ovvero sottoposto a una parziale cottura e a una rapida asciugatura) si diffondono all’interno del chicco, che può quindi essere facilmente decorticato: è il procedimento che seguono le popolazioni asiatiche. È disponibile in commercio sotto forma di riso precotto o riso che non attacca ed è da 2 a 3 volte più ricco di vitamine rispetto al riso normale.

L’amido di riso è, insieme alla tapioca, il più digeribile di tutti. È l’amido che provoca in assoluto il minor numero di fermentazioni intestinali, svolge un’azione antidiarroica, è povero di sodio, e rientra nella preparazione di diversi piatti che lo rendono, a giusta ragione, un alimento particolarmente apprezzato e ampiamente utilizzato.

COME INSERIRE CEREALI E FARINE INTEGRALI NELL’ALIMENTAZIONE

Il consumo di cereali integrali e farine integrali è stato collegato a un minor rischio di malattie cardiache, diabete, alcuni tipi di cancro e altri problemi di salute. Le Linee Guida per una Sana alimentazione raccomandano che almeno la metà dei cereali che si consumano sia del tipo integrale.

Ecco alcuni esempi da poter inserire nella propria alimentazione, tal quali o sotto forma di farine:

I CEREALI PER LA PRIMA COLAZIONE

I cereali della colazione sono comparsi per la prima volta negli Stati Uniti nel 1890. John Harvey Kellogg, giovane medico americano e suo fratello ebbero l’idea di frantumare dei semi di avena, cuocerli a vapore e metterli in forno per ottenere dei “fiocchi di avena”. Il famoso porridge inglese viene preparato a partire dai fiocchi di avena. Dieci anni più tardi, gli inglesi produssero dei “fiocchi di avena” grazie a un procedimento di frantumazione e di macinazione, ripreso in seguito negli Stati Uniti per trasformare il mais e dare al mondo i primi “corn flakes”.

Il successo di questi cereali fu così grande che spinse Will Keith Kellogg a creare nel 1906 l’azienda che diventerà la Kellogg Company.

Oggi sono disponibili sul mercato tre tipi di cereali per la prima colazione:

I PRINCIPALI ALIMENTI A BASE DI CEREALI

IL PANE

Alcune mode nell’ambito delle diete dimagranti portano molte persone ad eliminare dalla propria alimentazione quei cibi che invece sarebbero davvero necessari, come per esempio il pane. Scoprite qual è quello più adatto alle vostre necessità e includetelo, in maniera costante, nelle vostra dieta. Il pane è un elemento essenziale nella nostra dieta, poiché non solo apporta fibra, ma anche amminoacidi, vitamine, minerali ecc. Detto ciò, esiste pane più salutare di altro.

Una buona dieta deve sempre essere varia e il pane, quello più sano e adeguato, ci apporta dei grandi benefici. Scopriamo insieme qual è il pane più salutare per il nostro organismo, quello che non dovrebbe mai mancare nella nostra alimentazione quotidiana.

Qual è il tipo di pane più salutare e quello meno raccomandato?

I TIPI DI PANE PIU’ SALUTARE

Accertatevi che sia preparato con cereali interi e che anche la farina sia 100% di frumento, visto che a volte viene mischiata con altre e quindi è meno sana. Di solito potrete accorgervene con una semplice occhiata: scegliete sempre il pane dal colore più scuro, visto che è quello che contiene meno integratori e additivi.

Di recente si è iniziato a vendere un nuovo tipo di pane, preparato con frumento integrale bianco: per farlo si usa del frumento bianco al posto di quello rosso, ma è comunque una buona opzione. L’importante è sapere sempre quali ingredienti contiene. Il pane integrale è prodotto utilizzando una farina “integrale”, contenente dal 92 al 96% delle guaine che rivestono i chicchi di grano. Il tenore elevato di acido fitico lo rende un prodotto decalcificante.

Inoltre è interessante sapere che il pane di avena ha delle fibre solubili, molto adeguate per ridurre il colesterolo.

È probabilmente il più raccomandabile di tutti, visto che è un pane molto saporito che si adatta molto bene sia al dolce che al salato. È l’ideale per la colazione: una fetta insieme ad una spremuta, per esempio, vi darà la giusta dose di energia, fibra e vitamine.

È il tipo di pane che contiene più fibra ed elementi nutritivi, un mix squisito di ferro e vitamine B che si prenderà cura della vostra salute e di quella dei vostri cari.

Cercate di inserirlo nella vostra dieta, vi aiuterà a non prendere peso e saprete che è l’opzione più salutare e saporita. Il pane di segale è con una mescolanza di farina di segale (almeno il 60%) e farina di frumento.

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