I PRINCIPALI ALIMENTI A BASE DI CEREALI: LA PASTA

i principali alimenti a base di cereali: la pasta

La pasta è un alimento importante che deve essere presente nell’ alimentazione, anche a dieta. In commercio ne esistono vari tipi che permettono di alternare il consumo di cereali diversi, importante per rendere la tua alimentazione più ricca e varia. I tipi di pasta che si trovano in commercio sono: pasta integrale, di semola di grano duro, di soia, di riso, di kamut, di farro.

LE PROPRIETÀ E LE DIFFERENZE DELLE QUALITÀ DI PASTA PIU’ DIFFUSE

1) LA PASTA DI FARRO

La pasta di farro è un’interessante variante per quanto riguarda il consumo di cereali. Ha un alto contenuto proteico rispetto alle altre tipologie di frumento (15,1% rispetto al 13% della pasta di grano), è povera di grassi e ricca di sali minerali e vitamine. Questo cereale ha 347 calorie per 100 gr, è altamente digeribile ed ha un alto potere saziante.

2)  LA PASTA INTEGRALE

La pasta integrale è ricca di fibre ed ha un minore indice glicemico rispetto alla pasta di semola di grano duro, sia perché sazia con quantità minori e quindi aiuta a non esagerare con le porzioni.

La versione integrale della pasta proviene dal chicco completo del grano, ancora puro, non privato cioè della crusca e del germe, garantendo alla pasta integrale delle proprietà decisamente nutrienti: il germe possiede acidi grassi essenziali ed antiossidanti, mentre la crusca offre molti sali minerali.

Queste caratteristiche hanno un influsso positivo sull’intestino e sono utilissime per la prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Evita di consumarla tutti i giorni, perché come ogni alimento integrale anche la pasta contiene acido fitico, che limita l’assimilazione di alcuni nutrienti come il calcio, il ferro, il rame e lo zinco.

Il condimento ideale?

Verdure crude e olio crudo, o verdure saltate in padella e condite a crudo, sugo semplice al pomodoro o legumi.

3)  LA PASTA DI KAMUT

Il kamut è considerato un tipo di cereale diverso, quando in realtà si tratta di una varietà di grano chiamato khorasan, antenato del grano duro moderno e prodotto tramite agricoltura biologica. Il kamut è molto apprezzato perché ricco di proteine di alta qualità (20-40% in più rispetto ai grani tradizionali), vitamine, minerali e fibre in quantità maggiori rispetto al grano comune. Sostanzialmente si tratta di una fonte di carboidrati come gli altri cereali, importanti per l’apporto energetico quotidiano di una dieta mediterranea. Non è però adatto ai celiaci, perché contiene glutine.

4) LA PASTA DI SEMOLA DI GRANO DURO

La pasta alimentare viene prodotta con semola di grano duro, più ricca di proteine rispetto al grano tenero. La pasta consente di preparare pasti bilanciati e vari (con parmigiano, carne trita, pomodoro), ma molto ricchi a livello energetico.

L’appellativo di “pasta all’uovo” viene conferito alla pasta che contiene almeno 3 uova per chilogrammo

È il piatto principale della tradizione italiana a cui non rinunciare nemmeno a dieta. Secondo i principi della dieta mediterranea, infatti, il 55-60% delle calorie quotidiane totali deve essere fornito dai carboidrati complessi, amidi contenuti principalmente nei cereali da cui si ricavano le farine per la pasta. Via libera ad un bel piatto di spaghetti al sugo, dunque, ma fai attenzione: mangiali ben al dente. La pasta scotta è un vero nemico per la tua dieta, perché favorisce l’assorbimento degli zuccheri, che alzano il livello di glicemia, stimolando l’insulina. A sua volta l’insulina lavora per abbassare il livello di glicemia, ma allo stesso tempo alza il rischio di aumento di peso, facilitando l’accumulo di tessuto adiposo.

5) LA PASTA DI RISO

La pasta di riso è un’altra alternativa gustosa e salutare soprattutto per chi, come i celiaci, deve attenersi ad una dieta priva di glutine. Il suo apporto calorico è leggermente più basso rispetto alla pasta di semola (336 calorie contro 353 calorie) ma dà un maggior senso di sazietà. Il riso, infatti, assorbe più acqua del frumento e garantisce quindi una resa maggiore. Ha però un indice glicemico più alto, quindi se sei diabetica devi fare attenzione.

Questa pasta non ha additivi né conservanti ed è piacevole anche per chi soffre di problemi digestivi. In Italia la pasta di riso è commercializzata (in quasi tutti i formati tipici) dalle ditte produttrici di riso.

6) LA PASTA DI SOIA

A differenza delle paste prodotte con farine da cereali, non contiene glutine, quindi può essere una valida alternativa per celiaci. La soia, inoltre, è un’ottima fonte di proteine e lipidi, soprattutto per i vegetariani, ed ha un’azione anti-colesterolo, grazie alla presenza degli isoflavonoidi.

Consumare la pasta a base di farina di soia è un’ottima abitudine, ma impara ad alternarla con le altre varietà: un eccessivo consumo di soia, infatti, rende difficile l’assorbimento di micronutrienti come lo zinco. Esiste anche una pasta arricchita al germe di soia che studi recenti hanno dimostrato essere molto utile per i diabetici. Perfetta con le verdure saltate in padella

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