I SALI MINERALI, ELEMENTI TRACCIA

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Gli elementi traccia sono i minerali che, pur presenti nel nostro organismo solo addirittura in minime tracce, svolgono funzioni biologiche importanti. Possono essere:

Sebbene l’organismo necessiti di piccolissime quantità di queste sostanze, essi sono indispensabili per l’equilibrio dei vari organi ed apparati: I minerali e in particolare quelli “traccia” o microminerali essenziali, sono elementi chimici importanti per il nostro organismo, pari alle vitamine, in quanto partecipano a molti processi metabolici essenziali per essere in salute.

Solo recentemente si è cominciato ad esaminare il loro contributo e apporto, cerchiamo allora di comprendere insieme cosa sono i microminerali e quando è possibile considerarli essenziali.

I SALI MINERALI UTILI ELEMENTI TRACCIA

A seconda della quantità con cui sono presenti nel nostro corpo, i minerali vengono classificati in macroelementi, se nell’ordine dei grammi, o microelementi, se si tratta di milligrammi o ancora meno.

Una definizione precisa per i microelementi (microminerali essenziali) non è stata ancora stabilita, tuttavia, data la difficoltà incontrata dai primi metodi analitici nel quantificare le loro concentrazioni nei tessuti, è stato loro assegnato il nome di “elementi traccia”.

Oggigiorno, grazie a nuove e diverse tecniche analitiche, è possibile analizzare più approfonditamente questi minerali.

Il termine “traccia” viene ancora applicato a tutti quei minerali che compongono <0,01% del peso corporeo totale.

L’organismo oltre ai minerali (macroelementi e microelementi) elencati nei precedenti articoli necessita di altre sostanze presenti veramente in quantità minuscole, tuttavia anche essi sono vitali e devono essere costantemente introdotti. Questi minerali, detti elementi traccia perché presenti in concentrazione inferiore al microgrammo per grammo di dieta, non sono ancora stati considerati come essenziali (litio, vanadio, silicio, nichel, arsenico, piombo).

LE FUNZIONI CORPOREE DEI MINERALI TRACCIA

Ogni minerale traccia/essenziale è necessaria per una o più funzioni del corpo, e la sua funzione o funzioni, come quelle di altre sostanze nutritive essenziali, sono ottimali quando l’assunzione di minerali e le concentrazioni corporee del nutrimento rientrano in un range specifico. Quindi ogni volta che la concentrazione del minerale è troppo bassa o troppo alta, la funzione è compromessa. Il contenuto di macrominerali del corpo varia da ~ 35 a 1.400 g e quello degli elementi di traccia varia da <1 mg a ~ 4 g.

I minerali traccia sono quelle sostanze di cui raramente senti parlare, eccezion fatta per il ferro la cui importanza è nota a tutti, la cui funzione però è tutt’altro che banale.

Sono elementi traccia è vero, ma sono gli stessi elementi che possono fare la differenza tra essere in salute e godere della propria salute.

Non sono stati ancora riconosciuti come essenziali altri elementi traccia o ultratraccia (così chiamati perchè presenti in concentrazioni inferiori al microgrammo per grammo di dieta) quali litio, vanadio, silicio, nickel, arsenico, piombo, fluoro. Con il progredire delle ricerche e delle tecniche di rilevamento e di analisi, altri elementi potranno forse essere riconosciuti come essenziali.

ALCUNI ELEMENTI MINERALI TRACCIA

Il litio è un minerale alcalino, appartenente alla stessa famiglia del sodio e del potassio, il litio è utilizzato sin dall’antichità contro le malattie mentali e ancora oggi resta uno dei rimedi più efficaci nel trattamento della malattia bipolare e della depressione. Il litio è efficace, ma tossico. E’ impiegato nelle terapie farmacologiche in forma di carbonato o citrato di litio, sali molto efficaci nello stabilizzare l’umore ma che vanno utilizzati a dosaggi molto elevati perché poco assorbiti dalle cellule. Il risultato è che questo minerale si accumula nel sangue in elevate concentrazioni, con un significativo rischio di tossicità che richiede, dunque, il monitoraggio frequente delle sue concentrazioni plasmatiche (litiemia). Gli effetti tossici del litio, infatti, possono generare tremore, sete, aumento di peso, nausea, sonnolenza, perdita della memoria.

Il vanadio è fondamentale per lo sviluppo e la crescita dell’organismo. In particolare, assume un ruolo importante nella pompa sodio-potassio, un tipo di pompa ionica presente nella membrana cellulare, partecipa alla produzione di enzimi coinvolti nel metabolismo dinutrientiormonitessuto osseoe inibisce lasintesi del colesterolo.

L’arsenico è’ un metalloide presente nell’ambiente in forma organica e inorganica.  Gli esseri umani sono esposti all’arsenico inorganico, la forma tossica, principalmente attraverso l’assunzione di alimenti. Quando l’acqua potabile, proveniente da zone di origine vulcanica, è ricca in arsenico, anch’essa contribuisce all’esposizione all’arsenico.

Il silicio è un minerale che nell’organismo ha benefici per la salute delle ossa, dei tessuti connettivi (arterie, trachea, cartilagini, tendini e pelle), dei capelli e delle unghie, dove è presente e conferisce proprietà di resistenza ed elasticità. Nelle ossa il silicio favorisce il metabolismo del calcio e dona resistenza e forza: soprattutto in caso di frattura, aiuta la ricostruzione della matrice ossea e allevia i sintomi dell’osteoartrosi tipici dell’età avanzata. Nei tessuti connettivi il silicio partecipa alla formazione di alcuni componenti, come collagene ed elastina, stimolando la produzione di collagene e favorendo la rigenerazione cellulare. 

Il nichel svolge funzioni importanti favorendo l’attività enzimatica e l’assorbimento del ferro. questo tipo di metallo contenuto in tanti alimenti, solitamente non provoca problemi nei soggetti sani, ma nelle persone allergiche comporta un serie di disturbi all’organismo, anche molto gravi, sia a livello intestinale che a livello epidermico.

Il piombo è un metallo pesante ubiquitario, largamente presente nell’ambiente sia a causa del suo vasto impiego indu­striale, sia perché normalmente abbondante in natura Le bevande e i cibi acidi, inclusi i succhi di pomodoro e di frutta, le bibite a base di cola, il sidro e i sottaceti, possono solubilizzare il piombo se confezionati in contenitori inadeguatamente.

Il Cadmio e il vanadio, purché assunti in tracce, sono attivatori enzimatici.

Il cadmio è un metallo pesante che, presente nell’aria, nell’acqua e nel suolo, può accumularsi nelle piante e negli animali, e quindi negli alimenti. Deriva sia da fonti naturali come le emissioni vulcaniche o l’erosione delle rocce, sia da attività antropiche come quelle industriali e agricole. Nell’uomo presenta un certo grado di tossicità, soprattutto per i reni, ma può essere dannoso anche per le ossa perché ne può provocare la demineralizzazione.

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