Con il termine di pesticidi si intendono tutte le sostanze capaci di combattere ogni tipo di microrganismo dannoso per l’uomo e per il suo ambiente.
Si comprendono pertanto: insetticidi, acaricidi (combattono gli acari delle derrate), anticrittogamici i fungicidi (combattono le muffe), erbicidi (contro le erbe infestanti), nematocidi (combattono i molluschi del terreno), limacidi (combattono le lumache ed altri molluschi del terreno), rodenticidi (contro i roditori) ed i corvicidi (contro gli uccelli predatori dei raccolti).
I VANTAGGI E GLI SVANTAGGI DEI PESTICIDI
I pesticidi sono oggetto di innumerevoli studi che hanno portato alla luce molti dei loro effetti negativi in seguito all’ingestione delle derrate contaminate.
Senza dubbio i vantaggi conseguenti all’utilizzazione di queste sostanze nella pratica sono notevoli: numerose malattie come la malaria sono state totalmente o quasi debellate grazie all’eliminazione dei suoi vettori, come allo stesso tempo hanno permesso di eliminare alterazioni e infestazioni che non avrebbero consentito il raccolto di molte colture.
I rischi derivanti dall’uso di pesticidi nella pratica possono riscontrarsi, in seguito ad assunzione per via orale, inalatoria, o dermica, e a livello dei residui nei prodotti agricoli destinati all’alimentazione animale e umana.
La tossicità dei pesticidi dipende da molti fattori fra i quali, in primo luogo, la via di penetrazione ed il loro metabolismo nell’organismo.
I pesticidi possono penetrare nell’organismo per via respiratoria: è la più temibile in quanto l’aria del polmone, venendo a contatto con il sangue, immette direttamente in circolo il pesticida; Per via cutanea: la sua pericolosità dipende dalla liposolubilità del composto e dallo strato della cute; per via digerente: è eccezionale nel caso di avvelenamenti acuti ma è la più importante nel caso di ingestioni ripetute di piccole quantità.
GLI EFFETTI DELL’INGESTIONE DEI PESTICIDI
L’ingestione dei pesticidi può dare origine a:
- Intossicazioni acute o subacute: conseguenti all’ingestione di un’unica dose e presentano una sintomatologia variabile a seconda del pesticida interessato.
- Intossicazioni croniche: si osservano per lo più in ambienti professionali e presentano una sintomatologia molto varia.
- Intossicazioni a lungo termine: i due rischi da tenere in considerazione sono l’azione mutagena e cancerogena.
Uno dei metodi di contaminazione più frequente nell’utilizzo improprio di pesticidi in agricoltura così come nel trattamento terapeutico degli animali consiste nel non rispetto dei tempi di sospensione che devono intercorrere tra trattamento e raccolta del prodotto destinato all’alimentazione, oppure dosaggi troppo elevati, o ancora trattamenti nei locali in cui vengono conservate le derrate alimentari.
LA RIDUZIONE DEI PESTICIDI MIGLIORA LA SALUTE
Gli alimenti biologici contribuiscono a migliorare la salute attraverso una ridotta esposizione dei pesticidi per tutti e una maggiore qualità nutrizionale. Per comprendere l’importanza del consumo di alimenti biologici dal punto di vista della contaminazione tossica da pesticidi, dobbiamo guardare al quadro generale: dagli agricoltori che svolgono il prezioso lavoro di coltivazione del cibo, ai corsi d’acqua da cui beviamo, all’aria che respirare e il cibo che mangiamo. Gli alimenti biologici possono nutrirci e mantenerci in salute senza produrre gli effetti tossici dell’agricoltura chimica.
A CHI GIOVA
- Lavoratori agricoli – riduzione dell’esposizione ai pesticidi nell’agricoltura biologica.
- Consumatori: aumento della nutrizione e riduzione della contaminazione da pesticidi nell’agricoltura biologica.
- Bambini: perché il cibo biologico è importante per tutti i bambini.
LA SALUTE DEI CONTADINI
I gruppi di popolazione maggiormente colpiti dall’uso di pesticidi sono i lavoratori agricoli e le loro famiglie. Queste persone vivono in comunità vicino all’applicazione di pesticidi tossici, dove la deriva dei pesticidi e la contaminazione dell’acqua sono comuni.
I contadini, sia gli applicatori di pesticidi che i lavoratori sul campo che tendono e raccolgono le colture, entrano in contatto frequente con i pesticidi. Le loro famiglie e i loro bambini vengono quindi esposti a questi pesticidi attraverso il contatto con loro e i loro vestiti. Le donne incinte che lavorano nei campi espongono inconsapevolmente i loro bambini non ancora nati a pesticidi tossici.
L’agricoltura biologica non utilizza queste sostanze chimiche tossiche e quindi elimina questo enorme pericolo per la salute dei lavoratori, delle loro famiglie e delle loro comunità.
Non esiste un sistema nazionale di segnalazione degli avvelenamenti da pesticidi per braccianti agricoli. Molti casi non vengono mai segnalati per una miriade di ragioni tra cui l’aumento dei costi sanitari che hanno aumentato la riluttanza a cercare assistenza medica, diagnosi errate da parte dei professionisti medici.
L’ESPOSIZIONE AI PESTICIDI
Gli avvelenamenti da pesticidi acuti per i lavoratori agricoli sono solo un aspetto delle conseguenze sulla salute dell’esposizione ai pesticidi. Molti lavoratori agricoli trascorrono anni nel campo esposto a sostanze chimiche tossiche e alcuni studi hanno riportato un aumento dei rischi di alcuni tipi di tumori tra i lavoratori agricoli.
I bambini che vivono in aree ad alto uso di pesticidi sono a rischio elevato di effetti sulla salute a causa della loro elevata suscettibilità ai pesticidi.
L’esposizione ai pesticidi per le donne in gravidanza che lavorano nei campi può avere effetti devastanti sui loro bambini.
Considerare solo i residui di pesticidi negli alimenti come misura dell’esposizione ai pesticidi ignora il fatto che molti alimenti che non finiscono con elevati residui di pesticidi coinvolgono comunque sostanze chimiche tossiche nella produzione che mettono a rischio la salute dei lavoratori.
L’uso dei pesticidi nella produzione e nell’esposizione dei lavoratori agricoli è una considerazione necessaria per esaminare l’intero problema dei pesticidi. Il passaggio all’agricoltura biologica è l’unico modo per eliminare l’esposizione ai pesticidi tossici per tutti.
LA SALUTE DEI CONSUMATORI
Non solo la produzione di alimenti biologici è migliore per la salute umana e l’ambiente rispetto alla produzione convenzionale, la scienza emergente rivela ciò che i sostenitori del biologico hanno affermato da molto tempo – oltre a mancare i residui tossici degli alimenti convenzionali, il cibo biologico è più nutriente.
Uno studio rivela che il cibo biologico è più elevato in alcune aree chiave come la capacità antiossidante totale, i polifenoli totali e due flavonoidi chiave, la quercetina e il kaempferol, che sono tutti significativi dal punto di vista nutrizionale.
Un altro studio ha esaminato in particolare il contenuto fenolico totale di marionberries, fragole e mais e ha scoperto che i prodotti coltivati biologicamente contenevano fenolici totali più elevati. I fenoli sono importanti per la salute delle piante (difesa contro insetti e malattie) e la salute umana per la loro potente attività antiossidante e un’ampia gamma di proprietà farmacologiche tra cui attività antitumorale, antiossidante e di inibizione dell’aggregazione piastrinica.
Gli studi hanno anche dimostrato che i prodotti lattiero-caseari provenienti da animali allevati biologicamente sono più sani dei prodotti lattiero-caseari prodotti convenzionalmente. In uno studio, il contenuto degli acidi grassi Omega-3 e degli antiossidanti sani era significativamente più elevato nel latte prodotto biologicamente.
(Gli animali allevati con metodi biologici non ricevono antibiotici e devono essere pascolati su pascoli gestiti biologicamente o nutriti con alimenti coltivati biologicamente.
LA CONTAMINAZIONE DA PESTICIDI
I livelli di tolleranza assegnati a determinati pesticidi, sebbene determinati “ammissibili”, presentano ancora potenziali rischi per la salute. L’unico modo per evitare i residui di pesticidi è passare agli alimenti biologici. Alcuni alimenti tendono ad avere residui di pesticidi più bassi sia perché nella loro produzione vengono utilizzati meno pesticidi o perché hanno pelli più spesse e, quando sbucciate, contengono minori quantità di pesticidi rispetto a prodotti più sottili.
I BAMBINI ED I PESTICIDI
I bambini sono particolarmente sensibili agli effetti dell’esposizione ai pesticidi perché hanno sistemi di organi in via di sviluppo più vulnerabili e meno in grado di disintossicare sostanze chimiche tossiche. Si sottolinea la necessità di eliminare l’esposizione dei bambini a sostanze chimiche tossiche per il prato.
L’esposizione ai pesticidi si verifica anche attraverso il cibo e il passaggio a una dieta biologica è un passo importante nel ridurre questa esposizione.
La ricerca ha dimostrato che il passaggio dei bambini a una dieta biologica riduce drasticamente la loro esposizione agli organofosfati, una classe di pesticidi che include il malation comune e tossico e i clorpirifos.
I più importanti prodotti alimentari biologici da acquistare per i bambini non sono solo quelli che contengono alti residui in forma convenzionale, ma quelli che consumano in grande quantità. Ad esempio, se i bambini bevono molto succo, l’acquisto di succo biologico è particolarmente importante per ridurre l’esposizione ai pesticidi.
Mentre la contaminazione alimentare è una fonte di esposizione ai pesticidi e l’agricoltura biologica è fondamentale per ridurla, è fondamentale considerare anche tutte le fonti di esposizione ai pesticidi per i bambini. Dobbiamo anche sostenere scuole, parchi, edifici e prati privati privi di pesticidi.
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