IL LATTE VEGETALE

il latte vegetale

Si stanno diffondendo sempre più fra i consumatori le alternative vegetali al latte di mucca. Anche se non è corretto parlare di “latte vegetale”, trattandosi di bevande diverse e non ottenute dalla mungitura, questa è la locuzione più chiara e popolare per identificare questi prodotti.

LE MOTIVAZIONI DELLA DIFFUSIONE DEL LATTE VEGETALE

A sostenere il trend favorevole di queste bevande sono essenzialmente tre motivazioni:

Dal punto di vista salutistico e nutrizionale, il consumo di latte vegetale può essere motivato fondamentalmente da:

COSA È IL LATTE VEGETALE

Il latte vegetale è un prodotto di origine del tutto naturale, realizzato con sostanze vegetali estratte direttamente dalle piante. Questo tipo di bevanda presenta una consistenza molto simile al latte vaccino, di origine animale, ma detiene un valore nutrizionale completamente diverso che vede la quasi totale assenza di aminoacidi e proteine animali.

IL LATTE VEGETALE NON È SIMILE A QUELLO VACCINO

Il latte vegetale, pur avendo un aspetto del tutto simile, è molto diverso dal latte vaccino e ha caratteristiche organolettiche e nutrizionali del tutto differenti. ​Di calcio, vitamine (in particolare A e D) e caseina è, infatti, ricco il latte vaccino, ma non quello vegetale, adatto alla dieta di chi presenta problemi di intolleranza al lattosio e alle proteine del latte di mucca.

COME SCEGLIERE IL LATTE VEGETALE

Ogni pianta ha delle caratteristiche tipiche che possono svolgere diverse azioni benefiche all’interno del nostro organismo. Proprio per questo motivo, il latte vegetale deve essere scelto in base alla materia prima di origine, al fine di comprendere se è efficace o meno per il disturbo in questione. Per non parlare poi delle intolleranze: molti soggetti soffrono di allergie o intolleranze al lattosio che si manifestano quando l’organismo non accetta una certa sostanza mandando dei chiari segnali che si palesano con disturbi o sintomi tipici facilmente riconoscibili come nausea, mal di vomito, apatia, ecc..

Sebbene il latte vegetale più conosciuto sia quello di soia, in realtà ne esistono di svariati tipi. Tra i più apprezzati quello di riso, ricco di zuccheri semplici e dal gusto delicato, di mandorla, ricco di antiossidanti, di avena, con vitamina E e acido folico, e di cocco, dalle proprietà rinfrescanti e ricco di fosforo e potassio.

DA DOVE SI RICAVA IL LATTE VEGETALE

Il latte vegetale si può ricavare dai legumi (quello di soia è di gran lunga il più diffuso) ma anche dai cereali e dalle noci. Molte di queste bevande possono essere preparate in casa. Nelle ricette della grande distribuzione sono spesso aggiunti i nutrienti tipici del latte, come il calcio e le vitamine D e B12, che altrimenti sarebbero contenuti in quantità modeste. Nelle bevande derivate dai cereali possono essere aggiunti anche oli vegetali, tipicamente di girasole, per incrementare il contenuto di grassi.

DOVE SI TROVA

I diversi tipi di latte vegetale sono reperibili nei negozi specializzati e nella grande distribuzione, ma andrebbero acquistati solo quando vi sia la garanzia della provenienza biologica per evitare di introdurre residui di pesticidi e fitofarmaci o di incorrere in prodotti realizzati con organismi geneticamente modificati.

LE PROPRIETÀ E I BENEFICI

I latti vegetali possono rappresentare un’alternativa “un po’ forzata” al latte vaccino. Quest’ultimo, pur essendo un alimento ricco di nutrienti, non rappresenta una componente dietetica essenziale. Se ne deduce che l’utilizzo dei latti vegetali in sostituzione al latte vaccino costituisce per lo più un soddisfacimento delle abitudini del consumatore e non una necessità nutrizionale vera e propria.

Pur essendo simile nel nome e nell’aspetto al latte vaccino, il latte vegetale è ben altra cosa e non può essere considerato un suo sostituto, ma piuttosto un alimento complementare che può essere inserito nella propria alimentazione, più per la sua gradevolezza che per reale necessità.

In base alla specie botanica di appartenenza, il latte vegetale detiene proprietà importanti per il normale funzionamento dell’organismo e svolge un’importante azione di controllo sull’assorbimento del colesterolo e, di conseguenza, di potenziamento del sistema cardiocircolatorio.

Ideale per la dieta vegana, ma anche per chi presenta intolleranze alimentari e allergia al latte vaccino, il latte vegetale ha molteplici proprietà e benefici. All’inizio fu il latte di soia, poi il latte di riso. Oggi si fa con quasi tutti cereali. Ecco le ragioni del suo successo!

I LATTI VEGETALI PIU’ DIFFUSI

I latti vegetali sono alimenti concorrenziali del latte di mucca; si tratta di prodotti totalmente differenti rispetto al frutto emuntorio della mammella, tuttavia, i latti vegetali trovano un consumo abbastanza diffuso tra coloro che, per motivi fisici (intolleranze o allergie) o filosofici (ad esempio veganismo), non consumano il latte animale.
I latti vegetali più diffusi e consumati sono:

IL LATTE DI RISO

Il latte di riso è un prodotto che può essere servito come bevanda o sfruttato anche come sostituto del latte nella preparazione delle tue ricette. Può essere consumato da chi soffre di intolleranze al lattosio o da chi segue un regime dietetico vegano.

Il latte di riso, inoltre, a paragone del latte vaccino contiene molti meno carboidrati, non ha grassi e possiede una scarsa quantità di proteine e calcio. Per ovviare a tale mancanza, può essere necessario assumere integratori a base di aminoacidi per garantire un buon apporto proteico, necessario per il normale svolgimento delle funzioni organiche di base.

Il latte di riso, d’altro canto, contiene una considerevole quantità di zuccheri semplici che il sistema digerente riesce a metabolizzare molto facilmente, contribuendo a favorire la digestione poiché l’intestino viene stimolato a potenziare le sue prestazioni.

IL LATTE DI CEREALI

Alla pari del riso, anche il latte di cereali è una bevanda rinfrescante dalle potenzialità indescrivibili. Il latte di soia, ad esempio, è tra le prime bevande vegetali che si sono affacciate in commercio per gli importanti benefici in grado di apportare all’organismo.

Il latte di soia non solo è privo di colesterolo e ricco di Omega3, fibre, vitamine A, E, B, ma anche di minerali tra cui il ferro che è contenuto in quantità doppie rispetto al latte di mucca.

La soia è una ricca fonte di antiossidanti che contrasta l’invecchiamento di cellule e tessuti, potenzia la regolare funzionalità dell’intestino e migliora il processo della digestione, stimolando la naturale pulizia organica.

Oltre alla soia, anche il latte di avena è un portento della natura che riesce a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue, aumentare la quantità di ferro e regolarizzare la funzione intestinale. Il latte di cereali, tuttavia, contiene glutine e non è quindi raccomandato a chi soffre di celiachia.

IL LATTE DI COCCO

Il latte di cocco è un latte vegetale ottenuto per spremitura a freddo della polpa grattugiata del cocco. Dal sapore unico, adatto a ogni palato, può essere utilizzato per creare deliziose ricette e gustosi cocktail. Perfetto per alleviare la sensazione di caldo intenso e come ottimo integratore di sostanze a seguito di eccessiva sudorazione e intensa attività fisica.

PERCHÈ BERE LATTE VEGETALE

Ci sono diversi motivi per consumare il latte vegetale, come l‘intolleranza al lattosio e l’allergia al latte, ma anche per semplici preferenze di gusto, o ragioni filosofiche come veganismo (dieta che esclude qualsiasi alimento di origine animale) e ovo-vegetarismo (dieta che esclude carne, pesce, latte e latticini).Vi sono inoltre condizioni di salute che possono indirizzare verso il consumo di latte vegetale, come la fenilchetonuria (un raro disordine genetico che richiede una dieta con bassa fenilalanina) che rende la digestione di proteine animali, specialmente della caseina presente nei latticini, difficile o impossibile.

Il latte vegetale è più digeribile e leggero rispetto al latte animale. Nella maggior parte dei casi infatti ha meno calorie e meno grassi.

LA PREPARAZIONE IN CASA DEL LATTE VEGETALE

Uno dei punti di forza del latte vegetale è che puoi prepararlo in casa, a patto di avere un po’ di tempo a disposizione. La tecnica? Per prima cosa devi triturare i cereali (o utilizzare delle farine già pronte), poi si aggiunge l’acqua e poi si passa al filtraggio. Per la preparazione di alcuni tipi di latte è anche prevista una fase di cottura. Niente comunque di così complicato.

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