IL PARASSITISMO NEGLI ANIMALI

il parassitismo negli animali

I parassiti sono organismi che vivono utilizzando come fonte di nutrimento un altro essere vivente. Un parassita ben adattato non uccide il proprio ospite poiché il rifornimento costante di nutrimento per lunghi periodi di tempo dipende proprio dall’ospite stesso.

Le dimensioni dei parassiti trasmessi da acqua o alimenti variano da quelle di organismi monocellulari a quelle di vermi lunghi facilmente visibili ad occhio nudo.

Molte infezioni da parassiti sono asintomatiche, altre causano sintomi acuti ma di breve durata mentre altre ancora persistono nell’organismo provocando effetti cronici.

LA RESISTENZA E LA RESILIENZA

La Resistenza dell’ospite è la capacità che questi ha di opporsi all’attacco del parassita stesso e di contrastarne l’azione tramite le proprie difese immunitarie.

La Resilienza è la capacità dell’ospite di mantenere inalterato il proprio stato di salute generale e la propria produzione nonostante la presenza di un’infestazione parassitaria di entità variabile.

IL PARASSITISMO NELL’UOMO

In tutto il mondo i parassiti infettano milioni di persone. In alcune regioni in via di sviluppo, essi sono la maggior causa di diarrea infantile e scarsa crescita dei bambini e causano significative perdite economiche sia per la salute umana che per l’agricoltura.

Nei paesi sviluppati il numero di persone affette da parassiti è proporzionalmente più piccolo rispetto ai paesi in via di sviluppo, e virus e batteri sono le più frequenti cause di malattie veicolate da alimenti.

LE CAUSE DEL PARASSITISMO

L’interesse verso le parassitosi come malattie veicolate da alimenti sta aumentando per le seguenti ragioni:

IL CONTROLLO DELLA PARASSITOSI

Il controllo delle parassitosi si può effettuare con diverse strategie.

I PARASSITI DEGLI ALIMENTI

Le infestazioni di natura parassitaria (Protozoi ed Elminti) degli alimenti sono difficili da indagare, poiché si sa poco sul periodo di incubazione e sulla carica infestante necessaria a dare patologia. L’infestazione può avere origine per trasmissione dalle mani al cibo o direttamente dall’acqua inquinata. La probabilità di servire cibi contenenti parassiti si riduce notevolmente se si utilizzano sostanze alimentari provenienti da fonti garantite, si prepara il cibo con acqua sicuramente potabile e si raggiungono temperature adeguate di cottura e di refrigerazione.

LA ZOOTECNIA ANIMALE E LE ISPEZIONI

LA COTTURA E TRATTAMENTO A CALDO DI ALIMENTI

Tutti i generi di parassiti vengono uccisi da adeguata cottura dei cibi e bollitura dell’acqua. Non è comunque affidabile l’utilizzo del microonde perché la cottura è ineguale nell’alimento e nelle zone rimaste più fredde i parassiti possono sopravvivere.

Si consiglia quindi di cucinare i suini e la selvaggina che può essere infettata da Trichinella, ad una temperatura interna di almeno 70°C.

IL CONGELAMENTO

Per quei cibi che vengono mangiati crudi, come alcuni pesci e carni, il congelamento per diversi giorni può inattivare o uccidere alcuni parassiti.

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