IL TERRENO O SUOLO: COME È COMPOSTO

Il terreno o suolo è lo strato superficiale che ricopre la crosta terrestre, derivante dall’alterazione di un substrato roccioso, chiamato roccia madre, per azion chimica, fisica e biologgica esercitata da tutti gli agenti superficiali e dagli organismi presenti in o su di esso.

Per terreno o suolo si intende lo strato più superficiale della crosta terrestre, quella che comunemente chiamiamo “terra”.

È uno strato molto sottile, un suolo naturale, che viene anche chiamato “pedosfera“.

Il terreno o suolo è una piccola parte della litosfera costituita da granelli di sabbia, sassi, resti di piante e di animali. Questo strato è molto sottile, ma anche molto importante perché consente la crescita di foreste, alberi, prati.

Il suolo è essenziale per la vita dei vegetali e degli animali: esso è una risorsa preziosa per l’uomo. È composto da una parte solida (componente organica e componente minerale), una parte liquida e da una parte gassosa.

LE CARATTERISTICHE DEL SUOLO

Le caratteristiche principali del suolo sono:

  1. Permeabilità
  2. Tessitura
  3. Porosità

Ogni tipo di suolo si comporta in modo diverso rispetto a queste caratteristiche.

1) PERMEABILITÀ

Un terreno è permeabile quando viene facilmente attraversato dall’acqua.

Invece, il terreno si dice impermeabile quando l’acqua non lo attraversa facilmente.

Noteremo che l’argilla lascia passare poca acqua e molto lentamente. Essa ha uno scarso grado di permeabilità.

L’humus lascia passare poca acqua, ma più velocemente rispetto all’argilla. Esso ha un discreto grado di permeabilità.

Il calcare lascia passare una maggiore quantità di acqua, ma non molto velocemente. Esso ha un discreto grado di permeabilità.

La sabbia lascia passare una notevole quantità di acqua e anche molto velocemente. Essa ha un alto grado di permeabilità.

2) TESSITURA

La tessitura indica le percentuali con cui sono presenti i diversi materiali inorganici nel terreno.

Un suolo è particolarmente adatto alle coltivazioni quando contiene:

3) POROSITÀ

La porosità di un terreno è legata alla presenza di pori, cioè di buchi pieni di aria e di acqua. Un terreno poroso è un terreno ricco di pori: questo favorisce lo sviluppo della vita.

Un terreno è poroso quando sono presenti degli spazi tra le sue particelle solide.

L’esistenza dei pori nel suolo permette all’aria e all’acqua di circolare.

Più i pori presenti nel terreno sono numerosi e grandi, maggiore è la quantità di aria e di acqua che può circolare nel suolo.

IL SUOLO: COME SI È FORMATO

Il suolo si è formato in seguito ai fenomeni di degradazione e di alterazione chimica delle rocce. Questi hanno dato vita alla formazione del suolo, la parte più superficiale della litosfera.

Il suolo rappresenta una importante risorsa. Dobbiamo pensare che, per ottenere un centimetro di suolo, occorrono da 100 ai 1.000 anni. Quindi il suo processo di formazione è estremamente lento.

COMPOSIZIONE DEL TERRENO O SUOLO

Il suolo è composto da:

Inoltre il suolo è composto da:

All’interno del suolo si trovano organismi di piccole dimensioni microorganismi, quali insetti, batteri, vermi, muffe, che si nutrono dei corpi morti e degli scarti degli altri animali consentendo la loro decomposizione e dando luogo alla formazione dell’humus.

IL PROFILO DEL SUOLO: I VARI STRATI O ORIZZONTI

Nel suolo possiamo osservare, una serie di strati, detti anche orizzonti, che si susseguono verticalmente l’uno all’altro. La successione di tali strati è detta profilo del suolo.

Partendo dall’alto abbiamo:

Il profilo di un suolo dipende da vari fattori, tra i quali i più importanti sono:

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