LA PASTA FRITTA: UNA SPECIALITÀ SICILIANA

La pasta fritta è un piatto tipico della tradizione culinaria siciliana. Si prepara in padella dopo aver cotto però la pasta in acqua bollente, pasta condita solitamente con sugo di pomodoro e una spolverata di pane grattugiato. Se la base è questa, gli ingredienti che si possono aggiungere, e quindi le varianti del piatto, non si fanno di certo desiderare: dalle melanzane ai formaggi, dai capperi ai pinoli fino all’uva passa.

  • DifficoltàBassa
  • CostoBasso
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni10
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 600 gPasta a scelta (si possono utilizzare qualsiasi tipo di pasta spaghetti o pasta lunga o corta)
  • 1 kgSalsa di pomodorio
  • 450 gFormaggio primo sale o tuma
  • 2Melanzane
  • q.b.Pangrattato
  • q.b.Uva passa
  • q.b.Pinoli
  • q.b.Olio extravergine d’oliva
  • q.b.Sale

Preparazione

  1. 1) Dopo aver tagliato a fettine e messo a friggere le melanzane in una padella, passiamo a cuocere la salsa di pomodoro e a tagliare a dadini il formaggio. Quindi in una ciotola mettiamo ammollo pinoli e uva passa. 2) Cuociamo la pasta scelta, di solito si preferiscono gli spaghetti o i maccheroni ma si può usare qualsiasi tipo di pasta. Dopo averla condita con il sugo di pomodoro e una spolverata di pan grattato prendiamo la padella-fornetto e la oliamo bene su entrambi i fondi distribuendovi poi uniformemente il pangrattato. 3) Ora versiamo metà della pasta in una delle due padelle della padella-fornetto e copriamo il tutto con uno strato di melanzane, uno di formaggio e uno di uva passa e pinoli. Copriamo il ripieno con l’altra metà di pasta e mettiamo la padella fornetto sul fornello ma dalla parte del bordo. 4) Dopo aver fatto fare alla padella un giro completo sulla fiamma per un paio di minuti, vedremo il pangrattato che inizia a dorarsi: a questo punto spostiamo la padella al centro della fiamma in modo da far arrivare il calore nella parte interna. 5) Lasciamo per altri due minuti sul fuoco e capovolgiamo la padella. Se non usiamo la padella fornetto possiamo aiutarci nell’operazione di doratura con un’altra padella o con il coperchio di una pentola. Quando su entrambi lati si è formata una crosticina tipo frittata la nostra pasta fritta è pronta per essere portata in tavola. A piacimento la superficie può essere decorata da una foglia di menta fresca. Buon appetito!

Note

Consigli La nostra pasta fritta sarà pronta quando formerà in superficie una crosticina sui lati. Tra gli accorgimenti da usare per ottenere una pasta in padella perfetta, l’olio deve guarnire bene il fondo e i lati della padella. Ce ne serve una dai bordi abbastanza alti o un tegame, meglio ancora una padella-fornetto, di quelle doppie, che si chiudono per intenderci. Le melanzane ideali sono quelle lunghe. Meglio metterle sotto il sale per eliminare la nota amara e friggerle dopo averle ben sciacquate e asciugate. In alternativa si possono usare anche quelle tonde La tuma è un formaggio tipico siciliano, che si ricava dalla prima fase della stagionatura del pecorino siciliano. Al suo posto si può utilizzare anche un primosale La salsa di pomodoro deve essere abbondante. Si prepara frullando nel minipimer i pelati, per poi farli cuocere in una padella con olio, sale, basilico e un po’ di zucchero. Commento Non mancano versioni anche molto condite di pasta fritta che possono vedere l’impiego simultaneo di tutti gli ingredienti citati. Un po’ come nella ricetta proposta, per un primo molto ricco che andrebbe benissimo anche come piatto unico.

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