LA PREPARAZIONE DEI SOLCHI NELL’ORTO

la preparazione dei solchi nell'orto

L’organizzazione, anche nell’orto, è molto importante quindi bisogna predisporre il terreno nella maniera più comoda per agevolare il lavoro nelle fasi successive.

Quando viene allestito un orto, un’operazione che non va sottovalutata è quella della preparazione dei solchi.

A seconda delle varietà di ortaggi e verdure, dovremo praticare degli scavi che siano adatti a quella particolare tipologia di semi utilizzata, poiché ci sono alcuni prodotti della terra che hanno bisogno di essere raggruppati e interrati insieme, mentre altri richiedono dei solchi per ogni singolo seme.

Vediamo come si possono realizzare i solchi per l’orto nel miglior modo possibile e i vari tipi di solchi.

I materiali occorrenti sono: alcuni legnetti, lo spago, il rastrello, la zappa, un tubo.

LO SCAVO PER IL SOLCO

Una volta preparato adeguatamente il terreno si procede alla realizzazione dei solchi dove verranno sistemate le piantine. Il solco può essere realizzato con una zappa.

I solchi, fra di loro paralleli, dovranno avere una distanza di circa 70 cm.

Una volta individuata la porzione di terreno nella qual praticare il solco, è necessario porre due paletti, rispettivamente all’inizio e alla fine dell’area di scavo, ai quali va legato un cordino. Questo espediente permetterà di avere una linea guida mentre si traccia il solco. Nel caso di coltivazioni superficiali, basterà un rastrello dalla tipica forma a quattro punte, che permette la cosiddetta semina a pioggia.

Se dobbiamo arricchire il terreno con del letame misto a torba, per piantare ortaggi e verdure che richiedono una concimazione adeguata e un buon drenaggio, bisogna invece fare dei solchi larghi e profondi. Per questo tipo di solco, va utilizzato il badile, per rimuovere il terreno, e un grosso un aratro.

Durante le operazioni di scavo si dovrà fare attenzione alla pendenza, il solco dovrebbe essere tracciato in piano, ma se il terreno fosse in salita, allora andrà realizzato in modo perpendicolare per ovviare alla pendenza.

Per piantare dei tuberi, i solchi vanno fatti di forma quadrata, mentre per le piante che crescono a trecentosessanta gradi, è preferibile realizzare una forma circolare.

COME DISPORRE I SOLCHI

Realizzato il promo solco, quelli successivi non potranno essere tracciati a casaccio, ma dovranno essere realizzati seguendo una logica.

Il primo fattore da valutare è la grandezza della pianta una volta cresciuta, dei solchi troppo vicini potrebbero creare dei problemi di spazio, inficiando sulla prosperità del vegetale o, ancor peggio, potrebbe fare entrare in contatto due piante differenti, creando delle complicazioni, come per esempio, l’intrecciarsi delle foglie.

Inoltre, non bisogna mai dimenticare di lasciare uno spazio che agevoli il vostro passaggio tra diversi solchi quando sarà necessaria la vostra presenza per seminare, irrigare e raccogliere i frutti del vostro orto. 

Nel caso in cui le dimensioni del vostro terreno dovessero essere limitate, è meglio ridurre il numero dei solchi, per evitare che alla lunga il vostro lavoro possa andare perso per l’eccessiva vicinanza. 

Un espediente utile per recuperare qualche centimetro è quello di disporre a scacchiera le piante nei singoli solchi, andando così a cerare degli spazi liberi laterali.

Quando si è tracciato il solco, uno dei legnetti utilizzati per tracciare la linea retta può essere lasciato nel terreno per attaccarci un’etichetta indicante il tipo di pianta coltivata.

L’UTILITÀ DEI SOLCHI

L’utilità e la funzionalità del solco è quella di trattenere l’acqua permettendo di bagnare le piante senza fatica. Se realizzato con cura basterà appoggiare il tubo per innaffiare all’inizio del solco riempirlo con 3/4 cm di acqua per tutta la sua lunghezza e procedere con il solco successivo.

Bisogna assicurarsi che gli argini del solco non si rovinino, nel caso aggiungete altra terra sui bordi così eviterete di sprecare acqua

Per innaffiare ancora più agevolmente, si possono collegare all’inizio o alla fine i solchi tra loro in modo da creare un circuito in cui l’acqua possa muoversi liberamente quando si appoggio il tubo.

LA DISPOSIZIONE

La distanza tra i vari solchi è fondamentale perché se questi sono troppo vicini le piante crescendo risentiranno del poco spazio e il prodotto non si svilupperà completamente. Bisogna considerare quanto dovrebbe diventare grande la pianta e distanziare quindi i solchi. Per la medesima ragione non mettete le piante troppo vicine nello stesso solco.

Se avete uno spazio ridotto a disposizione per ottimizzarlo si possono mettere le varie piante nei solchi sfalsate tra loro, così da recuperare  centimetri di terra.

Non fate i solchi troppo profondi, se ad esempio il solco serve per l’insalata ricordatevi che la parte di foglia della pianta si ingrandirà col tempo, quindi se avete fatto il solco troppo profondo e stretto la pianta non riuscirà a svilupparsi in larghezza come vorrebbe.

Bisogna ricordarsi di lasciare i vari passaggi di cui c’è bisogno per passare tra le piantine, bagnare, togliere le erbacce e raccogliere i prodotti.

LA PENDENZA

Per bagnare uniformemente tutte le piantine, il fondo del solco deve essere in piano. Se avete un terreno in pendenza i solchi dovranno essere perpendicolari alla discesa.

LA REALIZZAZIONE

Si possono piantate due bastoncini all’inizio e alla fine dello spazio dove si vuole realizzare il solco e unirli con un cordino così da avere una linea retta da seguire con la zappa quando si scava il solco.

Dopo aver finito di scavare e il solco è pronto, bisogna eliminare uno dei due bastoncini e su quello che rimane si può attaccare la busta della semenza che si è utilizzato, o semplicemente una targhetta con il nome del prodotto piantato.

LA FORMA

Per quelle piante che si sviluppano molto in tutte le direzioni (ad esempio per le piante delle zucchine), possiamo realizzare i solchi anche con una forma circolare, così ci basterà infilare il tubo sotto la vegetazione della pianta e riempire la conca d’acqua senza il minimo sforzo.

LA FUNZIONALITÀ DEL SOLCO: L’INNAFFIAMENTO

La funzionalità di un solco la si deduce dalla capacità di trattenere l’acqua, garantendo la giusta idratazione del terreno senza sprechi. Prima di procedere, quindi, all’innaffiamento controllate gli argini, che sono un elemento fondamentale, perché tocca a loro mantenere l’acqua nel solco. Qualora fossero rovinati, dovrete procedere a rinforzarli con altro terreno.

Se il solco è ben scavato e la pendenza è giusta, basterà una quantità limitata di acqua versata da un lato del solco per garantire un inaffiamento uniforme nel terreno.

Nei casi di pendenze eccessive o solchi troppo lungi, all’interno della traccia nel terreno potrete inserire un tubo, sul quale produrre dei fori in modo uniforme su tutta la lunghezza, da fissare con dei morsetti al suolo. 
Per risparmiare ulteriormente acqua durante l’idratazione dell’orto, può essere creato un percorso tra i solchi, creando un collegamento tra loro. Questa continuità permetterà all’acqua di passare da un solco all’altro, evitando che si creino delle zone di ristagno in caso di sovrabbondanza di acqua.

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