Lo stato di salute degli esseri umani deriva sia dal loro patrimonio genetico sia dalla somma delle scelte compiute quotidianamente, cioè dal loro stile di vita.
In genere, le scelte che condizionano significativamente il benessere psicofisico riguardano i cibi introdotti con la dieta; poiché ogni giorno vengono assunte sostanze e bevande che possono giovare o nuocere alla salute.
L’IMPORTANZA DEL CIBO
Da sempre il cibo è nutrimento e cura, oltre che piacere e socialità.
Fin dai tempi più remoti, numerosi alimenti, erbe, bevande e infusi sono stati utilizzati per tonificare, depurare e disintossicare il nostro corpo. Il pasto non rappresenta dunque solo un piacevole momento di approvvigionamento di carboidrati, proteine, grassi, vitamine e altri nutrienti per il nostro organismo; ma è anche un momento fondamentale di definizione dello stato di salute, di prevenzione dalle malattie e, se si è malati, di eventuale cura.
Il pasto, oltre ad apportare il nutrimento necessario per il nostro organismo, rappresenta un importante momento di aggregazione.
IMPORTANZA DI UNA CORRETTA INFORMAZIONE
Nel corso della loro evoluzione, gli esseri umani si sono adattati a nutrirsi di una grandissima varietà di sostanze di origine animale e vegetale; fino addirittura ai cristalli minerali (basti pensare al sale da cucina).
Tali sostanze vengono sottoposte a processi di trasformazione e combinazione più o meno complessi. Arrivano sui banconi dei supermercati sotto forma di migliaia di alimenti diversi.
Il fatto stesso che ci siano tante e tali scelte alimentari disponibili impone continue decisioni in merito agli alimenti da scegliere e al modo migliore di prepararli. Dato che l’uomo ha bisogno del cibo per tutta la vita. Per poter effettuare le scelte migliori per la sua salute deve avere accesso a informazioni corrette e chiare sui cibi; che intende introdurre nella sua dieta e sul rapporto tra alimentazione e salute.
Oggi, un numero sempre crescente di consumatori sta acquisendo consapevolezza in merito all’importanza delle proprie scelte alimentari quotidiane; sia in ambito domestico sia nelle frequenti occasioni nelle quali si trova a consumare un pasto fuori casa.
CORRETTA INFORMAZIONE PER I SERVIZI RISTORATIVI
Gli operatori dei servizi ricettivi e ristorativi, di conseguenza, sono tenuti a conoscere i principali concetti relativi agli stretti rapporti esistenti tra scelte alimentari e stato di salute; in modo da soddisfare al meglio le esigenze della propria clientela e saperne indirizzare le scelte.
Il consumatore ha diritto a poter scegliere gli alimenti di cui nutrirsi e il dovere di conoscere il giusto rapporto tra alimentazione e salute.
ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE
Per ogni individuo, l’alimentazione è una necessità vitale; infatti, gli alimenti apportano sia il combustibile necessario alla produzione di energia sia i princìpi nutritivi indispensabili al mantenimento delle funzioni biologiche.
L’alimentazione consiste in una serie di attività, coscienti e volontarie; che comprendono la scelta degli alimenti, l’eliminazione degli scarti, l’eventuale trasformazione, mediante la manipolazione o la cottura, e l’ingestione del cibo preparato.
Con l’ingestione inizia il processo di nutrizione, involontario e incosciente; che consiste nell’insieme dei processi attraverso i quali l’organismo assorbe, trasforma e utilizza i nutrienti contenuti nel cibo ingerito.
La nutrizione assicura all’organismo l’energia necessaria per lo svolgimento di ogni attività vitale. Fornisce le sostanze indispensabili all’accrescimento, al ripristino e al mantenimento dell’integrità strutturale dell’organismo.
Inoltre, apporta le sostanze regolatrici indispensabili per lo svolgimento delle complesse reazioni biochimiche che avvengono nel corpo umano.
FASI DELLA DIGESTIONE NELL’UOMO
La prima fase della digestione avviene nel cavo orale attraverso la masticazione e la trasformazione del cibo in un composto triturato con saliva chiamato bolo. La saliva contenente la ptialina un enzima scinde i carboidrati in zuccheri semplici. Il bolo una volta deglutito attraversa l’esofago e giunge allo stomaco.
Il canale digerente, grazie agli enzimi, secreti da ghiandole nell’apparato digerente, scinde le grosse molecole da cui sono formati i suddetti composti in molecole più semplici: glucosio, glicerina, acidi grassi, amminoacidi.
Nella digestione gastrica il bolo viene ulteriormente scisso dalle contrazioni delle pareti gastriche e dall’azione corrosiva dei succhi gastrici; Dopo 3/4 ore dal termine del pasto lo stomaco è praticamente vuoto e quanto rimasto è giunto nell’intestino tenue per la digestione intestinale.
Nell’intestino tenue avviene la decomposizione delle sostanze complesse e l’assorbimento tramite i villi intestinali.
Nell’intestino crasso ha luogo, in pratica, il solo riassorbimento dell’acqua e degli elettroliti, e la seguente formazione di una sostanza semisolida di scarto: le feci.
Vi consiglio l’acquisti di questi libri: CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI
Questo articolo contiene link di Affiliazione icona Amazon (Sostienici, Grazie )
La tua donazione significa molto per continuare. Dona/rinnova il tuo sostegno ora. PAYPAL
