L’APPROCCIO AL GIARDINO

l'approccio al giardino

L’approccio sarà diverso a seconda che il giardino sia vecchio (e trascurato) o nuovo. Nel primo caso si dovrà sfruttare ciò che già esiste, migliorandolo, nel secondo caso si dovrà invece decidere come impostarlo.

A) IL GIARDINO VECCHIO E TRASCURATO

È sempre consigliabile conservare gli alberi esistenti nel giardino, se in buone condizioni, e soprattutto se si tratta di esemplari secolari, valorizzandoli e facendoli risaltare. Spesso infatti, il motivo per il quale sono stati piantati non appare subito, ma possono proteggere dai venti freddi, nascondere viste sgradevoli o strade rumorose. Inoltre va considerato che per avere un albero adulto ci vogliono molti anni!

Molti arbusti possono essere fatti “rinascere” se sottoposti ad una sapiente potatura: in questi casi è importante appoggiarsi a degli esperti.

Se la pianta è vecchia e sofferente quindi anche pericolosa, è bene non farsi prendere da tropi scrupoli e provvedere a tagliarle il prima possibile.

Molti altri possono essere gli elementi presenti in un giardino che possono essere valorizzati in modo da ridare fascino al giardino stesso.

B) IL GIARDINO DI NUOVA CREAZIONE

Se invece il giardino è di nuova creazione è importante osservare il terreno: spesso, facendo parte di una casa appena costruita, può essere costituito per la maggior parte da detriti da costruzione. Sarebbe bene toglierli immediatamente e sostituirli con uno strato di 30-40 cm di terra “buona”, in modo da far sì che il giardino prenda piede immediatamente e facendolo subito non si incide sui costi e i mezzi meccanici non creerebbero grossi danni.

IL MICROCLIMA

Per microclima s’intende l’insieme delle condizioni climatiche di una piccola superficie di territorio. Questo può essere lo stesso anche in due giardini adiacenti. Le costruzioni vicine, un gruppo di alberi, una collina, a seconda della loro posizione possono proteggere dal vento o creare un’ombra tale da modificare sensibilmente la temperatura. Un’orientazione a Sud ed in pendenza sarà più soleggiata che non una pianeggiante; se in cima ad una collina sarà più caldo rispetto ad uno situato ai piedi della stessa in quanto, come si sa, l’aria fredda tende a scendere verso il basso. Inoltre, i venti dominanti possono essere mitigati da una siepe, mentre resi più forti da muri. Infatti quando il vento incontra un ostacolo fisso (ad es.: un muro) crea delle turbolenze molto forti che in genere danneggiano le piante; è quindi preferibile una siepe. Le piante stesse creano un microclima: alcune, ad es.: prevengono la formazione del gelo.

L’importante è, quindi, quando progettiamo il nostro giardino, considerare se gode di un particolare microclima (in bene o in male), in quanto ci preserverà da eventuali delusioni.

L’ESPOSIZIONE DEL GIARDINO

Spesso lo stesso giardino non è esposto nello stesso modo e quindi le esigenze sono molto diverse. Vediamole nel dettaglio:

Queste differenze possono però non essere così marcate. Beh, questo aspetto dovrà essere considerato, in quanto il giardino dovrà essere recintato nel migliore dei modi e non andranno piantate piante delicate e rare nei luoghi frequentati abitualmente dagli animali.

IL PREVENTIVO DI SPESA

Fare i conti è bene farli all’inizio, in modo da non lasciare poi i lavori a metà. È quindi importante farsi fare dei preventivi seri da ditte altrettanto serie, fissando a priori la somma che si vuole spendere.

IL GIARDINO COME INVESTIMENTO

È importante notare che il giardino è comunque un investimento che fa aumentare il valore della casa, quindi vale la pena renderlo gradevole per un interesse futuro. Se anche abbiamo un giardino curato con piante rare ecc.., non sarà mai completamente riuscito se è in netto contrasto con lo stile della casa. Vi dovrebbe essere sempre un legame molto stretto fra lo stile del giardino, le piante, la casa in modo da creare un ambiente omogeneo.

Le piante vicine alla casa dovrebbero valorizzare ed essere valorizzate a loro volta. Ad esempio, se una casa ha muri di colore scuro dovranno essere rallegrati da piante con fogliame chiaro e brillante, mentre se i muri sono chiari vanno meglio piante con fogliame verde intenso. Se la casa è lunga, può essere valorizzata piantando da una parte alberi alti, e dall’altra arbusti. Se la casa ha una propria collocazione in un’epoca ben precisa, il giardino deve adeguarsi allo stile in voga in quell’epoca.

ALCUNE DOMANDE FONDAMENTALI DA PORSI

Dal lato pratico, visto che il giardino deve essere anche vissuto, è bene creare sentieri e luoghi di sosta, costituiti dello stesso materiale con cui è stata costruita la casa. Spesso ci lasciamo entusiasmare dal giardino visto su una rivista o durante una passeggiata e lo vogliamo ricreare esattamente così. Impariamo, a questo punto, a porci alcune domande fondamentali:

  1. CHI UTILIZZERÀ IL GIARDINO?

A seconda che si tratti di una coppia giovane con tanti amici o una coppia con bimbi, oppure ancora una coppia di anziani le esigenze risultano essere molto diverse.

  1. SI TRATTA DI UNA CASA PRINCIPALE O SECONDARIA?

Se è principale, il giardino dovrà essere curato tutto il tempo dell’anno, cercando piante che fioriscano in ogni stagione (inverno compreso). Se invece è secondaria, ci si va solo nei week-end o in estate? In questo caso è bene concentrare le fioriture nel periodo in cui si va e si devono scartare tutti gli elementi che resterebbero inutilizzati (pergole in luoghi ove si va in inverno ecc..)

  1. QUANTO TEMPO SI È DISPOSTI PER LA MANUTENZIONE?

Cioè quanto tempo si è disposti a dedicare alla cura e alla manutenzione del giardino, ragionando senza farsi prendere dall’entusiasmo. La riuscita migliore rimane comunque quella che usa le specie adatte al clima, all’esposizione, al terreno in cui devono crescere.

  1. QUAL’È IL COSTO PREVISTO PER LA REALIZZAZIONE

I fattori che incidono sui costi sono naturalmente molteplici, e vanno dalla scelta di materiali e piante, all’ampiezza del giardino da creare, all’incidenza delle zone da pavimentare e/o arredare. I costi, poi, possono variare anche in modo rilevante a seconda dei professionisti a cui si si rivolge per creare il proprio giardino.

Ci sono un gran numero di professionisti a cui rivolgersi per creare il vostro giardino. Sarà bene allora definire di quali interventi necessitano i vostri spazi esterni. Dai lavori di scavo e di eventuale modifica degli spazi di cortili e giardini pre-esistenti, a quelli di posa del prato, alla definizione di fondamenta nuove, sino agli interventi di giardinaggio per piante, fiori, siepi.

LA SCELTA DEI MATERIALI E I COSTI

Per quanto riguarda la scelta dei materiali da scegliere e i loro costi, a incidere in maniera particolare saranno le pavimentazioni, le coperture di verande e pergole, infine i complementi di arredo. Per la pavimentazione, i prezzi variano a seconda dei materiali selezionati e delle aziende, che possono presentare offerte più o meno vantaggiose. Anche in questo caso il consiglio è quello di richiedere preventivi a diverse aziende, rivolgendosi a professionisti di fiducia.

Per avere un’idea, intanto, vediamo qualche esempio di prezzi. Per una pavimentazione in porfido, molto solida e resistente e perfetta per chi debba creare in giardino una zona per il posto auto, i costi sono abbastanza elevati: circa 40-45 euro per metro quadro. Una soluzione in agglomerato, più delicata e di maggiore qualità, i costi si aggirano intorno ai 100 euro per mq. Legno o tek, possono costare circa 20-25 euro per mq. La pietra rappresenta un’altra ottima scelta per il giardino, offrendo una vasta gamma di scelte, dalla pietra naturale all’ardesia, sino al granito. L’unico limite può essere quello dei costi di posa, più alti rispetto a quelli del legno.

I MATERIALI DA GIARDINO

I materiali da giardino possono essere: mattoni, in pietra naturale, ma anche in calcestruzzo o gres porcellanato. Soluzione ideale per caminamenti e sentieri, per piccole piazzole da posto auto, i mattoni rappresentano una scelta molto interessante anche da un punto di vista visuale, capaci di dare vita a differenti combinazioni geometriche.

Per scegliere la pavimentazione più adatta al vostro giardino è molto importante avere chiara la destinazione d’uso. Le cose cambiano, infatti, se si tratta del pavimento di un sentiero, di una piazzola per l’auto o del pavimento della veranda. Anche in termini di costi, le variazioni sono molto sensibili: si può passare dai circa 12-15 euro al mq del gres porcellanato, ai 10-15 delle mattonelle in ghiaino, sino ai 60-150 del teak. Stessa cosa vale per i costi di manodopera, con i pavimenti autobloccanti che costano per la posa circa 12-16 euro a mq, mentre un pavimento con gettata di calcestruzzo costa circa 35-40 euro al mq.

LA PULIZIA DEL GIARDINO

Alcuni piccoli suggerimenti per la pulizia del giardino. A seconda della configurazione e dei materiali utilizzati per creare il vostro giardino, le spese per pulizia e manutenzione possono variare. Se le necessità non sono complesse, potrete fare da voi risparmiando su un intervento professionale, che potrete comunque richiedere periodicamente all’azienda responsabile, per esempio, della posa della pavimentazione. In ogni caso, meglio i prodotti ecologici ed ecosostenibili, con attenzione anche nell’uso dell’acqua: si tratta di un bene prezioso da usare in maniera attenta e responsabile.

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