Per eseguire corrette potature bisogna avere l’attrezzatura adatta.
Le attrezzature utili per la potatura sono diverse: I tagli devono essere eseguiti con attrezzi idonei e ben affilati così da eseguire tagli netti e precisi. Un taglio netto e preciso limita lo stress della pianta.
Per questo motivo è importante usare attrezzi di qualità professionale e ben affilati. I principali strumenti per potare sono le forbici, le troncarami e gli svettatoi.
Ovviamente bisogna maneggiare gli strumenti per la potatura in modo responsabile perché possono essere pericolosi sia per voi che per le persone, gli animali e le cose che avete intorno.
GLI ATTREZZI UTILI PER LA POTATURA
Gli attrezzi da utilizzare per la potatura sono:
A) LE FORBICI
Le forbici da potatura, per recidere piccoli rami con diametro inferiore al centimetro.
Per la potatura è necessario disporre di buone forbici. Non fatevi ingannare dal prezzo inferiore di forbici a buon mercato. Un buon paio di forbici vale il prezzo che pagate. Parliamo comunque di una quarantina di euro al massimo per un attrezzo che vi durerà per sempre. Ce ne sono diversi modelli.
La forbice con lama più lunga e stretta, facilita il taglio ma è meglio quella con lama più corta e larga, sicuramente più resistente agli sforzi.
Esistono anche forbici con manico anatomico studiato per ridurre lo sforzo al minimo. Una parte del manico, quella che poggia sul palmo della mano, ruota diminuendo l’attrito.
Le forbici da potatura si dividono in categorie sulla base della tecnologia di taglio:
- Forbici by pass a doppia lama, usate per eseguire potature nette e precise. Il taglio viene eseguito per effetto dello scorrimento di due lame. Sono più adatte a rami giovani.
- Forbici a battente nelle quali il taglio viene eseguito da un’unica lama che si appoggia su una specie di incudine. Sono più adatte su rami stagionati e richiedono meno sforzo.
- Le forbici ad asta lunga: Questo tipo di forbici hanno delle aste telescopiche e sono utili per tagliare in altezza anche da terra.
B) IL SEGHETTO
Oltre alle forbici è utile avere un seghetto. Il seghetto serve per tagliare branche più grandi e dovrebbe poter consentire tagli rapidi e precisi.
Questo esiste in due forme, quello a lama dritta indicato per il taglio di vigneti e per la maggior parte delle piante in circolazione, mentre esiste poi quello a lama curva particolarmente indicato per gli olivi e la frutta.
C) LE CESOIE
Le cesoie servono per tagliare rami fino ai 2 cm di diametro. E’ molto importante che siano robuste e di buona qualità perché altrimenti si rompono facilmente. Con le cesoie bisogna fare tagli netti, senza sfibrare il ramo.
Di queste ne esistono di diverse tipologie ognuna con delle caratteristiche diverse, quelle a lama dritta e quelle a forbice, particolarmente utili per le siepi e quelle a cricchetto in grado di tagliare robusti rami con il minimo sforzo.
D) LE TRONCARAMI
Tagliare grossi rami non è una cosa buona, ma a volte si rende necessario. Le troncarami sono potenti cesoie adatte a rami di grosso diametro munite di lunghe leve d’azionamento. I modelli più potenti possono tagliare rami fino a 50mm. Anche in questo caso esistono modelli a doppia lama (by pass) o a battente. Impossibile consigliare un modello particolare in quanto variano a seconda del diametro massimo di taglio
Le troncarami, da usare con due mani, è una cesoia con manici lunghi circa 80 cm, utile per tagliare rami del diametro di 3-5 cm. L’importante è che sia robusto e al tempo stesso leggero. L’utilizzo di tronca rami è sconsigliato perché danneggia il collare e non consente un taglio preciso.
E) LO SVETTATOIO
Lo svettatoio si utilizza per rami che si trovano più in alto. Ha una lunga asta fissa o telescopica con una lama che può essere azionata da un meccanismo a molla o a catena. E’ utile per potare alberi alti anche 5 metri evitando la scala.
Gli svettatoi sono cesoie che vengono montate su aste telescopiche e che permettono di raggiungere rami anche a 5.5 metri di altezza senza usare scale ed in completa sicurezza.
F) I SEGACCI
I segacci a mano o montati su aste, servono per asportare rami con diametri compresi tra 1 cm 10-15 cm
I segacci sono particolari seghe da legno le cui lame sono studiate per eseguire tagli il più possibile netti ed evitare possibili infezioni batteriche. Esistono modelli pieghevoli a serramanico e modelli più sofisticati, da montare anche alle estremità di aste telescopiche. Le lame generalmente sono lunghe da 15 a 37 cm e sono di forma piana, curva o con arpione finale.
La sega serve per i rami più grossi ed è adatta per tagli precisi.
G) LA MOTOSEGA
La motosega è utile per tagliare i rami e gli arbusti più spessi e difficili. Questo strumento può avere due tipi di motorizzazioni o elettrica o con motore a scoppio. Si utilizza quando il ramo da asportare è di grandi dimensioni o il legno dell’albero è particolarmente duro.
La motosega a motore potrebbe servire per tagli di grandi branche, nei rari casi in cui siano necessarie delle capitozzature o l’abbattimento alla base di una pianta morta. Ricordiamo di usarla solo indossando l’attrezzatura antinfortunistica (casco, tuta, guanti, stivali.
H) L’ACCETTA
L’accetta è utilissima per tagliare i rami più piccoli e quelli medi, uno strumento indispensabile che non dovrebbe mai mancare a chi effettua questo tipo di lavoro.
I) LA SCALA PER L’AGRICOLTURA
La scala per l’agricoltura è utile per salire sugli alberi ed è caratterizzata dalla sua particolare struttura a tre piedi.
J) LE PIATTAFORME AEREE
Grazie a queste particolari macchine la potatura ed i trattamenti degli alberi da frutta diventa facile e veloce, in particolare con l’utilizzo delle piattaforme aeree autocarrate
K) IL MASTICE
Alcuni consigliano di usare il mastice sui tagli, ma sembra che sia inutile e anzi a volte dannoso. Le piante sanno difendersi da sé dai parassiti. A volte il mastice soffoca i tessuti della ferita o forma una microscopica camera che fa da serra per lo sviluppo di parassiti fungini. Sui tagli più grossi, al massimo, spargete un po’ di terra. Lo facevano i nostri vecchi. I funghi presenti nel terreno colonizzano il primo strato di legno e impediscono a quelli più aggressivi di entrare.
ATTREZZI NON IDONEI PER LA POTATURA
Forbici per siepi, tosa siepi a motore, motoseghe montate su aste ed altre attrezzature non progettate per la potatura degli alberi non sono attrezzi idonei perché non consentono tagli precisi e lasciano ferite difficilmente rimarginabili. Inoltre non è possibile determinare la linea di taglio così che, inevitabilmente, si danneggia il collare o si è costretti a lasciare un moncone.
AVVERTENZE
Qualunque sia l’attrezzo che si usa per potare (coltello, forbice, cesoia ecc..), occorre che sia affilato, pulito e disinfettato con alcool, varechina o alla fiamma per evitare che possa trasmettere malattie parassitarie. La pulizia va ripetuta ogni volta che si passa da una pianta a un’altra. La logica da seguire, infatti, deve essere: meglio prevenire piuttosto che curare.
Vi consiglio questi kit di potatura: CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI
Questo articolo contiene link di affiliazione icona Amazon (Sostienici, grazie)
Usa un link, cerca quello che vuoi comprare, compra ^_^
La tua donazione significa molto per continuare. Dona/rinnova il tuo sostegno ora. PAYPAL
