LE ATTREZZATURE IMPIEGATE NELLA DISINFESTAZIONE

Disinfestare un ambiente è molto importante, non solo per una questione estetica e di decoro ma anche di salute, in quanto l’eliminazione di insetti e di agenti infestanti contribuisce a migliorare notevolmente la salubrità di un ambiente.
I più importanti agenti infestanti che possono contaminare un ambiente sono:
• Roditori (derattizzazione)
• Insetti degli alimenti (lepidotteri, ditteri, coleotteri)
• Insetti volanti (mosche, zanzare)
• Insetti striscianti (blatte, pulci, formiche, ragni)
• Malerbe (diserbo)

Le attrezzature sono fondamentali al fine di una corretta operazione di disinfestazione.

E’ quindi doveroso saper scegliere quelle più adeguate ai diversi tipi di lotta, alle diverse fasi e più specificatamente ai diversi tipi di disinfestazione.

Le attrezzature devono essere funzionali ed affidabili, frutto di continue revisioni, aggiornamenti e perfezionamenti per garantire pulizia e la massima sicurezza per evitare sprechi di soluzioni insetticide.

GLI STRUMENTI PER LA DISINFESTAZIONE

Gli strumenti che vengono utilizzati nella disinfestazione di dividono in tre diverse categorie, che si differenziano per la velocità, le dimensioni e la densità della gocce che vengono emesse.

Gli apparecchi maggiormente diffusi sono:

LA LAMPADA A RAGGI ULTRAVIOLETTI

Le trappole con lampade a raggi ultravioletti sono utilizzate per la cattura e il monitoraggio degli insetti volanti in aree interne (mosche, zanzare, moscerini).. La risposta degli insetti ai raggi ultravioletti è un fenomeno definito “fototropismo positivo”, che si fonda sulla capacità attrattiva delle trappole a luce UV. I modelli di trappole a luce UV da noi applicati, sono compatibili con gli ambienti sottoposti a normative HACCP: industrie alimentari, bar, ristoranti, supermercati. Le trappole UV vengono fornite in comodato d’uso , DM Service provvederà periodicamente con passaggi programmati ad una manutenzione generale per garantire il corretto ed efficace funzionamento.”

LA POMPA A BASSA PRESSIONE

La pompa a bassa pressione viene impiegata in interventi di aree interne/esterne per il controllo di insetti striscianti (blatte, formiche).

LA TRAPPOLA COLLANTE

La trappola collante è ideale per la cattura di piccoli roditori e grazie all’aggiunta di un tappeto collante sarà ideale anche come dispositivo per il monitoraggio di insetti striscianti (blatte).

LE ATTREZZATURE PIU’ UTILIZZATE

Gli apparecchi erogatori si caratterizzano per portata, velocità operativa, dimensioni e densità delle goccioline emesse (diametro e numero per centimetro quadrato) e caratteristiche di erogazione (distanza e ampiezza). Gli apparecchi devono inoltre essere conformi alle norme di sicurezza e consentire una precisa erogazione. Il dosaggio dei prodotti utilizzati dipende dalla velocità operativa del mezzo e deve essere dunque calibrato in funzione di questo.

Le attrezzature più utilizzate nella disinfestazione sono le seguenti:

 A) Le irroratrici sono costituite da una pompa che imprime una pressione ad un liquido, il quale, passando attraverso un ugello si nebulizza.

Si dividono in:

Fra i modelli menzionati ne esistono anche a motore elettrico, sia a batteria che alimentati in rete. Sempre fra le irroratrici, ve ne sono di più grande potenza, in questo caso azionate da un motore a scoppio, anche oltre i 10 CV di potenza con portate teoriche di oltre 50 l/min. I serbatoi sono dimensionati in proporzione alla potenza e possono arrivare a 10 q.li.

B) Gli atomizzatori sono sistemi misti acqua-aria, caratterizzati da una “girante” che crea un flusso d’aria in cui viene iniettato il liquido da erogare. Comprendono nebulizzatori, aerosolizzatori, ultra basso volume (ULV), che richiedono liquidi a bassa tensione di vapore ed erogano micro-goccioline, e termonebbiogeni, che necessitano di prodotti appositi in quanto erogano nebbie calde.

Per l’uso di queste attrezzature è necessaria una grande precisione, sia nella scelta dei prodotti che nella stima del dosaggio da impiegare, e una grande attenzione durante l’attività.

La potenza è assai variabile e parte dagli atomizzatori a spalla da pochi cavalli fino ai gruppi autotrasportati da 30-60-80 hp ed oltre. Tali potenze comportano capacità di erogazione che permettono di avere portate di oltre 300 l/ora con gittate orizzontali di oltre 30 metri e verticali di poco inferiori. Le velocità operative medie variano da 4 km/h a oltre 12 km/h. Per l’uso è necessaria una grande precisione nel progetto di disinfestazione (scelta dei prodotti, percentuali d’uso, stima del dosaggio unitario) e un’estrema attenzione durante l’attività.

C) Gli impolveratori, cioè quegli strumenti in grado si diffondere polveri secche nell’ambiente da disinfestare per particolari impieghi

Il personale interessato nelle attività di disinfestazione deve inoltre essere dotato di dispositivi di protezione individuale (DPI). I più comuni di questi sono guanti, occhiali, copricapo (cappello o elmetto), scarpe o stivali e maschere (naso-bocca o facciali) con i relativi filtri.

GLI IRRORATORI

A) IRRORATORE DI BIOSSIDO DI CARBONIO

L’irroratore di anidride carbonica (o biossido di carbonio) è un’attrezzatura portatile che permette la distribuzione puntiforme e in sicurezza dell’anidride carbonica che durante la distribuzione passa dallo stadio liquido a quello gassoso raggiungendo una temperatura di circa – 70°C. Tale temperatura permette di distruggere gli infestanti animali in ogni loro stadio di sviluppo.

B) IRRORATORE PORTATILE

L’irroratore portatile è la più comune delle attrezzature di cui sono dotate tutte le squadre. E’ essenzialmente una pompa a pressione azionata manualmente che permette di trattare piccole superfici.

Ampiamente utilizzata in tutti quei casi dove sono necessarie applicazioni di insetticidi in formulazione liquida.

C) IRRORATORE CARRELLATO

L’irroratore carrellato è un’attrezzatura portatile simile nella funzionalità ad un’irroratore manuale. I vantaggi di questa attrezzatura, dotata di motore a scoppio, sono quelli di garantire all’operatore una maggiore autonomia e quindi permettere il trattamento di aree più ampie e di avere una maggiore pressione d’uscita del liquido.

Ideale per impieghi in spazi chiusi ampi (locali industriali) o in aree aperte (ambiente urbano e rurale).

D) TERMONEBBIOGENO

Il termonebbiogeno è un’attrezzatura portatile che, attraverso un motore a scoppio, genera una nebbia insetticida calda. E’ un’attrezzatura che viene utilizzata prevalentemente in ambienti chiusi dov’è possibile saturare l’ambiente con la nebbia insetticida. Utilizzabile anche in ambienti aperti

E) MICRONIZZATORE ELETTRICO

Il micronizzatore elettrico è un’attrezzatura portatile capace di generare un’aerosol-nebbia insetticida. Particolarmente adatto per i piccoli spazi chiusi dotati di fornitura elettrica.

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