LE CAUSE I SINTOMI E LA CURA DELLA DENUTRIZIONE

le cause i sintomi e la cura della denutrizione

La denutrizione (o iponutrizione) è un termine generico per indicare la condizione patologica causata da una dieta inadeguata protratta nel tempo e, di conseguenza, da un apporto di nutrienti insufficiente al fabbisogno dell’organismo.

LA DENUTRIZIONE

È una tipologia di malnutrizione per difetto, ossia uno stato di carenza alimentare protratto nel tempo riguardante principalmente l’apporto energetico o proteico-energetico. Tuttavia un apporto insufficiente di calorie spesso coincide con una carenza di nutrienti protettivi quali vitamine e sali minerali.

Ecco perché la denutrizione è considerata una delle cause di malnutrizione o addirittura un sinonimo della malnutrizione stessa. Per dare un’idea dei numeri della denutrizione in Italia, basti pensare che circa un anziano su sette tra quelli che non vivono in ambiente ospedaliero, e circa la metà degli anziani ricoverati in strutture di lungodegenza soffre di tale stato di carenza alimentare.

La denutrizione (intesa come scarsa assunzione di nutriente): è di solito associata alla povertà estrema dei paesi invia di sviluppo.

La malnutrizione  (intesa come una dieta squilibrata): è invece presente nei paesi sviluppati: consiste nella carenza proteica nella dieta, o vitaminica o di sali minerali. Molte malattie sono collegate alla malnutrizione; un esempio è lo scorbuto, provocato dalla carenza di vitamina C.

LE CAUSE DELLA DENUTRIZIONE

I SINTOMI DELLA DENUTRIZIONE

La denutrizione di solito si manifesta con una sostanziale perdita di peso (dal 5 al 10% circa, ma può raggiungere anche il 50%) dovuta al consumo dei depositi di grasso e delle masse muscolari. Questo comporta assottigliamento della pelle, sporgenza delle ossa, pallore, perdita di capelli.

Altri sintomi sono: perdita di interesse, affaticamento, chiusura in se stessi, problemi gastrointestinali (diarrea, costipazione), perdita d’appetito, stato confusionale, debolezza, problemi di deambulazione, inappetenza, disidratazione, amiotropia, problemi al cavo orale, problemi dermatologici, difficoltà a masticare o a deglutire.

La denutrizione può essere primitiva o conseguente. La primitiva è dovuta ad un’assunzione inadeguata di nutrienti, e può essere sia volontaria che involontaria. Le più comuni forme di denutrizione fanno parte del gruppo delle patologie viste sopra (PEM) e dipendono quindi da una carenza di sostanze nutritive che non riescono a soddisfare le normali necessità dell’organismo. In alcuni casi, però, la causa è da ricercare in disturbi o malattie che provocano un malassorbimento nutrizionale, come ad esempio alcuni tipi di cancro e le loro conseguenti terapie (che hanno come effetti collaterali nausea, vomito, patologie neurologiche, miopatia, fibrosi cistica), alcuni disturbi endocrini, gastrointestinali, degenerativi.

Tutto ciò condiziona la salute in generale causando debolezza in generale, riduzione della massa muscolare, aumento del rischio di fratture, problemi a livello gastrointestinale, perdita di peso, assottigliamento della pelle, disidratazione, problemi nel masticare, del cavo orale, nella deambulazione. Anche nel caso della denutrizione le vittime principali sono i bambini il cui fisico non riesce a sopportare uno scarso apporto di nutrienti

LO SVILUPPO DELLA DENUTRIZIONE

La denutrizione è una carenza di calorie o di uno o più nutrienti essenziali.

Può svilupparsi quando non si è in grado di ottenere o preparare il cibo, si è affetti da una malattia che rende difficile l’assunzione o l’assorbimento degli alimenti oppure in caso di notevole aumento del fabbisogno di calorie.

La denutrizione è spesso evidente: chi ne è colpito è sottopeso, presenta ossa sporgenti, la pelle è secca e poco elastica e i capelli sono secchi e cadono con facilità.

Generalmente, i medici sono in grado di diagnosticare la denutrizione basandosi sull’aspetto, sull’altezza, sul peso e sulla situazione della persona (comprese le informazioni sulla dieta e sulla perdita di peso).

Alle persone denutrite viene dato cibo in quantità gradualmente crescenti, per via orale se possibile ma a volte attraverso un sondino che attraversa la gola fino allo stomaco oppure inserito in vena (per via endovenosa).

In genere si pensa che la denutrizione consista essenzialmente in una carenza di calorie (vale a dire, il consumo complessivo di alimenti) o di proteine. Le carenze di vitamine e minerali sono solitamente considerate patologie distinte. Tuttavia, quando è presente una carenza di calorie, è probabile che vi sia anche una carenza di vitamine e minerali. La denutrizione, spesso utilizzata come sinonimo di malnutrizione, è effettivamente un tipo di malnutrizione.

La malnutrizione è uno squilibrio tra i nutrienti di cui l’organismo necessita e i nutrienti che riceve. Di conseguenza, la malnutrizione comprende sia l’ipernutrizione (il consumo di quantità eccessive di calorie o di qualsiasi nutriente specifico, come proteine, grassi, vitamine, minerali o altri integratori alimentari) sia la denutrizione.

LE CONSEGUENZE DELLA DENUTRIZIONE

La denutrizione condiziona la salute generale e la qualità della vita, lasciando esposti a maggiori rischi di contrarre patologie o a peggiorare la prognosi delle malattie già in atto.

Lo stato di denutrizione espone di vari rischi per la salute e incide negativamente sulla qualità della vita. I soggetti già affetti da patologie più o meno gravi sono altresì esposti a seri peggioramenti della propria prognosi. Ecco le principali conseguenze della denutrizione:

La deficienza da micronutrienti può esporre l’organismo a numerose patologie, soprattutto quelle infettive, o comportare – nei bambini – problemi nel corretto sviluppo fisico e intellettivo.

I nutrienti, ossia le sostanze alimentari, fondamentali per l’organismo sono: i carboidrati, le proteine, i lipidi, le vitamine, i sali minerali, l’acqua.

La denutrizione può essere primitiva (volontaria o involontaria) o conseguente. Le forme comuni di denutrizione includono la ‘protein-energy malnutrition’(PEM) – collegata ad un inadeguato apporto energetico e proteico – e la denutrizione da micronutrienti, dovuta ad un’inadeguata disponibilità di sostanze nutrienti (quali le vitamine o i sali minerali) necessarie in quantità minime ma fondamentali per il sostentamento del nostro organismo.

IL TRATTAMENTO DELLA DENUTRIZIONE

Il trattamento della denutrizione prevede in primo luogo l’adozione di una dieta appropriata ed equilibrata. Nei casi gravi si provvede ad una ‘rialimentazione’ graduale mediante pasti frequenti ma poco consistenti, in modo da dare il tempo all’apparato digerente di riattivare a pieno le sue funzioni, con l’ausilio – se necessario – di integratori alimentari.

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