LE DIVERSE CLASSIFICAZIONI E CATEGORIE DELLA FRUTTA

le diverse classificazioni e categorie della frutta

La frutta è uno degli alimenti più preziosi che la natura ci ha regalato e che continua ad offrirci. Preziosa per la ricchezza di vitamine, sali minerali e zuccheri, ma anche per il sapore, la bellezza delle forme e dei colori e per la grande quantità di usi non solo ed esclusivamente alimentari.

La frutta può essere classificata in diversi modi. Esiste innanzitutto una classificazione agronomica che si riferisce alle colture frutticole (pomacee, drupacee, rutacee).

Da questa classificazione restano esclusi i frutti provenienti da colture orticole (fragola, cocomero, melone) o da altre piante (mora, ribes, uva).

Un’altra classificazione è quella commerciale che divide i diversi prodotti in frutta a bacche, a granelli, a guscio, a nocciolo, tropicale, agrumi.

LA CLASSIFICAZIONE DELLA FRUTTA PER I CONSUMATORI

Lasciando da parte quelle che sono le classificazioni botaniche della frutta e data l’estrema varietà dei principi nutritivi nei diversi frutti, per noi consumatori è importante sapere che, di solito la frutta è suddivisa in:

In alternativa, possiamo suddividere la frutta in:

LA CLASSIFICAZIONE DELLA FRUTTA DAL PUNTO DI VISTA NUTRIZIONALE

La frutta è stata classificata, oltre alla distinzione tra frutta fresca, frutta secca e frutta conservata, anche secondo il parametro della polpa edibile. Dal punto di vista nutrizionale queste categorie di frutta differiscono molto per il contenuto calorico.

La classificazione più conosciuta e più semplice, è quella dal punto di vista nutrizionale che divide la frutta in tre ben distinte categorie: polposa – farinosa – oleosa.

Si riscontra pertanto un’altra ripartizione tra:

LE INFORMAZIONI PER IL CONSUMATORE

Tutti i prodotti ortofrutticoli che trovate in vendita sfusi o confezionati devono riportare, su cartello apposto vicino alla merce oppure in etichetta, una serie di informazioni a norma di legge. Queste indicazioni sono obbligatorie sia per i prodotti venduti nei supermercati, sia per quelli che trovate nei banchi dei venditori ambulanti presenti ai vari mercati agricoli rionali. L’etichettatura non è invece obbligatoria per i produttori che vendono i loro prodotti direttamente al consumatore.

LE CATEGORIE DELLA FRUTTA A LIVELLO COMMERCIALE

Innanzitutto dobbiamo precisare che tale differenza tra le varie categorie viene applicata a livello commerciale per definire l’impatto visivo della merce ed il suo confezionamento. Non è infatti detto che una mela di seconda categoria venduta sfusa sia meno gustosa rispetto ad una di categoria extra venduta in una confezione più curata.

La categoria della frutta e verdura è definita in base alla presentazione del prodotto, in particolare: pesomorfologiadimensioni, alla assenza di dannilesioni o ammaccatureodore o sapore estranei.

La frutta è suddivisa in tre distinte categorie:

Viene generalmente riposta in cassette particolarmente curate. In sostanza con questa categoria non correte il rischio di trovare una mela grande e una piccola nella stessa confezione

L’ ETICHETTATURA DI FRUTTA E VERDURA

Nell’etichettatura di frutta e verdura è poi necessario indicare, oltre alla categoria commerciale, anche il paese di provenienza (stato di origine o regione italiana di provenienza), la varietà (mele delicious, mele golden) e il calibro (mela media, media grande). Tutti queste informazioni sono sempre di aiuto al consumatore nella scelta d’acquisto. In etichetta deve essere bene visibile anche l’eventuale trattamento superficiale con additivi, spesso praticato sugli agrumi per evitare il formarsi di muffe.

LA FRUTTA SANA E FRESCA

Un ultimo consiglio che mi sento di dare in quanto produttore. Scegliete sempre frutta e verdura di stagione, presenta qualità organolettiche superiori e costa meno rispetto alla primizie o ai prodotti fuori stagione. In particolare nella scelta della frutta controllate che il colore della buccia sia brillante e la polpa soda.

Mele, pere e kiwi coltivati nella azienda agricola sono raccolti al giusto punto di maturazione, vengono poi accuratamente selezionati e successivamente suddivisi in base alla loro dimensione. Acquistando direttamente dal produttore vi garantite un prodotto sano, fresco e di stagione con sapore e aroma unici.

LA FRUTTA E LA VERDURA DI PRIMA E SECONDA CATEGORIA

Chi fa la spesa regolarmente, ai supermercati o nei mercati rionali, avrà certamente notato che, se il commerciante rispetta le norme stabilite, accanto al nome, provenienza e al costo si legge anche I categoria e II categoria. La frutta e la verdura di prima categoria è quella di prima scelta, se parliamo di mele ad esempio, quelle di prima categoria sono in genere tutte uguali, con lievi difetti di forma e superficie dovute alle condizioni di maturazione.

La merce di seconda categoria presenta difetti più evidenti di forma e superficie, possono essere più piccole e costare quindi di meno.

Parlando di sapore invece, non è detto che una mela di prima categoria sia migliore di una di seconda.

Le etichette di I e II si attribuiscono soprattutto per l’impatto visivo della merce.

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