LE LOTTE CARATTERIZZANTI LA DISINFESTAZIONE

Nel campo della disinfestazione si può poi parlare di varie lotte, ognuna più adeguata ad un contesto rispetto che un’altra. Possiamo quindi vedere la classificazione dei tipi di lotta, che sostanzialmente si distingue in lotta biologica, lotta guidata, e lotta mirata

LA LOTTA BIOLOGICA

La lotta biologica è un tipo di lotta impiegata soprattutto in campo agricolo che esclude per questo l’impiego di sostanze chimiche. Vengono di contro utilizzati invece metodi che impiegano predatori e trappole.

Questo tipo di lotta non è finalizzato all’eliminazione totale dei parassiti infestanti, e date le sue caratteristiche non ne sarebbe neppure in grado; mira piuttosto a ridurli a una presenza accettabile e in qualche modo utile, sia in campo igienico che economico.

Una volta scelto di attuare questo tipo di lotta è necessario monitorare costantemente la situazione, per stabilire quali siano i momenti più opportuni da dedicare all’intervento disinfestante, anche in relazione ai mezzi di cui si dispone.

Questo metodo ovviamente non è applicabile negli ambienti sanitari o in quelli alimentari dove la presenza di parassiti, insetti, roditori non può e non deve essere ammessa. In questo tipo di lotta si ricorre molto spesso a predatori e parassitoidi, che servono a difendere soprattutto le piante da frutto.

I più conosciuti e impiegati sono le coccinelle e le crisope, allevati in modo massivo in laboratorio per poi essere impiegati come predatori nei campi e nelle coltivazioni.

LA LOTTA INTEGRATA

La lotta integrata, definita anche lotta guidata prevede, come quella biologica, monitoraggi continui e la determinazione di una soglia di danno, ed è caratterizzata dal ricorso ridotto a prodotti chimici. Questo tipo di lotta è caratterizzata quindi da un’attenzione verso la selettività dei prodotti, impiegati nella disinfestazione, e verso i profili tossicologici dei diversi prodotti.

LA LOTTA MIRATA

La lotta mirata è invece l’intervento che serve a eliminare, o ridurre in modo da renderlo non dannoso, solo l’organismo bersaglio, agendo quindi in modo mirato, rivolgendosi solo a quell’organismo in particolare.

Questa lotta, così come la sua selettività, viene ottenuta attraverso diverse tecniche: per esempio attraverso l’impiego di prodotti nei soli luoghi frequentati dai parassiti bersaglio, oppure nei momenti in cui essi sono presenti in percentuali elevate mentre quelli non interessati dalla disinfestazione sono scarsi.

Si può inoltre ricorrere a tecniche che permettano ai soli parassiti infestanti il contatto con il biocida, come ad esempio il bait- box cioè erogatori di sicurezza contenenti esche avvelenate, usati soprattutto contro i topi durante le derattizzazioni oppure trappole ai feromoni, cioè trappole che interferiscono con il ciclo di riproduzione.

I biocidi sono i principi attivi e i preparati contenenti uno o più principi attivi, presentati nella forma in cui sono consegnati all’utilizzatore, destinati a distruggere, eliminare e rendere innocui qualsiasi organismo nocivo, con mezzi chimici o biologici., Si può inoltre ricorrere anche agli insetticidi biologici, derivati dal Bacillus thuringiensis (batterio-spora che vive nel terreno), che una volta ingeriti si azionano in quanto il spraybatterio rilascia delle endotossine che agiscono contro i lepidotteri defoliatori e le zanzare allo stadio di larve.

In questo contesto si può, inoltre, fare una distinzione tra lotta residuale e lotta abbattente dove per lotta residuale si intende una lotta ad azione lenta ma duratura nel tempo, mentre per lotta abbattente si intende invece una lotta caratterizzata da un azione immediata del prodotto (per esempio tramite l’impiego di prodotti.

Lo dice la parola stessa: abbattente uccide immediatamente e l’efficacia finisce lì; residuale oltre a uccidere immediatamente ha un potere permanete per un arco temporale più o meno lungo. I prodotti li trovi in vendita ovunque sia abbattenti che residuali, la differenza la fa il principio attivo utilizzato derivato.

I METODO DI LOTTA

A) LA LOTTA ALLE SVERNANTI (Da Novembre a Febbraio)

Insetti adulti poco attivi delegati con il compito generazionale di sopravvivere ai rigori della fredda stagione rifugiandosi negli scantinati, magazzini, vespai, reti fognarie, sottoponti e comunque in nicchie ben riparate. In questi luoghi si interviene con l’utilizzo di attrezzature a bassa pressione e biocidi per eliminare i focolai.

B) LA LOTTA LARVICIDA (Da Marzo a Settembre)

Generalmente l’embrione trova la sua metamorfosi in ristagni d’acqua e ambienti umidi, nutrendosi di microrganismi depositati in superficie. Combattendo le larve viene colpita l’entità infestante all’origine mediante una forma di intervento preventivo basata sui regolatori di crescita (IGR) delle larve che impediscono all’insetto adulto di emergere dalla pupa ad adulto.

C) LOTTA ADULTICIDA (Da Marzo a Ottobre)

Insetti attivissimi e pungenti con lo scopo di approvigionarsi per reperire quegli aminoacidi indispensabili per la maturazione dell’embrione. La lotta avviene mediante biocidi abbattenti e/o residuali con dosaggi ben calibrati.

I MEZZI DI LOTTA ALTERNATIVA

A) TRAPPOLE A Co2 (Da Marzo a Settembre)

Per lotta mediante l’installazione di impianti che emettono Co2 (Anidride Carbonica) che attira le zanzare e poi le cattura. Un sistema selettivo che non colpisce gli insetti utili e non ha alcun impatto ambientale.

B) TRAPPOLE ENTOMOLOGICHE A CATTURA MASSALE (Da Marzo a Settembre)

Dispositivi con la funzione di attirare gli insetti adulti sfruttando le capacità percettive nei confronti della luce, dei colori e dell’olfatto (luminose, cromotropiche e chemiotropiche). La cattura avviene con una barriera che impedisce l’allontanamento dell’insetto oppure con l’impiego di piastre collanti che trattengono l’insetto.

LE TIPOLOGIE E I PRODOTTI

Le sostanze biocide usate con alto potere abbattente ma di bassa tossicità sono riconosciuti dalla nuova direttiva comunitaria dei biocidi, vengono distribuite con l’ausilio di mezzi Pick- up o carrelli attrezzati di: atomizzatori, nebulizzatori, micronizzatori sistema ULV, aerosolizzatori, termonebbiogeni e lance a pressione.

Tali impianti di diffusione sono muniti di sofisticate tecnologie sia per il dosaggio dei biocidi che per la gittata aerea.

Vi consiglio l’acquisto di questi prodotti: CLICCA QUICLICCA QUACLICCA QUICLICCA QUACLICCA QUICLICCA QUACLICCA QUI

Questo articolo contiene link di affiliazione icona Amazon (Supportaci, grazie )

La tua donazione significa molto per continuare. Dona/rinnova il tuo sostegno ora. PAYPAL

Vuoi abilitare le notifiche?
Attiva