(Zantedeschia elliottiana)
La decidua calla del Transvaal, la Zantedeschia elliottiana, cresce nelle zone paludose. Nelle regioni miti riesce a superare l’inverno se è piantata direttamente nel terreno e viene ricoperta con un ampio strato di terriccio, foglie e paglia. Tuttavia, queste piante sono perlopiù coltivate in contenitori che vengono fatti svernare in serre o vivai, quindi riportati fuori, una volta scongiurato il periodo delle gelate.
La calla fiorisce in giugno e dà un tocco esotico alle composizioni primaverili. Non è adatta da tenere in casa.
Le foglie, di un verde acceso, sono ricoperte da macchioline bianche, opalescenti.
I fiori veri hanno una forma lanceolata e sono riuniti in un’infiorescenza a spadice, di un giallo dorato e luminoso, detta spata; all’esterno essa è sfumata di un verde marcato.
L’AMBIENTE
La calla necessita di una minima invernale di 10 °C; quando, in primavera, compaiono i getti di crescita, aumentare gradualmente la temperatura fino a raggiungere circa i 15 °C. oltre i 20 °C ha bisogno di ventilazione, al riparo dalle correnti d’aria.
LA LUMINOSITÀ
Tenere in piedi o mezzo sole: sebbene quelle in fiore preferiscono una buona illuminazione, vanno protette dai raggi solari troppo forti.
LA ANNAFFIATURA
Mantenere gli esemplari a riposo quasi completamente asciutti e aumentare gradualmente la quantità d’acqua in primavera. Durante il periodo di crescita attiva, invece, vanno tenute costantemente bagnate.
L’UMIDITÀ
Non ha bisogno di umidità aggiuntiva, se gode della giusta temperatura e il terriccio è umido.
LA CONCIMAZIONE
Da maggio fino alla fine della fioritura fertilizzare la calla ogni settimana con un prodotto specifico.
IL RINVASO
Coltivare in un terriccio costituito da parti uguali di terra grassa, torba e sabbia per orticoltura. Piantare i rizomi in gennaio/febbraio a una profondità di 10 – 15 cm e farli radicare.
I CONSIGLI
Finita la fioritura, la calla va in riposo fino alla primavera successiva: annaffiare solo per impedire che il terriccio si asciughi completamente, non somministrare fertilizzanti e tenerla a una temperatura di 10 °C. Quando, verso la fine di giugno, le foglie diventano gialle, ridurre la quantità d’acqua e smettere le annaffiature fino alla fine di luglio.
PROBLEMI E RIMEDI
- Macchie. Se sulle foglie compaiono delle piccole macchie scure significa che la pianta è stata colpita dalla maculatura fogliare delle zantedeschia (Phyllosticta richardiae), che provoca la caduta del fogliame. Eliminare tutti gli esemplari colpiti e spruzzare sulla pianta un fungicida specifico.
- Una screziatura irregolare delle foglie può voler dire che l’esemplare è stato attaccato da diverse infezioni virali, quale per esempio il virus del cetriolo. Intervenire sugli afidi che diffondono la malattia.
I FIORI
I fiori delicati sono riuniti in una lunga spata di un giallo luminoso.
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