QUALI SONO I CONCIMI NATURALI

quali sono i concimi naturali

I concimi naturali, così come tutti i fertilizzanti, apportano sostanze nutritive e ricostituiscono gli elementi di cui il suolo ha bisogno per essere abbastanza fertile. Gli ammendanti apportano componenti organici che vengono decomposti lentamente e migliorano la struttura del suolo. In sintesi arricchiscono la componente mineraria e migliorano la struttura del suolo. I concimi naturali che analizzeremo funzionano sia da ammendanti che da fertilizzanti.

I principali concimi naturali più conosciuti sono:

A) IL COMPOST

Il compost è sia un concime, sia un ammendante. Migliora la fertilità del suolo apportando composti azotati e altri nutrienti utili alle piante; migliora la struttura del terreno rendendo il suolo più idoneo a ospitare e consentire lo sviluppo delle radici.

Può essere impiegato tutto l’anno, la sua azione è lenta e può essere usato in diversi modi:

B) IL GUANO

Il guano è sicuramente un fertilizzante meno diffuso rispetto al compost ma è molto apprezzato sia da chi coltiva ortaggi sia da chi coltiva determinate piante ornamentali.

È il ricavato di giacimenti di deiezioni di volatili come pipistrelli ma anche pinguini; è ricco di fosforo, potassio e azoto. In più apporta magnesio e zolfo, fondamentali per molte piante da fiore e per tutte le piante dell’orto. Per la sua ricchezza, il guano, va usato con parsimonia.

Il periodo migliore per l’impiego e fertilizzare il terreno è la primavera e durante la fase vegetativa delle piante.

C) L’HUMUS DEI LOMBRICHI

È uno tra i migliori concimi naturali disponibili in natura. Si ottiene grazie ai lombrichi che, lasciati crescere liberamente in un terreno di coltura, rilasciano le deiezioni nel terreno.
Il periodo migliore per concimare il terreno con l’humus sono le stagioni primavera e autunno.

D) IL LETAME E LO STALLATICO

Si tratta delle feci degli animali d’allevamento mescolate con paglia. È tra i migliori concimi naturali disponibili in natura. Migliora la struttura del terreno e dona fertilità.

Il letame per concimare il terreno si trova presso qualsiasi azienda agricola. Dopo aver raccolto il letame fresco, questo dovrà maturare almeno un mese prima di essere usato per fertilizzare il terreno dell’orto.

Il miglior periodo d’impiego va dall’autunno all’inverno. La sua azione è lenta e basterà spargerlo sul terreno.

E) IL LETAME PELLETTATO

Ha gli stessi vantaggi del letame fresco ma è più pratico da usare. I pellet di letame, infatti, sono già maturi e vanno impiegati nel periodo primaverile seguendo i dosaggi del produttore.

F) LA POLLINA

Tra i concimi naturali troviamo anche la Pollina. Si tratta di deiezioni di polli e avicoli. La pollina funziona sia da fertilizzante che ammendante. Riesce a migliorare la struttura del terreno e anche aumentarne la ritenzione idrica così da rendere il terreno più umido e resistente alla siccità. Apporta elementi nutritivi e aumenta il potere tampone del terreno.

G) IL SANGUE DI BUE

Un tempo era vero sangue animale. Oggi si trovano in commercio composti contenente sangue secco animale ma nella maggior parte di casi, il prodotto commercializzato come sangue di bue è dato da melassa di barbabietola ricavata come scarto dalla lavorazione industriale della radice. Il sangue di bue è solo un concime, non è anche ammendante. È usato come concime di emergenza perché fornisce rapidamente tutti i nutrienti necessari alla pianta.

H) IL LUPINO MACINATO

Può essere considerato un concime di mantenimento.Si tratta di un ottimo concime naturale che apporta azoto e altri nutrienti a lento rilascio.

Molto indicato per gli agrumi, in particolar modo per i limoni anche se, quando è necessario un pronto intervento, meglio puntare al sangue di bue anche in caso di agrumi.

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