QUALI SONO LE TECNICHE AGRONOMICHE

quali sono le tecniche agronomiche.

Le tecniche agronomiche rappresentano un insieme di attività, più o meno coordinate, dalle quali dipende l’esito economico, ecologico, etico delle attività produttive.

Sono le seguenti:

A) Preparazione dei terreni (sistemazione in piano, sistemazione di colle, sistemazione di montagna)

Le sistemazioni di piano servono a favorire il deflusso delle acque quando le precipitazioni superano la capacità di assorbimento del terreno agrario. Sono tanto più importanti quando minore è la permeabilità del terreno. Il ristagno idrico comporta gravi inconvenienti fino a precludere completamente la capacità produttiva del terreno.

Le sistemazioni di colle si intendono le pratiche di lavorazione ed adattamento del terreno scosceso o comunque in declivio per renderlo idoneo alle coltivazioni agricole.

Le sistemazioni di monte hanno il precipuo scopo di prevenire o rallentare i dissesti idrogeologici di terreni montani destinati all’agricoltura.

Lo strumento principale sono le briglie cioè muri trasversali di varia natura (terra, muratura, calcestruzzo, legname, gabbioni ecc..) costruiti lungo il corso dei torrenti. Le briglie più a monte servono a prevenire l’erosione verticale cioè l’approfondimento del letto del torrente (briglie di consolidamento), quelle più a valle per evitare che il materiale eroso arrivi fino a valle (briglie di trattenuta).

B) Lavorazione / non lavorazione dei terreni (spietramento, spianamento e aratura)

Le lavorazioni del terreno, in agronomia sono interventi praticati dall’uomo con l’ausilio di utensili o macchine allo scopo di creare un ambiente fisico ospitale per le piante agrarie.

Lo spietramento è una lavorazione del terreno di carattere straordinario, eseguita sempre in fase di preparazione di un terreno naturale ad usi agricoli. Rientra a tutti gli effetti come opera di miglioramento fondiario.

Lo spianamento della superficie in agronomia è una lavorazione del terreno finalizzata a rendere più regolare la superficie di un terreno agrario, appena destinato ad usi agricoli.

L’aratura è una tecnica di lavorazione del terreno che si prefigge lo scopo di creare un ambiente fisici ospitale per le piante coltivate È eseguita in genere con l’aratro a vomere e versoio strumento che pratica il taglio e il rovesciamento di un blocco di terreno.

C) Concimazioni

La concimazione è una tecnica agricola che contempla l’apporto di fertilizzanti allo scopo di aumentare la dotazione del terreno in uno o più elementi nutritivi al fine della nutrizione minerale delle piante agrarie.

D) Semina

La semina è la tecnica che più si avvicina al mezzo con cui naturalmente le piante si moltiplicano con la diffusione dei semi, prodotti generalmente dalla fecondazione del fiore con il polline proveniente da altri fiori.

E) Trattamenti antiparassitari

Un antiparassitario è un prodotto chimico impiegato in agricoltura per controllare, respingere, attirare ed uccidere parassiti, che sono degli organismi, tra cui gli insetti, malerbe, uccelli, mammiferi, pesci e microbi che entrano in competizione con l’uomo riguardo al cibo, distruggono le proprietà, causano malattie o sono considerati un fastidio.

Gli antiparassitari sono normalmente, anche se non sempre   velenosi.

F) Controlli delle piante infestanti

Con i termini pianta infestante si intende una pianta che, non rivestendo alcuna funzione ritenuta utile per la produzione agricola, va a danneggiare le piante esistenti.

G) Fitoiatria

La fitoiatria è una disciplina che studia le tecniche e le procedure, tese alla cura o alla difesa degli organismi vegetali, l’applicazione dei metodi di prevenzione, cura e lotta delle malattie delle piante.

H) Irrigazioni

L’irrigazione si identifica con l’irrigazione umettante finalizzata a incrementare l’umidità del terreno quando gli apporti idrici naturali non sono sufficienti.

I) Potature

La potatura consiste interventi atti a modificare il modo naturale di vegetare e di fruttificare di una pianta. Si tratta di interventi cesori, di modificazioni di posizione dei rami e di altri interventi quali trattamenti con fitoregolatori.

L) Successioni colturali

L’avvicendamento colturale è una tecnica adottata in agricoltura che prevede la variazione della specie agraria coltivata nello stesso appezzamento, al fine di migliorare o mantenere la fertilità del terreno e garantire, a parità di condizioni, una maggiore resa.

M) Miglioramento qualitativo e quantitativo delle produzioni

I fertilizzanti sono mezzi tecnici, utilizzati in agricoltura e giardinaggio in che permettono di creare, ricostituire, conservare o aumentare la fertilità del terreno.

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