RISCHI E SICUREZZA DELLE ATTREZZATURE AGRICOLE

rischi e sicurezza delle attrezzature agricole

Con il termine dispositivo di sicurezza si intende un componente costruito allo scopo di assicurare, con la sua utilizzazione, una funzione di sicurezza e il cui guasto o cattivo funzionamento pregiudica la sicurezza o la salute delle persone che stanno utilizzando l’attrezzatura.

Il maggior numero degli infortuni che avvengono in agricoltura è imputabile alla presenza, nelle attrezzature meccaniche, di zone pericolose non protette e/o all’uso non corretto delle stesse.

I fattori che possono determinare un infortunio sono tanti e non sempre di facile soluzione. Le caratteristiche dell’ambiente di lavoro (ad esempio l’eccessiva pendenza dei campi da lavorare, la presenza di fossi, buche e condizioni climatiche difficili), sono senza dubbio quelle che con più difficoltà l’uomo può cambiare.

Per queste ragioni è necessario operare sempre con prudenza, non sottovalutare mai il rischio e fare le opportune pause di lavoro. È chiaro che la condizione indispensabile per operare in sicurezza è innanzitutto quella di utilizzare macchine strutturalmente sicure; correttamente mantenute e con i previsti dispositivi meccanici di sicurezza.

A) RISCHI PER LE LAVORAZIONI FATICOSE E PROLUNGATE

In alcuni periodi dell’anno in azienda devono essere svolte lavorazioni che richiedono intere giornate per la loro esecuzione (ad esempio l’aratura di un campo esteso o la raccolta del grano). É necessario che il lavoratore addetto rimanga seduto alla guida delle attrezzature per molte ore consecutive. Viene impegnato in operazioni che richiedono molta attenzione e che possono essere svolte in condizioni climatiche ed ambientali difficili. È possibile quindi che vi sia il rischio di una caduta di attenzione; conseguentemente anche di efficienza e di rendimento; cosa che può determinare infortuni con conseguenze anche molto gravi.

Per queste ragioni è importante che le attrezzature siano progettate in modo che la guida sia quanto possibile comoda; attraverso l’installazione di tutti quei dispositivi che la agevolano (specchietti retrovisori ampi, organi di comando facilmente raggiungibili, sedili ergonomici in relazione anche agli organi di comando). Inoltre, per le lavorazioni particolarmente faticose o prolungate, è necessario prevedere apposite pause durante il lavoro o turni tra i lavoratori. Prima di acquistare una nuova attrezzatura in azienda, è importante quindi che il datore di lavoro scelga quella più adeguata; non solo a garantire le migliori prestazioni, ma anche le migliori condizioni di sicurezza e comfort.

B) RISCHI PER LA STABILITÀ DELLE ATTREZZATURE

La perdita di stabilità delle attrezzature (prima tra tutte la trattrice) può determinare il ribaltamento laterale o l’impennamento del mezzo e può provocare infortuni gravi ed anche la morte del lavoratore.

La perdita di stabilità può essere dovuta a:

É importante programmare la direzione della lavorazione in caso di pendii (esempio preferire la lavorazione a rittochino, cioè lungo le linee di massima pendenza, invece che a giropoggio, vale a dire in traverso); impiantare le colture arboree in sesti tali da consentire agevolmente le manovre delle attrezzature.

Non esistono dispositivi di sicurezza che impediscano il ribaltamento o l’impennamento del mezzo; ma è molto importante che siano installati quei componenti che difendono il lavoratore dai danni che ne può subire.

COMPITI DEL DATORE DI LAVORO

Il datore di lavoro deve perciò installare sull’attrezzatura, se non ancora presente, una struttura di protezione che resista alle forti sollecitazioni; che il mezzo subisce ribaltandosi o impennandosi e che impedisca il rotolamento della macchina; garantendo al conducente un adeguato spazio vitale (telaio a due o quattro montanti).

C) RISCHI PER SCHIACCIAMENTO DALLA MACCHINA

Affinché il conducente non sia sbalzato fuori con il rischio di essere schiacciato dalla macchina o dalla stessa protezione antiribaltamento, è inoltre obbligatorio installare sistemi di trattenuta al posto di guida (ad esempio cinture/cinghie di sicurezza).

AVVERTENZE PER L’OPERATORE:

OPERAZIONI CON LE ATTREZZATURE:

N.B.: anche se queste sono protette da carter o cuffie con superficie esterna.

D) RISCHI PER PROIEZIONE DI MATERIALE DI VARIA DIMENSIONE

Materiali di varia dimensione e natura come pietre, terra, ecc.. possono essere colpiti dagli organi lavoratori in movimento e proiettati verso l’addetto o anche verso persone vicine.

Gli organi lavoratori devono essere segregati il più possibile con carter, solidamente fissati alla struttura. La protezione deve essere apposta per tutta la loro larghezza e, se possibile, non presentare aperture.

Nel caso in cui la proiezione di materiale non è evitabile con le protezioni per il tipo di lavorazione da svolgere, il lavoratore deve essere ugualmente protetto; ad esempio da uno schermo posteriore o da una cabina.

La macchina inoltre deve essere munita di un cartello di avvertimento, visibile anche a distanza, per evitare l’avvicinamento di persone estranee.

RICORDA DI:

E) RISCHI PER CADUTA DAL MEZZO

Le statistiche sugli infortuni provocati dalle macchine agricole riportano che molti di questi sono dovuti alla caduta o allo scivolamento durante le fasi di salita e discesa dal mezzo.

La difficoltà di accedere al posto di guida può essere causata dalla:

Devono essere presenti elementi idonei per l’appoggio dei piedi (ad esempio gradini, pedane), in lamiera antisdrucciolevole, con bordi rialzati per impedire lo scivolamento laterale del piede e di larghezza adeguata.

Inoltre, in corrispondenza delle pedane di appoggio dei piedi, devono essere previsti corrimano e/o maniglioni.

Macchine come la mietitrebbiatrice hanno postazioni di lavoro e di passaggio (piattaforma di guida, piattaforma di servizio, scale e pianerottoli) ad altezze che variano, a seconda dei modelli, dai 2 ai 4 metri. In questi casi il rischio di caduta può essere accentuato anche dalla presenza di sostanze che rendono più scivolose queste superfici (polvere, gasolio, grasso, ecc..).

Si sottolinea quindi l’obbligo di dotare le piattaforme di lavoro ed i corridoi di passaggio di parapetto con tavola salvapiede e dispositivi antisdrucciolevoli.

RICORDA DI:

Vi consiglio l’acquisto di questi aggiornamenti: CLICCA QUICLICCA QUA CLICCA QUICLICCA QUACLICCA QUI 

Questo articolo contiene link di Affiliazione icona Amazon (Sostienici, Grazie )   

La tua donazione significa molto per continuare. Dona/rinnova il tuo sostegno ora. PAYPAL

Vuoi abilitare le notifiche?
Attiva