COME PREPARARE IL TERRENO PER L’ORTO
Il primo passaggio fondamentale per fare un orto è sicuramente la preparazione del terreno che deve essere fatta all’inizio del periodo invernale. La terra va mossa, concimata e fatta riposare per essere pronta in primavera, quando ci sono più coltura da piantare.
LE ACCORTEZZE PER NON FARSI MALE
Ecco alcune accortezze per evitare di farsi male o faticare eccessivamente, in quanto non tanto pratici nella preparazione del terreno:
- Come prima cosa prendetevela comoda, la terra non scappa; eviterete così grandi mal di schiena. Fare un orto è salutare anche perché è movimento fisico.
- Utilizzare dei guanti da lavoro eviterà fastidiose vesciche sulle mani, mentre sfruttare il piede per spingere la vanga nella terra, sollevare la zolla e rigirarla facendo leva con la gamba, vi permetterà di non sforzare troppo la schiena. Se la terra è troppo bagnata, rimandate la preparazione del terreno perchè sarebbe solo più faticoso.
Oltre ai guanti da lavoro vi serviranno anche:
- Forca o vanga
- Piccone
- Rastrello
- Pala
- Concime
Dopo esservi procurati l’attrezzatura, potete dedicarvi alla preparazione del terreno seguendo questi consigli:
- Vangate il terreno. Con l’utilizzo della vanga o del forcone, scendendo quindi di 20/30 centimetri nel terreno, rivoltate tutta la terra dedicata all’orto, eliminando tutte le radici di piante infestanti per evitare che queste ricrescano in primavera invadendo il vostro orto, togliendo spazio e sostanze nutritive alle vostre colture. Togliete anche il maggior numero di sassi, in modo da facilitare la lavorazione del suolo in un secondo momento.
- Rendete il terreno più friabile. Se la terra è troppo argillosa aggiungete un po’ di sabbia e arricchitelo di sostanze nutritive con il concime. Per l’orto i migliori letami sono quello equino (il più costoso), quello bovino e quello dei polli. Considerate che più il concime rimane all’aria aperta più perde azoto ammoniacale, sostanza quindi che non andrà nel terreno per le vostre piante. Se non avete la possibilità di comprare del letame potete usare anche il compost. Anche questo è ottimo per la concimazione e rende il terreno molto friabile senza contare che se autoprodotto significa risparmio economico oltre che ecologico.
- Fresate il terreno. Con il termine fresare si indica lo sminuzzamento delle grosse zolle che si sono create con la vangatura. Con il piccone e il rastrello sgretolate la terra mescolandola bene con il concime che avete aggiunto, che andrà a fertilizzare lo strato di terra dove ci saranno le radici delle nostre colture perché lasciare il concime sopra la terra non serve a niente. Cercate di rendere la superficie del terreno il più uniforme e piana possibile per agevolare il lavoro futuro. Raccogliete tutte le piante infestanti che avete rimosso dal terreno e buttatele nella compostiera.
Alla fine di questi tre punti la preparazione del terreno per l’orto è finita e ora deve solo riposare, permettendo così alla terra di amalgamarsi bene con il concime.
Naturalmente anche se non coltivate a terra ma in vaso o in un banco orto il principio è lo stesso: rendere friabile la terra e concimarla prima di seminare è alla base di una buona coltivazione.
LA COLTIVAZIONE DEL TERRENO A PRIMAVERA
Dopo il lavoro di preparazione del terreno, fatto a inizio inverno, la terra è ben fertilizzata e pronta per essere coltivata. In primavera, con il tempo che comincia a mitigare, è il momento ideale per cominciare a preparare il terreno per la semina.
GLI ATTREZZI INDISPENSABILI
Per cominciare, sarà necessario rimuovere un pò la terra che, durante le piogge del periodo invernale si sarà ricompattata. Riprendiamo quindi gli attrezzi indispensabili:
- Guanti
- Forca o vanga
- Piccone
- Rastrello
- Pala
Il lavoro che dobbiamo svolgere, è quello di rendere la terra friabile per permettere alle radici delle piantine che vogliamo coltivare, di crescere comodamente. La preparazione del terreno per la semina consiste nei seguenti passaggi:
1) Vangare nuovamente il suolo:
Dissodando la terra per una seconda volta avrete nuovamente il problema delle piante infestanti che sono prolificate durante l’inverno. Rimuovetele bene tutte facendo attenzione a non lasciare le radici altrimenti queste rispunteranno nuovamente, e gettatele nel vostro contenitore per il compost. Se trovate qualche pietra eliminatela.
2) Rendere friabile la terra:
Ora, con la zappa e il rastrello, sminuzzate le zolle prodotte dalla vangatura. Dovete cercare di rendere il terreno più friabile possibile. Più lavorate in questa fase, meglio crescerà la pianta, consiglio quindi di non risparmiare fatica!
3) Organizzazione del terreno:
Arrivati a questo punto il lavoro più pesante è finito ma quello che vi aspetta adesso è altrettanto importante e da questo dipenderà la produzione e il tempo che dovrete dedicare alla raccolta dei prodotti. Pensate bene a che prodotti desiderate coltivare e alla quantità, dividete il terreno in aeree non troppo grandi, in modo da organizzare le varie colture in settori ben delimitati, e non dimenticate di considerare una distanza ragionevole per il passaggio.
COME DISPORRE LE PIANTINE O I SEMI
Le varie piantine e i vari semi andranno messi in solchi ben delimitati, pensando anche a come dovrete irrigare, quindi andranno realizzati trasversalmente rispetto alla pendenza che seguirà lo scorrimento dell’acqua. Per la coltivazione di prodotti primaverili ed estivi, consiglio di mettere le piantine nel solco, così eviterete di disperdere acqua. Per i prodotti invernali invece è conveniente mettere le nostre coltivazioni in cima alla montagnola di terra creata con il solco, evitando così che durante il periodo invernale, in cui l’acqua è fin troppa, ci sia un ristagno dannoso. Un altro aspetto molto importante e molto variabile, è la distanza tra i vari solchi. Pensate alla dimensione che il prodotto raggiunge poco prima della raccolta e tenetevi larghi, è bene che la pianta abbia più spazio per crescere rigogliosa. E’ meglio una pianta ben sviluppata che due più piccole non cresciute completamente per la mancanza di spazio.
CONCLUSIONI
La preparazione del terreno per la semina è finito, ora non vi resta che scegliere i prodotti e piantarli facendo attenzione alla data. Il giorno in cui piantate è fondamentale, le colture risentono delle varie fasi lunari.
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