I RETTILI E GLI INSETTI UTILI NELL’ORTO
Gli insetti ed i rettili utili aiutano a migliorare la qualità dell’orto rendendolo un orto biologico in equilibrio con la natura. È il caso di superare l’atavica repulsione che ci tiene lontani da queste creature perché non stiamo parlando di insetti e rettili pericolosi per l’uomo.
I RETTILI UTILI NELL’ORTO
I rettili utili, dal punto di vista del nostro orto biologico, sono sostanzialmente due: le lucertole e gli orbettini.
- Se avete un orto o un giardino le lucertolenon mancheranno. Amano i posti caldi e asciutti, prediligono i muretti, le scalinate o gli anfratti sassosi e depongono le uova nel terreno in piccole buche. Le lucertole sono utili nell’orto perché mangiano lumache, limacce, bruchi e vermi, limitandone la diffusione.
- Anche se sembra un serpente, l’orbettinoè una lucertola che nel corso dell’evoluzione ha perso le zampe come le lucertole appartiene alla famiglia dei sauri. Che l’orbettino non è un serpente lo si capisce anche dal fatto che gli occhi sono muniti di palpebre che si chiudono. La parentela con la lucertola è evidente nella coda staccabile che anche gli orbettini, in caso di pericolo, possono lasciare sul terreno per distrarre l’aggressore. Gli orbettini sono utili perché si cibano di lumache, vermi e insetti.
LA DIFESA DELL’ORTO SENZA TRATTAMENTI
Passando agli insetti, è evidente che la differenza tra insetti utili e dannosi va vista in riferimento all’equilibrio che esiste in generale in natura tra erbivori e carnivori. Poiché parliamo di orto e di giardino, i nemici sono gli insetti erbivori che mangiano le piante mentre gli alleati utili sono I carnivore che mangiano gli erbivori.
Oltre all’uso di insetticidi ci sono altri metodi per difendere l’orto senza trattamenti. Ci sono insetti amici che possono aiutarci a combattere i parassiti dell’orto e sistemi completamente naturali di lotta integrata per difendere l’orto da ogni problema. Benvenute quindi coccinelle e altri amici animali che in un sistema ricco di biodiversità fanno da naturale limitatore dei parassiti predandoli.
Un altro valido metodo di difesa dell’orto è quello delle trappole, che possono essere impiegate sia per il monitoraggio che per la cattura dei parassiti.
L’uso di opportune consociazioni vegetali è invece un bel sistema per sfruttare le qualità naturali delle piante in modo da fare sinergie che aiutino a tener lontani i nemici.
Ci sono poi metodi fisici per ostacolare gli insetti, come la copertura con reti anti insetto oppure con tessuto non tessuto, ma anche le polveri di roccia quali il caolino.
GLI INSETTI UTILI
Gli insetti utili più noti sono le coccinelle che non sono soltanto rosse a macchie nere ma anche gialle, arancio e di altri colori (allo stadio larvale anche grigio-blu). Le coccinelle sono utilissime perché divorano grandi quantità di afidi, ma sono anche ipersensibili agli insetticidi di ogni tipo. Per cui se combattiamo gli afidi con prodotti chimici rischiamo di sterminare anche le preziose coccinelle.
Con l’avvicinarsi dell’estate anche sui balconi e sui terrazzi di città fa la sua comparsa la coccinella, con i suoi caratteristici colori contrastanti che spiccano dal fogliame degli arbusti ornamentali.
LA LOTTA BIOLOGICA
La lotta agli insetti nocivi realizzata in questo modo prende il nome di lotta biologica e ha il vantaggio di non immettere sostanze inquinanti nell’ambiente, in modo particolare insetticidi. L’uso degli insetticidi è inoltre da evitare proprio perché insieme agli insetti dannosi elimina dall’ambiente anche quelli utili, come per esempio la coccinella. L’ideale sarebbe che la natura potesse realizzare i propri equilibri senza alcun intervento di tipo chimico.
I CARABIDI
Utili sono anche i carabidi, dei coleotteri che chi non li conosce chiamerà ‘scarafaggi’ anche se sono un’altra cosa. Alcuni volano, altri no, spesso hanno il dorso colorato di un bel verde brillante. Non saranno belli da vedere, molte persone provano una sorta di fobia nei loro confronti, ma sono preziosi perché cacciano larve di dorifora, processionarie e lumache. I carabidi mangiano anche i lombrichi, il che non è una bella cosa per l’orto, ma in numero limitato raggiungono un buon equilibrio.
L’UTILITÀ DEGLI INSETTI PREDATORI
- Gli insetti predatori sono l’essenza della lotta biologica alle malattie delle piante, e in una situazione di equilibrio non dovrebbero mai mancare. Essi si rivelano efficaci non solo nel reprimere le infestazioni, ma anche e soprattutto nel prevenirne i danni. Questo perché gli insetti predatorinon si nutrono solo di insetti adulti, ma più spesso di uova e larve.
- Un insetto predatoresi riconosce dall’aspetto. Considerata la dieta, servono mandibole forti e rivolte in avanti per afferrare e trattenere le prede, ecco perché la testa è generalmente molto pronunciata. La seconda caratteristica ricorrente è una buona mobilità
- Utili nell’orto per la loro azione di insetti predatori sono anche le crisope, le forbicine, le sirfidie alcune cimici. Sì, proprio le cimici, perché tra le numerose specie ve ne sono alcune predatrici di afidi, uova di acari, pidocchi e larve. La cosa bella è che le cimici utili entrano in azione all’inizio della primavera e ripuliscono l’orto e il giardino in un momento in cui l’uso degli insetticidi sarebbe molto dannoso.
- Gli insetti predatorisono quelli che, da giovani o da adulti, si nutrono di altri insetti o li parassitizzano mettendoli ko. Poiché gli insetti ‘predati’ sono quasi sempre dannosi, tipo afidi e cocciniglie, gli insetti predatori si rivelano degli utili alleati nell’orto e nel giardino.
QUALI SONO GLI INSETTI PREDATORI
I più comuni insetti predatori sono cinque:
1) LE COCCINELLE
Ne sono state descritte circa 6.000 specie ma forse ne esistono ancora di più. Che le coccinelle portano fortuna lo ha probabilmente inventato il proprietario un orto visto che un esemplare divora fino a 5.000 afidi nel giro di un anno. Predisporre un bug hotel per coccinelle per averne a disposizione in buon numero in primavera può rivelarsi di grandissimo aiuto.
La più comune coccinella rossa con punti neri sul dorso (il numero dei puntini varia da specie a specie) è un’efficace predatrice di afidi, sia da adulta che da larva. La coccinella Thea, gialla con 22 puntini neri sul dorso, si nutre invece di miceti dannosi all’orto ed è utilissima nella lotta contro il mal bianco (oidio). Quale che sia il suo colore, la coccinella è una amica delle piante.
2) LE FORBICINE
Della forbicina si tende a diffidare, ma in realtà questo è un insetto onnivoro che sono occasionalmente diventa fitofago danneggiando fiori e germogli. La forficula auricularia, detta forbicina o forfecchia, appartiene all’ordine dei dermatteri, uno dei più primitivi, e se il numero non diventa eccessivo è da considerare un alleato nella coltivazione.
3) LA CHRYSOPERLA CARNEA
È un vorace insetto predatore dell’ordine dei Neurotteri ed è utilizzato in particolare per la lotta contro gli afidi che colpiscono le fragole.
4) LA CRISOPE
Il nome significa ‘dagli occhi d’oro’ e deriva dal colore metallico degli stessi, mentre il corpo è di colore verde brillante. Nella fase larvale, le crisope sono predatrici di afidi, acari, microlepidotteri, cimici, cocciniglie e anche di uova di insetti. Sono attive soprattutto di notte e hanno una certa resistenza alle basse temperature, il che rende adatte alla lotta primaverile contro gli insetti parassiti.
5) LE VESPE SOLITARIE
Alcune specie di vespe, per esempio quelle chiamate ‘vespe solitarie’ o ‘vespe muratrici’, sono a tutti gli effetti degli insetti predatori. Da adulte infatti le vespe muratrici si nutrono di nettare, ma le larve mangiano insetti. Succede così che la vespa muratrice cattura e porta nel nido prede di vario tipo come afidi, bruchi e ragni.
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