COME RICONOSCERE I TIPI DI TERRENO
Non tutti lo sanno ma esistono diversi tipi di terreno agricolo, ognuno con delle proprie caratteristiche. Per ogni contadino, sia che operi a livello professionale che in ambito domestico, è fondamentale capire con che tipo di terreno ha a che fare. Ogni pianta, infatti, si adatta e cresce meglio su un determinato tipo di suolo piuttosto che su un altro. Riconoscere i tipi di terrenoci consente di coltivarlo al meglio sia quando si parla di scelta delle colture da portare avanti, sia quando dobbiamo decidere il tipo di concime o composta da aggiungere al suolo. Riconoscere i tipi di terreno ci consente di effettuare le scelte migliori.
Un terreno fertile è equilibrato e garantisce alle coltivazioni i nutrienti di cui hanno bisogno.
Per riconoscere un terrenobisogna incidere con una vanga una zolla, prendere un po’ di terra e sfregarla tra le mani, si potrà assistere a diversi comportamenti:
- Se il terreno si dissolve si tratterà di un terreno soffice (e sabbioso) in quanto la terra è granulosa e ha un alto contenuto di sabbia.
- Se la terra è facile da modellare allora il terreno sarà argilloso in quanto ricco di molte piastrine di argilla e in base alla quantità di argilla si avrà un terreno pesante o medio.
LA CLASSIFICAZIONE DEI TERRENI
Quando si parla di tipi di terreninon esiste un’unica classificazione perché i fattori da prendere in esame sono tantissimi. Generalizzando, si può dire che la prima classificazione vede tre tipi di terreno:
- Terreno limoso.
- Terreni sabbioso.
- Terreno argilloso.
Una classificazione più pratica dividendo i tipi di terreno agricolo in:
- Soffici.
- Medi.
- Pesanti.
Ancora, se ci basiamo sulla reazione del suolo, abbiamo:
- Terreni acidi.
- Terreni alcalini.
- Terreni neutri.
I TERRENI SOFFICI E SABBIOSI
I terreni soffici e sabbiosi si lavorano facilmente, sono ben aerati e consentono una facile penetrazione dell’acqua anche se, questi terreni, hanno una capacità di assorbimento minima sia quando si parla di dosaggio idrico sia quando parliamo di sostanze nutritive. Per questo motivo, questi tipi di terreno devono essere addizionati con sostanze organiche quali la composta. Per risolvere il problema del mancato assorbimento idrico, i terreni sabbiosi vanno sempre coperti con uno strato di pacciamatura così da impedire l’essiccamento.
I TERRENI A MEDIO IMPASTO
Si tratta di terreniin sabbia argillosa (o argilla sabbiosa!). Le percentuali di terreno argilloso o sabbioso sono variabili ma mantengono sempre una certa proporzione così da poter attribuire al tipo di terrenola definizione di “medio“. Per esempio, i terrenidi loess hanno una percentuale di argilla tra il 10 e il 30 per cento. Si tratta di una buona combinazione di componenti di argilla granulosa e fine.
Questi tipi di terrenoriescono a immagazzinare molta acqua e mettono a disposizione delle piante una grande quantità di sostanze nutritive. I terreni medi sono ideali per il giardino per chi cura l’orto per passione: sono facili da trattare.
I TERRENI PESANTI
Hanno una percentuale elevata di argilla così, anche se riescono a fornire alle piante grosse quantità di elementi nutritivi soffrono di mancanza d’aria e di ristagni idrici. Per migliorare questi terreni bisogna renderli più soffici, più permeabili e più porosi, si aggiunge così sabbia e della composta matura per attirare i lombrichi capaci di aumentare l’aerazione e il drenaggio di questo tipo di terreno.
IL TERRENO ARGILLOSO
Per riconoscere un terreno argilloso basta osservarne la struttura, come già accennato quando è asciutto tende a screpolarsi lasciando delle vistose spaccature, è abbastanza duro, quando è bagnato è molto pastoso e difficile da lavorare, prelevandone un campione umido è possibile dargli una forma ed è proprio la caratteristica principale dell’argilla quella di mantenere la forma data.
IL TERRENO LIMOSO
Il limo è un materiale che, come aspetto, è formato da granuli di dimensioni inferiori a quelle della sabbia, ma più grandi dell’argilla. Viene trasportato dai fiumi ed è noto soprattutto perché viene citato in merito alle inondazioni del Nilo, quando il fiume lasciava questa sostanza che regalava grande fertilità al terreno. Il limo si trova non solo nei fiumi, ma anche nelle paludi e negli stagni.Il terreno limoso è formato da un’alta percentuale di limo, circa l’80% e per il restante 20% da sabbia e argilla.Tra tutti i tipi di terreno è sicuramente tra i più fertili, ma non è facile da lavorare. Il terreno limoso trattiene l’umidità, ma non favorisce i ristagni d’acqua; al tatto dà la sensazione di essere scivoloso. Tra i difetti c’è la tendenza a seccare e il consiglio che si può dare a chi si trova a gestire questo tipo di suolo è quello di lavorarlo poco prima della semina.
COME RICONOSCERE I TIPI DI TERRENO IN BASE ALLE PIANTE
Se volete analizzare il suolo di un terreno agricolo incolto, potete eseguire analisi di laboratorio accurate che vi daranno tutte le indicazioni del caso.
L’analisi del suolo è consigliata se l’appezzamento di terreno è destinato a un’azienda agricola. Se si tratta del giardino di casa o dell’orto sul retro, potete farvi un’idea abbastanza precisa in base alle erbe spontanee che prosperano. Ecco le piante indicatrici del tipo di terreno.
- I terreni tendenzialmente acidi sono ricchi: di ginestra dei tintori, erica, mirtillo, rabarbaro, castagno, lupino, trifoglio alessandrino, citiso, sorbo, salicone, ginepro, cisto femmina, sambuco, asparago, iris, rosa.
- I terreni basici (tendenzialmente alcalini) possono ospitare piante come: rosa canina, sambuco nigra, salice bianco, olivello spinoso, spincervino, prugnolo selvatico.
- I terreni neutri subalcalini possono ospitare erbe come calendula, basilico cicoria e rosa indica. I terreni neutri subacidi possono ospitare cipolla, carota, rosa canina e asparago.
- Terreni ricchi di azoto saranno pieni di erbacce come le ortiche! Non mancheranno stellaria, nardo e amaranto.
- Terreni secchi e poveri: i terreni poco fertili: In questi terreni prosperano con facilità piante come il timo, carlina, pastinaca, salvia, barba di becco, silene, iperico e achillea.
- Terreni salsi o salini: Nelle zone costiere o in prossimità di corsi d’acqua salmastri i terreni sono ricchi di sodio. I terreni salini possono ospitare l’erba stella, l’asparago, la liquirizia, il salice, ginepro, tiglio, robinia e biancospino.
- Terreni ricchi o poveri di calcio: Se su quel terreno notate tanti papaveri o del tarassaco, vuol dire che avete a che fare con un terreno ricco di calcio. Cicoria, lupinella, lavanda, angelica, timo, papavero, melissa, frassino e tarassaco crescono su terreni ricchi di calcio.
- Un terreno povero di calcio vedrà spuntare piante come acetosa, romice, artemisia e viola.
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