COME SCEGLIERE IL TERRENO PER L’ORTO
Il terreno fornisce il nutrimenti necessari alle piante per la loro crescita. Quindi la scelta del terreno è fondamentale per avere un buon raccolto; per questo motivo bisogna valutare attentamente i seguenti parametri:
A) ESPOSIZIONE AL SOLE
Se c’è la possibilità di scelta del terreno dove fare l’orto bisogna scegliere naturalmente la zona in cui le colture possano ricevere il maggior numero di ore di irraggiamento. Una buona esposizione al sole permetterà di ottenere una crescita più rigogliosa e produttiva.
Non bisogna dimenticare che il sole può anche bruciare le colture. La scelta del terreno per l’orto non deve essere fatta sempre con l’esposizione a sud.
Si consigliano le seguenti esposizioni secondo la zona d’Italia in cui si trova:
- Nord Italia:esposizione a Sud.
- Centro Italia:esposizione a Est/Sud-Est o Ovest-Sud-Ovest.
- Sud Italia: esposizione a Est/Sud-Est o Ovest-Sud-Ovest.
Bisogna considerate anche la presenza di alberi, muri, edifici e tutte quelle costruzioni che potrebbero fare ombra alle piantine che hanno bisogno di circa 6/8 ora di irraggiamento al giorno.
B) COMPOSIZIONE DELLA TERRA
Nella scelta del terreno per l’orto un altro aspetto fondamentale è la composizione della terra.
- Le sostanze nutritive di cui avranno bisogno gli ortaggi si devono trovare nei primi 20/30 centimetri circa di terreno del vostro orto, ovvero lo strato dove si andranno a ramificare le radici delle vostre colture. La terra dovrà essere morbida, ricca di nutrimento e drenante al punto giusto, dovete fare un’attenta valutazione.
- Se il suolo è troppo sabbioso l’acqua drenerà troppo facilmente costringendovi a bagnare di più e aumentando i costi di produzione Per ovviare a questo problema vi consiglio di aggiungere della terra argillosa fino a giungere a un buon compromesso.
- Se la terra invece è troppo argillosa, quindi trattiene troppa acqua, basterà aggiungere della sabbia. Anche la concimazione con stallatico o compost permette di ammorbidire il terreno rendendolo più friabile, ossigenato e agevole per lo sviluppo delle radici
C) L’ACCESSO ALL’ACQUA
L’accesso all’acqua è un requisito fondamentale per avere un orto produttivo. La scelta del terreno non può prescindere dall’accesso all’acqua. Organizzandosi sarà anche possibile ottimizzare il processo di innaffiatura con la tecnica dell’irrigazione goccia a goccia e con il riciclo dell’acqua piovana ottimi metodi per avere anche un risparmio sia economico che ecologico.
Dopo aver capito il tipo di terreno e apportato le modifiche necessarie non rimane che procedere con la preparazione del terreno per l’orto.
D) VALUTAZIONE DEL TERRENO
La valutazione del terreno per l’orto è una breve e semplice procedura che permetterà di capire il tipo di terreno a disposizione e come migliorarlo per ottenere una buona produzione.
Si prelevano alcuni campioni di terra dell’orto in diverse zone e a diverse profondità. Naturalmente più campioni si prendono più il test sarà accurato. Si mescola bene la terra presa in un contenitore trasparente, si aggiunge dell’acqua e si rimescola bene. Non resta che aspettare.
La valutazione del terreno, con questo piccolo test, ha lo scopo di evidenziare la composizione del terreno tramite gli strati di posa che saranno visibili. Segnando con un pennarello i livelli dei vari strati si può osservarne lo spessore. Il terreno ideale per l’orto ha i livelli dello stesso spessore.
LA PREPARAZIONE DEL TERRENO PER L’ORTO
Il primo passaggio fondamentale da imparare per fare un orto è sicuramente la preparazione del terreno.
La preparazione del terreno deve essere fatta all’inizio del periodo invernale. La terra va mossa, concimata e fatta riposare per essere pronta in primavera.
Il periodo più produttivo è sicuramente la primavera, quando ci sono più colture da piantare.
ACCORTEZZE PER NON FARSI MALE
Se non si è molto pratici nella preparazione del terreno, bisogna avere alcune accortezze per evitare di farsi male o faticare eccessivamente. Bisogna lavorare comodamente ed evitare il mal di schiena.
Fare un orto fa bene perché è movimento fisico.
GLI STRUMENTI PER LAVORARE LA TERRA
- Per lavorare la terra bisogna utilizzare dei guanti da lavoro. Si evitano così fastidiose vesciche sulle mani.
- Sfruttare il piede per spingere la vanga nella terra, sollevare la zolla e rigirarla facendo leva con la gamba, permetterà di non sforzare troppo la schiena.
- Se la terra è troppo bagnata, rimandate la preparazione del terreno perchè sarebbe solo più faticoso.
Oltre ai guanti da lavoro vi serviranno anche:
- Forca o vanga
- Piccone
- Rastrello
- Pala
- Concime
CONSIGLI UTILI PER LA PREPARAZIONE DEL TERRENO
I consigli per la preparazione del terreno sono:
A) Vangare il terreno
Con l’utilizzo della vanga o del forcone, scendendo quindi di 20/30 centimetri nel terreno
- Eliminare tutte le radici di piante infestanti per evitare che queste ricrescano in primavera invadendo il vostro orto, togliendo spazio e sostanze nutritive alle vostre colture.
- Togliere anche il maggior numero di sassi in modo da facilitare la lavorazione del suolo in un secondo momento.
B) Rendere il terreno più friabile
- Aggiungere un po’ di sabbia se la terra è troppo argillosa.
- Arricchire la terra di sostanze nutritive con il concime. Per l’orto i migliori letami sono quello equino (il più costoso), quello bovino e quello dei polli. Non bisogna lasciare il concime all’aria aperta perché perde azoto ammoniacale, sostanza che non andrà nel terreno per le piante. Si può usare anche il compost, che è ottimo per la concimazione e rende il terreno molto friabile.
C) Fresare il terreno
Con il termine fresare si indica lo sminuzzamento delle grosse zolle che si sono create con la vangatura.
- Sgretolare con il piccone e il rastrello la terra mescolandola bene con il concime che si è aggiunto, che andrà a fertilizzare lo strato di terra dove ci saranno le radici delle colture perché lasciare il concime sopra la terra non serve a niente.
- Cercare di rendere la superficie del terreno il più uniforme e piana possibile per agevolare il lavoro futuro.
- Raccogliere tutte le piante infestanti rimosse dal terreno e buttarle nella compostiera.
Alla fine di questi 3 punti la preparazione del terreno per l’orto è finita e ora deve solo riposare, permettendo così alla terra di amalgamarsi bene con il concime.
Naturalmente anche se non coltivate a terra ma in vaso o in un banco orto il principio è lo stesso, rendere friabile la terra e concimarla prima di seminare è alla base di una buona coltivazione.
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