I VARI TIPI DI METABOLISMO
Il termine metabolismo vuol dire bruciare. Molto spesso sentiamo parlare di diete o di sostanze che aumentano il metabolismo.
L’organismo umano è stato creato per sopravvivere alla miseria, non all’abbondanza. E’ stato creato per mettere grasso, quindi non ama perdere grasso.
Il metabolismo dell’organismo umano non è influenzato in maniera sconvolgente dalla dieta, ma è invece influenzato in maniera sconvolgente dalla massa muscolare del soggetto e dall’attività fisica che il soggetto fa.
LE TIPOLOGIE DI METABOLISMO
Il metabolismo è il complesso di trasformazioni chimiche, che avvengono in una cellula, che permette di ottenere, da una molecola precursore, un prodotto. Il precursore, attraverso singole reazioni chimiche (le vie metaboliche), viene trasformato in intermedi che prendono il nome di metaboliti.
Il metabolismo si può distinguere in due diverse tipologie di processi:
- L’anabolismo processo delle operazioni che richiedono l’utilizzo di energia che deve essere prontamente utilizzata. L’ ‘energia così ottenuta viene utilizzata nella fase “costruttiva” del metabolismo. L’anabolismo, o biosintesi, permette di sintetizzare le biomolecole, quali proteine, polisaccaridi, acidi nucleici e lipidi, partendo da precursori semplici.
- Il catabolismo processo delle operazioni che liberano energia che deve essere conservata. E’ la fase “distruttiva” del metabolismo, in cui le molecole organiche dei nutriliti vengono demolite a prodotti finali più semplici. Le vie cataboliche permettono di immagazzinare l’energia, proveniente dalla rottura dei legami delle molecole complesse, in molecole ad alto contenuto energetico come l’ATP.
In sintesi il metabolismo determina la trasformazione degli alimenti in tessuti ed in energia utilizzabile, scartando ed eliminando le sostanze residue in eccesso.
Possiamo dedurre che un buon funzionamento del metabolismo fornisce il giusto apporto di energia e nutrimento, oltre ad una corretta ed efficace funzione di eliminazione dei residui in eccesso: inutili e dannosi al nostro organismo.
IL METABOLISMO BASALE
Per metabolismo basale, si intende la quantità di energia necessaria all’organismo per svolgere le funzioni vitali. Il metabolismo basale è determinato dal sesso, dall’età e dalla corporatura fisica; ma a questi aspetti si sommano anche le condizioni mentali e psicologiche dell’individuo, come: situazioni stressanti, stati d’ansia o depressivi, innalzamento o abbassamento della temperatura corporea; ed inoltre interferiscono condizioni e situazioni esterne come la temperatura ambientale, ecc…
Un metabolismo pigro per esempio ha bisogno di essere costantemente stimolato ed in questi casi vengono consigliate strategie per accelerare il metabolismo, quali:
- Sanificare il funzionamento di tutti gli organi coinvolti nel processo metabolico: fegato, reni, stomaco, intestino, tiroide, circolazione sanguigna e polmoni.
- Assunzione di cibi il più digeribili possibili, evitare i cibi che non sono compatibili con il proprio gruppo sanguigno, fare uso di erboristeria, di spezie, alghe ed erbe aromatiche. Stimolare la digestione e il buon funzionamento di tutto l’apparato digerente è importante mangiare la giusta dose di cibo (nè troppo nè poco), è preferibile mangiare poco e spesso piuttosto che saltare i pasti e poi fare una grande “abbuffata”, scegliere cibi freschi e di stagione, attendere di aver completamente digerito il pasto precedente prima di passare al successivo, mangiare presto e poco la sera a cena, seguire le regole delle combinazioni alimentari.
- Costante consumo di energia tramite l’attività fisica.
Tutti questi aspetti hanno la loro importanza e vanno approfonditi per capire al meglio la loro importanza e come possiamo integrarli nelle nostre abitudini quotidiane.
PERCHE’ IL METABOLISMO VARIA DA PERSONA A PERSONA
A parità di quantità di energia introdotta con la dieta e di stile di vita, una persona può tendere di più ad ingrassare, rispetto a un’altra. I fattori alla base di questo fenomeno sono molti, sia ormonali che non, ma il risultato è sempre lo stesso: quando le calorie assunte con il cibo sono in eccesso rispetto alle reali necessità si verifica un aumento di peso, corrispondente a massa grassa. Il fabbisogno energetico giornaliero corrisponde alla somma del metabolismo basale (il costo energetico della vita) e dell’attività fisica svolta nella giornata (il costo energetico del movimento).
L’energia di cui ha bisogno l’organismo è contenuta nel cibo. Se le calorie presenti nei pasti sono troppe, vengono accumulate e si ingrassa.
Al contrario, tanto più ci si muove, tanta più energia si disperde e tanto più il corpo ricava energie dalle sue scorte e si dimagrisce (se il cibo mangiato non contiene abbastanza calorie). In entrambi i casi (se si ingrassa troppo o se si dimagrisce troppo), si può andare incontro a problemi di salute.
Per riuscire a raggiungere e, soprattutto, a mantenere il peso giusto è necessario intervenire sia sulle “uscite” energetiche (cioè le energie consumate con l’attività fisica), sia sulle “entrate” (cioè l’energia introdotta con l’alimentazione).
COME SI PUO’ MISURARE IL METABOLISMO BASALE
La misurazione del metabolismo basale o del dispendio energetico giornaliero complessivo è molto complicata, viene effettuata attraverso costosi e sofisticati apparecchi e richiede molto tempo. Si preferisce quindi calcolare, predire, “indovinare” il metabolismo basale attraverso l’uso di formule che tengono conto di sesso, età, peso, altezza. Il risultato del metabolismo basale così misurato può essere poi corretto per il livello di attività fisica, per ottenere il fabbisogno giornaliero presunto. In realtà, sarebbe opportuno moltiplicare il metabolismo basale per i diversi dispendi energetici legati alle varie attività della giornata: dormire un tot di ore, camminare un tot di ore ecc.
Quando si segue una dieta o si ha intenzione di perdere peso, è abbastanza inevitabile arrivare a ragionare anche sul funzionamento del proprio metabolismo. Questo processo, infatti, si occupa di soddisfare le richieste energetiche del nostro organismo, attraverso l’estrazione e l’utilizzo dell’energia contenuta negli alimenti che mangiamo. Una trasformazione che deve funzionare correttamente: un metabolismo lento, che non lavora bene, rende la perdita di peso molto più difficile.
I PARAMETRI DEL METABOLISMO
Il metabolismo è legato a dei parametri che si chiamano:
- Metabolismo di base (quello che noi bruciamo quando stiamo fermi)
- Capacità termogenica del cibo che riguarda solamente il 15% del nostro metabolismo. Quindi cambiando l’alimentazione posso cambiare solo del 15%.
- Esiste poi un terzo tipo di metabolismo, che è quello efficace, diviso in due:
- Esercizio volontario cioè faccio un esercizio fisico perché voglio bruciare grasso
- L’attività fisica che io faccio normalmente durante il giorno per svolgere gli atti quotidiani della vita (alzarsi, fare le scale, prendere il tram, ecc.).
Ricordiamoci che quello che brucia veramente è il metabolismo di base, se una persona è molto muscolosa, e un esercizio volontario.
Gli altri parametri bruciano poco. Quando una persona dice di muoversi tantissimo durante il giorno bisogna quantificare in maniera chiara cosa voglia dire “muoversi tantissimo” perché il NEAT è un esercizio che al massimo, nei soggetti che si muovono di più, arriva a bruciare 300/400 calorie.
Quindi stiamo molto attenti quando parliamo di metabolismo a non incorrere in “illusioni”, che molto spesso si sentono, tipo: questa dieta o queste pastiglie aumentano il metabolismo.
IL METABOLISMO VELOCE E IL METABOLISMO LENTO
Spesso sentiamo parlare di metabolismo specie quando non riusciamo a dimagrire e in relazione ad argomenti come dimagrimento, diete o palestra. Siamo abituati a sentir parlare di metabolismo veloce e metabolismo lento, anche se non sempre siamo capaci di spiegare precisamente cosa voglia dire.
Sappiamo che:
- Metabolismo veloce vuol dire spesso mangiare molto e non ingrassare
- Metabolismo lento al contrario significa spesso non riuscire a perdere peso anche se si sta a dieta. Questi sono assunti in parte corretti, ma ovviamente incompleti e approssimativi. Certo è che il metabolismo è qualcosa da tenere in considerazione se vogliamo perdere peso.
Il corpo umano ha bisogno di energia per vivere e per compiere tutte le sue attività, dal rinnovamento cellulare alle azioni che compiamo ogni giorno. Questa energia arriva principalmente dal cibo che ingeriamo. E il metabolismo è proprio l’insieme dei processi che il nostro corpo utilizza per trasformare il cibo in energie.
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