COSA È IL NESTO O MARZA PER L’INNESTO
Tra le tecniche di riproduzione delle piante, oltre la talea, la moltiplicazione per propaggine, la margotta e la semina, vi è anche l’innesto.
Il periodo migliore per praticare l’innesto alle piante cade generalmente in primavera o in autunno e deve essere eseguito utilizzando delle gemme ancora dormienti, le marze, che generalmente si prelevano con la potatura invernale.
CHE COSA È IL NESTO O MARZA
Il nesto o marza, è una porzione di ramo provvista di una o più gemme, e rappresenta il “gentile” o oggetto, o epibionte da innestare sul portainnesto o soggetto, o ipobionte.
La marza o nesto è la porzione di legno che preleviamo per poter moltiplicare le piante con la tecnica dell’innesto. Con la tecnica dell’innesto la marza (questa porzione di ramo) va “impiantata” su una pianta più forte e ben radicata che fa da portainnesto.
IL PRELIEVO DELLA MARZA
Se si desidera praticare un innesto a primavera, bisogna preventivamente raccogliere le marze (una porzione di ramo provvista di una o più gemme). La raccolta delle marze avviene a fine inverno, prima della ripresa vegetativa delle piante: sarà sufficiente conservarle in frigorifero avvolti in semplici fogli di giornali e poi chiusi in sacchetti della spazzatura.
Durante il periodo autunnale gli innesti attraverseranno un periodo di riposo, nel quale dovranno essere riparati dal freddo e dal gelo.
La marza si preleva a gennaio, in occasione della potatura invernale e si usa a partire dal mese di marzo. Analogamente potete prelevare a febbraio e innestare verso aprile.
- Le marze per innesto si possono prelevare in occasione della potatura invernale. Chi preleva il nesto (o marza) nel mese di gennaio potrà poi usarlo nel mese di marzo. Si tratta di una regola generale per le piante da frutto.
- La marza deve essere prelevata da rami sani, ancora meglio se quelli più esterni dalla chioma che saranno anche oggetto di potatura.
- La marza dovrà essere prelevata da un ramo di un anno, già lignificato e vigoroso ma dovrai scartare i rami vecchi e grossi.
- Nell’ideale, il ramo che verrà tagliato per l’innesto (quindi il tuo nesto o marza per innesto) dovrà essere lungo 15 cm e dotato di una o due gemme.
- In genere la marza si preleva con forbici o coltello da innesto con lama pulita e ben affilata. Il taglio dovrà essere netto e privo di ogni sfilacciatura.
- La marza deve essere un ramo di 15 cm. Le marze dovranno essere prelevate da rami giovani con corteccia ancora tenera e lucente. I rami, infatti, non dovranno essere più vecchi di un anno.
- Un consiglio è prelevare le marze di varietà interessanti di meli e peri, porle in una buca riempita di terreno sabbioso da mantenere inumidito e utilizzarle per gli innesti di marzo.
ALCUNI ACCORGIMENTI SUL TAGLIO DELLA MARZA
Il taglio della marza potrebbe sembrare un’operazione banale, ma è importante ricordare alcuni accorgimenti.:
- È fondamentale tagliare le marze da piante sane e già in produzione, non dimenticando che i rami da prelevare sono quelli di un anno e che i migliori sono quelli che si trovano nella parte esterna della chioma.
- Le marze per gli innesti primaverili devono essere rami ben lignificati, di buon vigore ma non troppo grossi. La raccolta delle marze deve essere fatta tra gennaio e febbraio, durante giornate “buone” ed evitando invece quelle molto fredde.
- Le marze, riunite in mazzi e avvolte da un telo di plastica nero, vanno conservate al buio in una cantina o altro luogo freddo, possibilmente coperte con sabbia in modo da mantenere un’umidità costante; in alternativa, è possibile riporle in appositi frigoriferi a 3-4°C.
- Per quanto riguarda, invece, le marze a gemma dormiente (agosto), queste devono essere prelevate il giorno precedente l’innesto per evitare la disidratrazione. Subito dopo il prelievo, le marze vengono defogliate tagliando a metà il picciolo, scartando le gemme poste alla cima e alla base della marza.
IL PORTAINNESTO PER LA MARZA
La marza va prelevata dalla pianta che intendi coltivare e moltiplicare con l’innesto. Per portare a termine tale tecnica, però, ti servirà anche un portainnesto cioè una pianta sana, già formata e sviluppata appartenendo allo stesso genere della pianta che intendi coltivare.
Per esempio, se si vogliono coltivare arance rosse varietà Tarocco, si può prelevare una marza dalla pianta di Tarocchi e impiantarla su una pianta di arancio amaro. Ancora, se si vuole fare l’innesto di un susino ci si può procurare una pianta di Prunus selvatico dal vivaio che farà da portainnesto, se si è fortunati, si può usare un prunus cresciuto da seme che comunque senza innesto non fruttificherebbe.
LA CONSERVAZIONE DELLA MARZA
La conservazione del nesto (o marza) è una pratica molto antica. I vecchi contadini operavano la conservazione all’esterno, in una buca scavata nella zona più riparata del giardino. La buca era poi coperta con sabbia e terreno. In questo modo le marzevenivano protette dalle gelate e mantenute umidi e fresche fino alla primavera successiva.
Oggi si possono conservare le marze in frigorifero. La pratica agraria odierna consiglia di trattare le marzecon un fungicida a base di rame, possibilmente in polvere… in pratica si dovrebbe spolverare la zona del taglio con una polvere fungicida. Tra i prodotti più indicati (ma comunque versatili) presenti sul mercato si possono usare l’ossicloruro di rame utile non solo per prevenire infezioni fungine sull’ innesto ma per curare piante da frutti e orticole.
Dopo aver spolverato la ferita con la polvere fungicida, bisogna riunire le marzein fasci e avvolgerli in un panno che serviranno a mantenerle leggermente umide. Le marze avvolte nel panno vanno poi trasferite in un sacchetto di plastica nero e chiuso. In questo modo si potranno conservare le marzeal freddo quindi in frigorifero o in cantina. La temperatura di conservazione dovrebbe essere di 4 °C, non superiore. In questo modo si conservano fino all’innesto di marzo.
QUANDO INNESTARE UNA PIANTA
In realtà l’innesto può essere diviso in due fasi, nella prima si preleva la marza e nella seconda si impianta la marza nel portainnesto.
La marza si preleva tra i mesi di gennaio e febbraio.
La marza si va a innestare sul portainnesto dal mese di marzo, con la ripresa vegetativa delle piante.
Il periodo migliore per eseguire tali operazioni corrisponde a quello di piena attività delle piante in quanto la linfa circola abbondantemente e rende molto semplice il distacco della corteccia.
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