LA MALNUTRIZIONE PER ECCESSO E PER DIFETTO
Per malnutrizione s’intende un’alimentazione inadeguata cioè una forma di alimentazione insufficiente o incompleta che causa disturbi e malattie indicati, nel loro insieme, come “denutrizione” o “malnutrizione per difetto”.
Anche un’alimentazione troppo ricca può provocare danni all’organismo, accorciando la durata della vita accelerando la vecchiaia; questa forma di alimentazione scorretta è detta “malnutrizione per eccesso” o “ipernutrizione”.
I TIPI DI MALNUTRIZIONE
La malnutrizione è una condizione patologica che si instaura quando cronicamente l’organismo non riceve nutrienti e calorie in proporzioni adeguate al proprio fabbisogno giornaliero, a causa principalmente di diete sbilanciate (in eccesso o in difetto), ma anche per varie patologie, come il malassorbimento.
Esistono due tipi di malnutrizione,
- La “malnutrizione per difetto” (anche chiamata “denutrizione”) che porta l’individuo a perdere peso corporeo e/o ad avere deficit di sostanze nutritive, come l’ipovitaminosi
- La “malnutrizone per eccesso” (anche chiamata “sovranutrizione”), che porta ad essere sovrappeso o obesi.
LA MALNUTRIZIONE PER DIFETTO (DENUTRIZIONE)
Nella malnutrizione per difetto si hannostati di magrezza e denutrizione. Si parla di malnutrizione per difetto quando l’indice di massa corporea, BMI è < a 18,5.
La malnutrizione per difetto può essere causata sia da un ridotto apporto di nutrienti sia da un aumentato fabbisogno che non viene soddisfatto in maniera adeguata.
Per magrezza s’intende lo scarso o ridotto valore ponderale rispetto alla statura del soggetto, di grado diverso a seconda del deficit di peso.
Nel mondo occidentale si osservano in genere malnutrizioni di tipo misto, in cui il deficit energetico si associa anche a deficit di proteine e micronutrienti (come sali minerali e vitamine). Può così instaurarsi un quadro carenziale che può portare a svariate complicanze, come la ridotta efficienza del sistema immunitario, diarrea, anemia, rachitismo, carenza di calcio e/o fattori che ne facilitano l’assorbimento, complicanze a livello cutaneo e gastrointestinale, ecc.
E’ determinata da un cronico deficit di nutrienti e/o calorie rispetto ai loro rispettivi fabbisogni giornalieri, prevalente nelle zone più povere del mondo, causa patologie da malfunzionamento di organi e tessuti determinato dal deficit nutritivo (ad esempio ipovitaminosi). La denutrizione può riguardare prevalentemente le proteine (kwashiorkor o “biafra”) oppure solo le calorie (marasma) oppure sia le calorie che le proteine (kwashiorkor marasmico). Il termine “denutrizione” è sinonimo di “malnutrizione per difetto”.
Si comprende che, seppur nel linguaggio comune il termine “malnutrizione” sia sinonimo di “denutrizione”, ciò è un errore. Una persona obesa è malnutrita (malnutrita per eccesso o sovranutrita); una persona sottopeso è considerata anch’essa malnutrita (malnutrita per difetto o denutrita).
LA MALNUTRIZIONE PER ECCESSO (SOVRANUTRIZIONE)
Nella malnutrizione per eccesso si hannostati di sovranutrizione, di sovrappeso e di obesità. Si parla di malnutrizione per eccesso quando l’indice di massa corporea, BMI è > 25. È causata da iperalimentazione (eccessivo consumo di grassi, proteine, zuccheri raffinati); insufficiente esercizio fisico (stile di vita sedentario) e errata distribuzione degli apporti calorici e qualitativi.
E’ determinata da un cronico eccesso di introito energetico, rispetto alle calorie consumate, prevalente nelle zone più ricche del mondo, causa sovrappeso e obesità che sono fattori di rischio per varie patologie, come infarto del miocardio, ictus cerebrale, ipertensione arteriosa e diabete mellito. Il termine “sovranutrizione” è sinonimo di “malnutrizione per eccesso”.
In entrambi i casi di malnutrizione risultano importanti una diagnosi ed un intervento multidisciplinare (psicologo, pediatra e nutrizionista) precoci.
LE CAUSE DELLA SOVRANUTRIZIONE
Pur essendo favorita da varie patologie (ad esempio l’ipotiroidismo), la maggioranza delle volte una sovranutrizione è determinata da un eccesso di nutrizione, cioè da un surplus di calorie introdotte con il cibo, che va a superare il fabbisogno calorico giornaliero. Ricordiamo che il nostro corpo consuma ogni giorno consuma una certa quantità di calorie per far funzionare i propri meccanismi, come ad esempio la digestione o la contrazione del cuore (metabolismo basale), a cui si associano le calorie consumate per le normali attività quotidiane, come ad esempio camminare, fare sport, pulire casa.
Sommando tali calorie (metabolismo basale + calorie per le attività quotidiane) otteniamo il fabbisogno calorico giornaliero. Se ogni giorno con la dieta assumiamo più calorie rispetto al nostro fabbisogno calorico giornaliero, in poco tempo il nostro peso salirà a causa dell’aumento della massa grassa fino a determinare sovrappeso e – se non vengono moderate le calorie immesse con la dieta – obesità.
I SINTOMI DI MALNUTRIZIONE PER ECCESSO
I sintomi principali di malnutrizione per eccesso sono l’aumento del peso corporeo, specie della percentuale di massa grassa rilevata alla bioimpedenziometria. Gli esami del sangue generalmente mostrano un aumento del colesterolo totale e di quello LDL, mentre spesso è diminuito il colesterolo “buono” (HDL). I trigliceridi appaiono spesso aumentati, come anche la glicemia e l’emoglobina glicata.
Andando oltre la considerazione estetica (che è puramente soggettiva), per la medicina si è in sovrappeso quando l’indice di massa corporea supera il valore di 25, mentre si è obesi quando il valore supera 30.
- Sottopeso (< 18,5)
- Normopeso (da 18,5 a 24,9)
- Soprapeso (da 25,00 a 29,9)
- Obeso (classe 1) (da 3,00 a 34,9)
- Obeso (classe 2) (da 35,00 a 39,9)
- Obeso (classe 3) (> 40,00)
LE CONSEGUENZE DELLA MALNUTRIZIONE
La malnutrizione per eccesso cronica è un importante fattore di rischio cardiovascolare che aumenta il rischio di malattie come l’infarto del miocardio e l’ictus cerebrale (ma anche di altre patologie come il diabete mellito), e non è un caso che le malattie cardiovascolari rappresentino la prima causa di morte proprio nei paesi più ricchi, dove la malnutrizione per eccesso è sempre più diffusa.
La sovranutrizione è ancora più pericolosa quando associata ad altri fattori di rischio, come il fumo di sigaretta, la vita sedentaria, il consumo di cibi ricchi di grassi e sodio e la famigliarità con malattie cardiovascolari e metaboliche.
LA TERAPIA DELLA MALNUTRIZIONE PER ECCESSO
La malnutrizione è diagnosticata ha basato su determinati fattori come la durata e cause di precipitazione se c’è ne. La cronologia clinica ed i sintomi di malnutrizione sono spesso i fattori determinanti principali di malnutrizione e c’è poco ruolo di sistema diagnostico e la rappresentazione studia nella valutazione di malnutrizione. I test diagnostici e gli studi della rappresentazione possono essere necessari per eliminare le cause o le malattie più profonde.
Se la malnutrizione per eccesso (ed il relativo sovrappeso/obesità) è determinata da una alimentazione sbilanciata ed eccessivamente ricca di calorie (dieta ipercalorica iperlipidica), la situazione può essere facilmente “invertita” seguendo una dieta ipocalorica e probabilmente anche ipolipidica, povera di grassi e calorie.
Il peso normale si raggiunge ovviamente più rapidamente seguendo uno stile di vita sano che includa una adeguata quantità di attività fisica sia aerobica (ad esempio facendo corse o camminate in salita) sia anaerobica (ad esempio facendo pesi), con l’obiettivo di aumentare gradatamente la massa magra e quindi il metabolismo basale, il che, unito ad un minore apporto calorico, determinerà una sicura perdita di massa grassa.
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