COME PROGETTARE E IMPIANTARE ALBERI DA FRUTTO
La frutta non è più come una volta, ormai i pesticidi invadono le nostre tavole. Unico modo per gustare la frutta in maniera genuina e sana è coltivarla con le proprie mani. Certo vi è la frutta biologica ma costa! Se avete una piccola area coltivabile, potrebbe essere una valida idea coltivare qualche albero da frutto. Ecco come piantare un albero da frutto seguendo tutte le indicazioni.
LA PIANIFICAZIONE
Chi dispone di un terreno sufficientemente ampio può pensare di impiantare alberi da frutto.
È necessaria un’adeguata pianificazione ed è decisiva la scelta delle specie da coltivare.
Progettare e impiantare alberi da frutto non è cosa da poco. Dobbiamo innanzitutto valutare la superficie totale del terreno a nostra disposizione per determinare quante piante possiamo collocarvi, tenendo presente che tra l’una e l’altra deve esservi una distanza minima di 6-8 metri (e anche più), a meno che non adottiamo tecniche avanzate, come la coltivazione a spalliera o palmetta.
L’insolazione del frutteto è fondamentale: quasi tutti gli alberi da frutto esigono una certa insolazione, per cui terreni posti all’ombra di colline e caseggiati risultano poco adatti.
LA QUALITÀ DEL TERRENO È IMPORTANTE
Il terreno deve essere piuttosto sciolto e ben drenato, ma non troppo friabile e sabbioso. Va valutato se piantare alberi da frutto autofertili, che producono frutti anche se sono singole unità, o alberi da frutto autosterili che abbisognano della presenza di alberi della stessa specie.
Gli alberi da frutto della medesima specie vanno piantati in file in modo che i frutti maturino contemporaneamente, per facilitare la raccolta. In zone a temperatura mite possiamo permetterci di coltivare agrumi, mentre in zone più fredde vanno bene gli albicocchi, fichi, meli, peri, kiwi.
L’APPROVVIGIONAMENTO DI ACQUA
Il facile approvvigionamento di acqua non è decisivo anche se vi sono alcuni alberi da frutto che abbisognano di irrigazione più di altri. Infine è necessario informarsi sulle malattie e gli insetti dannosi che più sono presenti nella nostra zona.
IL PERIODO MIGLIORE
L’autunno è il momento migliore per piantare gli alberi da frutto: l’umidità invernale consente le radici di radicare bene e avere poi la possibilità di crescere vigorosi in primavera: la terra smossa si compatterà man mano nei mesi successivi.
Prima di piantare l’albero è importante capire bene la propria collocazione valutando alcuni fattori importanti: le ore di sole e lo spazio di cui avrà bisogno anche quando sarà diventato grande.
LA COLLOCAZIONE DELL’ALBERO DA FRUTTO
Su dove collocare l’albero da frutto bisogna avere le idee chiare. Bisogna valutare le ore di sole e lo spazio di cui avrà bisogno quando crescerà, senza dimenticare che in estate potrebbe levare il sole agli ortaggi sottostanti. Se la vostra idea è quella di realizzare un frutteto dovrete posizionare le piante più grandi a sud-est e le più piccole a nord-ovest.
LA PROCEDURA DI COME PIANTARE UN ALBERO DA FRUTTO
- Scavate una buca larga 60 per 60 cm e profonda 60 cm, qualche giorno prima dell’impianto dell’albero da frutto
- Adagiate sul fondo ciottoli e sassi, formando uno strato di 10 centimetri: necessario nei terreni argillosi
- Aggiungete sui lati e sul fondo del letame maturo, preferibilmente mischiato con del compost vegetale e della cenere di legna.
- Ora la buca è pronta per accogliere l’albero da frutto
- Adagiate l’albero, privo del suo vaso, dentro la buca e riempitela con del terreno soffice, comprimendo piano piano per evitare che restino delle zone d’aria tra una zolla e l’altra: potrebbe fare marcire le radici.
- Assicuratevi di coprire bene le radice senza affossare troppo la pianta nel terreno: le radici devono stare ben coperte, ma il fusto non deve essere troppo interrato
- Posizionate di fianco all’albero un tutore, cioè un palo per sostenerlo durante le prime fasi della crescita ed evitare che cresca storto.
INDICAZIONI UTILI
Se al momento dell’acquisto, la pianta non è nel vaso ma si presenta a radice nuda, dovete controllare che l’apparato radicale non abbia delle parti morte, in tal caso dovete asportarle. Se durante il viaggio pensate che l’albero abbia sofferto, adagiatelo in un secchio pieno di acqua e fango, lasciandolo a bagno per circa dodici ore.
L’IMPIANTO DI UN FRUTTETO
Una volta scelta le cultivar desiderata, l’impianto inizierà con la preparazione del terreno, momento molto delicato. Esso inizia con una lavorazione profonda, una scarificatura fino ad un metro e una aratura profonda, tra i 40–50 cm. Dopo di ché si procede con la concimazione di fondo tenendo conto delle caratteristiche del terreno e delle esigenze della pianta, di solito se disponibile si utilizzano 500 q di letame e almeno 100 kg di fosforo o di potassio.
La fase successiva riguarda il tracciamento dei filari utilizzando appositi strumenti e in genere richiede la presenza di personale esperto. Le radici di solito vengono bagnate per reidratarle poco prima della messa a dimora. Quest’ultima operazione deve essere effettuata con attenzione stando attenti a non danneggiare le radici e fare in modo che non si verifichino ritardi nell’attecchimento. Molto importante e far aderire bene le radici al terreno, che dovranno avere una giusta e costante umidità soprattutto durante le fasi di sviluppo della pianta. Di solito per mantenere una giusta umidità del terreno ed evitare la crescita di erbe infestanti si utilizza la pacciamatura con film plastico.
Nelle piante sarmentose, come la vite e in quelle che hanno uno sviluppo radicale ridotto è indispensabile l’uso di sostegni, per ottenere la forma che si desidera, per sostenere reti antigrandini e reti ombreggianti. I sostegni sono costituiti da pali che possono essere in legno, in cemento, acciaio laminato, cemento vibrato ecc. La potatura è un intervento che viene fatto sulla pianta per vari scopi, di solito si distinguono in due tipi:
- Per realizzare la forma di allevamento
- Per la produzione
Si hanno poi altri tipi di potatura:
- Ringiovanimento, applicata su piante vecchie
- Risanamento, applicata su piante malate
- Mantenimento, applicata su piante ornamentali
CONSIGLI
- Per chi deve piantare più alberi da frutto è consigliabile disporre le piante più grandi a sud-est e le più piccole a nord-ovest. Scavando una buca larga 60 per 60 cm e profonda 60 cm un paio di giorni prima della messa a dimora.
- Per migliorare il drenaggio è fondamentale disporre sul fondo 10 cm di sassi o di ciottoli aggiungendo sui lati e sul fondo del letame maturo miscelato con del compost vegetale e della cenere di legna.
- Con l’autunno avanza il freddo per cui è bene provvedere alla copertura, con teli di plastica trasparente per le piante delicate quali per esempio oleandri, gelsomini. Dal mese di ottobre e per tutto l’inverno, si possono potare gli arbusti da fiore.
IL FRUTTETO
IL frutteto è un’area di terreno dedicata alla coltura di alberi da frutta. Il terreno del frutteto è perciò intenzionalmente coltivato con alberi o arbusti per la produzione di cibo.
Per la creazione di un frutteto è necessario esaminare le caratteristiche del territorio, tenendo in considerazione le caratteristiche del terreno, l’orografia ed il clima della regione in modo da poter coltivare gli alberi maggiormente adatti alla specifica area per ottenere il massimo della produttività.
Ai fini della produttività del frutteto, deve essere presa in considerazione la preparazione del suolo in vista della messa in dimora delle piante e la preparazione di un sistema di irrigazione adatto al tipo di albero da coltivare. Lo studio dell’impollinazione riveste un ruolo centrale nello sviluppo del frutteto.
Lo studio del clima nel quale il frutteto viene sviluppato deve tenere in considerazione il clima e le sue variazioni, e dotarsi di tecniche che possano permettere di combattere repentini cambiamenti climatici. I frutteti si devono dotare di strutture adeguate al fine di proteggere i fiori ed i frutti in maturazione. Nelle zone temperate non sono rare ondate di gelo tardivo che possono compromettere la fioritura degli alberi, così come durante il periodo estivo non deve essere sottovalutato il rischio di improvvise grandinate che possono danneggiare la frutta in maturazione. Nelle aree a clima freddo, è possibile invece limitare i rischi selezionando varietà maggiormente resistenti al gelo, come piante più rustiche o a fioritura tardiva.
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