LA CLASSIFICAZIONE E LE FUNZIONI DEI PRINCIPI NUTRITIVI
Il nostro organismo per le svolgere le sue funzioni ha costantemente bisogno di energia e di particolari sostanze, che spesso si trovano all’interno del nostro organismo ma che in certi casi si assicura attraverso l’alimentazione. Queste sostanze le ricava digerendo gli alimenti in particelle più piccole e ottenendo così i principi alimentari o nutritivi: lipidi o grassi carboidrati acqua proteine vitamine sali minerali.
Un alimento è tutto ciò che serve a tenerci vivi: ci fornisce energia per la produzione di calore, lavoro o altre forme di energia (attraverso protidi, glucidi, lipidi), materiale per la crescita e la riparazione dei tessuti (protidi e minerali), materiale catalizzatore del funzionamento del nostro metabolismo (minerali e vitamine).
Ci nutriamo di alimenti e viviamo di principi nutritivi che contengono, glucidi o zuccheri, protidi o proteine e lipidi o grassi che danno calorie, nonché acqua, minerali e vitamine che non danno calorie.
LE FUNZIONI DELL’ORGANISMO UMANO
- L’organismo umano si ristruttura continuamente e necessita di energia per le sue varie funzioni (battito cardiaco, respirazione, digestione, movimenti degli arti). Per svolgere questi compiti sono necessari innumerevoli processi biochimici, che a loro volta necessitano di sostanze, le quali trasformano, consumano o producono energia.
- Inoltre, l’organismo elabora delle scorte da utilizzare quando ne ha bisogno. Questo richiede trasformazioni biochimiche delle relative sostanze. Alcuni elementi, come ad es. il manganese (Mn) possono essere immagazzinati solo in piccolissime dosi, mentre altri, come ad es. il ferro (Fe), il calcio (Ca) o i grassi, possono essere immagazzinati in notevoli quantità.
Ancora, l’organismo per svolgere i suoi compiti deve sintetizzare molte sostanze “funzionali” come ad es. enzimi, ormoni, neurotrasmettitori, a partire da altre sostanze. Tutti questi processi biochimici si raggruppano sotto il nome di metabolismo. Fra queste migliaia di sostanze, l’organismo non riesce a sintetizzarne circa 50. Pertanto deve ricorrere all’alimentazione. I residui dei processi, servono in parte per susseguenti elaborazioni metaboliche (strutturali, funzionali o di scorta). Il resto, se contiene ancora energia sfruttabile, viene prima “bruciato” chimicamente (metabolismo energetico) per poi lasciare l’organismo attraverso le feci, l’urina e il sudore.
LA SUDDIVISIONE DEI PRINCIPI NUTRITIVI
Le sostanze chimiche che compongono il nostro corpo sonosoggette ad usura per cui vanno rinnovate e integrate ogni giorno. Il rinnovamento e l’integrazione di queste sostanze avviene attraverso l’assunzione di alimenti (composti di Principi Nutritivi) grazie al metabolismo. Il metabolismo è il complesso delle reazioni e delle trasformazioni chimiche che subiscono i principi nutritivi nel nostro corpo.
I principi nutritivi vengono classificati in proteine e grassi.
I principi nutritivi si suddividono, in una prima e sommaria approssimazione in:
- Plastici, per fornire materiale plastico per la crescita, il rimodellamento, la sostituzione e la riparazione delle cellule. Necessari anche per gli organismi autotrofi (primi tra tutti il fornitore di carbonio, spesso l’anidride carbonica), per gli animali superiori sono amminoacidi e protidi
- Energetici, per fornire energia per il mantenimento delle funzioni vitali e per le attività corporee e sono diversi a seconda del tipo di organismo considerato. Se autotrofo facoltativo o obbligato se è eterotrofo. In quest’ultima categoria, per gli animali superiori possiamo ritenere che glucidi, lipidi e i protidi, lunghe catene di amminoacidi, siano i principali combustibili per l’organismo
- Regolatori e nutrienti inorganici, per fornire materiale regolatore delle reazioni metaboliche (minerali, vitamine e ogni altra molecola essenziale nello specifico metabolismo esaminato, come amminoacidi essenziali ed altro).
LE FUNZIONI DEI PRINCIPI NUTRITIVI
I principi nutrivi che costituiscono gli alimenti,agiscono nell’organismo umano esercitando TRE funzioni differenti:
- La funzione costruttiva o plastica: l’organismo utilizza i principi nutritivi come “materiale da costruzione”. E’ grazie ad essi che cresce e sostituisce le parti logore o danneggiate. E’ la funzione che si occupa del rinnovamento cellulare, o meglio della costruzione di nuove cellule e della riparazione di quelle rovinate. Questa funzione è svolta essenzialmente dai Protidi e in maniera minore dai Lipidi e dai Sali Minerali.
- La funzione energetica: I principi nutritivisono il “carburante” che all’interno delle nostre cellule viene “bruciato”, cioè fatto reagire, con l’ossigeno. Otteniamo così l’energia necessaria per svolgere tutte le funzioni dell’organismo.
- E’ la funzione che si occupa di fornire all’organismo l’energia necessaria alle varie attività. Questa funzione è svolta dai Lipidi (che costituiscono una fonte energetica di lenta utilizzazione, per questo rappresentano un’importante riserva di energia), dai Glucidi (che forniscono energia di rapida e immediata assimilazione) e dai Protidi in mancanza di Lipidi e Glucidi.
- La funzione regolatrice, equilibratrice o protettiva. I principi nutritiviproteggono l’organismo controllando e regolando le sue funzioni biologiche. Ogni principio nutritivo, oltre a svolgere la propria funzione specifica, contribuisce anche allo svolgimento di altre funzioni.
- E’ la funzione che si occupa di regolare le attività generali di organi e cellule e proteggere dalle malattie. Questa funzione è svolta dalle Vitamine, dai Sali Minerali e dall’Acqua. In particolare La funzione regolatrice garantisce il funzionamento della “macchina” umana, cioè dell’organismo in tutte le sue attività. La funzione equilibratrice regola la motilità dell’intestino e l’assorbimento di certi principi nutritivi La funzione protettiva contribuisce, inoltre, a difenderci da alcune malattie.
LA SUDDIVISIONE DEGLI ALIMENTI
La suddivisione degli alimenti non è netta perché uno stesso alimento può contenere diversi principi nutritivi ed essere quindi contemporaneamente plastico ed energetico o bioregolatore. Tutti i principi nutritivi sono indispensabili per il nostro organismo. Perciò una sana alimentazione deve assicurare il giusto apporto di alimenti plastici, energetici e bioregolatori.
Questo “giusto apporto” è detto fabbisogno alimentare. Dipende dalla massa corporea, dall’età (nei giovani è maggiore che negli anziani), dal sesso (nei maschi è maggiore che nelle femmine), dal tipo di attività che si svolge nella maggior parte della giornata, dalla presenza di particolari condizioni (gravidanza, allattamento, malattie ecc.).
IL FABBISOGNO ALIMENTARE
Esistono tre tipi di fabbisogno alimentare: Il fabbisogno proteico, Il fabbisogno energetico, Il fabbisogno di natura bioregolatrice.
- Il fabbisogno proteico è la quantità di proteine di cui il nostro organismo ha bisogno giornalmente. Varia a seconda dell’età: negli adulti è di circa 1 g per ogni chilogrammo di peso corporeo, negli adolescenti circa 1,5-2 g per ogni chilogrammo di peso corporeo e nei bambini, che essendo in fase di sviluppo hanno bisogno di molti alimenti proteici è di 2,5 g per ogni kg di peso corporeo.
- Il fabbisogno energetico è la quantità di energia di cui necessità giornalmente il nostro organismo. Si misura in chilocalorie (kcal) o in chilojoule (kj; 1 kcal = 4,18 kj). Varia a seconda dell’età, del sesso e dell’attività svolta maggiormente durante la giornata. In media è di 2500 kcal per un’adolescente (femmina), di 2700 kcal per un adolescente (maschio).
- Il fabbisogno di natura bioregolatrice è la quantità di minerali e vitamine di cui necessità il nostro organismo ogni giorno. E’ più ridotto dei precedenti ma altrettanto importante; viene assicurato da un consumo giornaliero di 500 g di frutta e verdura.
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