I MOTIVI E LE SODDISFAZIONI PER COLTIVARE UN ORTO
Un orto è un appezzamento di terra dal quale, a seguito di lavorazione, si ricavano frutta, verdura, fiori, arbusti e vegetali ornamentali. L’orticoltura si pratica soprattutto su pianure alluvionali e che possiedono un clima piuttosto mite.
L’avvento delle serre ha migliorato considerevolmente la produzione degli orti. Sia le colture in serra che quelle in aperta campagna richiedono comunque una buona irrigazione.
COME AVERE ORTAGGI FRESCHI
Se si vuole ottenere una produzione scaglionata e raccogliere sempre ortaggi freschi è importante dilazionare la semina durante l’arco dell’anno.
Per aumentare la resa dello spazio è bene coltivare verticalmente per quanto possibile, sfruttando o creando muri e recinzioni esposti al sole per far crescere le specie rampicanti tipo fagioli, piselli, fagiolini, zucche, ecc. che necessitano di sostegni nella fase della crescita, altre invece, richiedono un sostegno in sola fase di maturazione dei frutti come i peperoni, altre ancora non necessitano di alcun sostegno come insalate, asparagi, carciofi, cavoli, ecc.. in pratica tutte le verdure, basta mettere i semi di coltura.
COME SFRUTTARE AL MEGLIO LE SOSTANZE NUTRITIVE
Per sfruttare al meglio le sostanze nutritive presenti nel terreno è bene effettuare la cosiddetta rotazione o avvicendamento delle colture, infatti alternando le colture che tendono a sfruttare al massimo il terreno (ortaggi da bulbo, tubero, o radice) con colture che rilasciano al terreno sostanze che lo arricchiscono aumentandone la fertilità (es. pomodori, leguminose) o che lo fanno riposare (es. cavoli), si otterrà il massimo rendimento senza impoverire il terreno: è bene che ogni ortaggio non cresca nello stesso posto prima di 3 o 4 anni.
Le colture da orto comprendono piante annuali che esauriscono il loro ciclo vegetativo nell’anno e colture perenni che offrono produzioni abbondanti che si ripetono ad ogni stagione (carciofi, asparagi).
In un buon terreno vi è la presenza dei lombrichi che producono humus, rendendo il terreno da orto grasso e ben aerato.
Normalmente per garantire verdura e legumi ad una persona adulta per tutto l’anno occorre un orto di 100 m2.
I MOTIVI DELLA COLTIVAZIONE DELL’ORTO
L’orto permette di trarre dalla sua coltivazione molti benefici.
La scelta di coltivare un vero e proprio orticello può essere motivata da molti fattori.
La coltivazione di un orto:
- È uno degli hobby più sani e piacevoli che si possano svolgere.
- Rappresenta anche un modo attraverso cui rilassarsi.
- Permette di prendersi cura dei vari vegetali.
- Permette di accrescere, magari nei bambini, il senso di responsabilità e amore verso la natura.
- È possibile ottenere delle verdure perfettamente naturali e sicure, di cui si conosce con chiarezza la provenienza e che, quindi, non rappresentano una potenziale minaccia per la salute di chi le mangia.
I benefici che la coltivazione di un orto può donare sono davvero tanti. È bene prendere in seria considerazione la possibilità di crearsi un piccolo orto in cui coltivare le varie pianticelle di verdure e ortaggi.
Oggi piccolissimi appezzamenti di terra vengono utilizzati a tale scopo, non c’è bisogno di disporre di spazi molto ampi.
COME OTTENERE RISULTATI SODDISFACENTI DALL’ORTO
La coltivazione dell’orto implica molti vantaggi e pochi svantaggi.
Quando si sceglie di coltivare un orto è bene sapere che, per ottenere dei risultati soddisfacenti, è necessario:
A) Prendersi cura in modo adeguato delle proprie piante.
Infatti, affinché la coltivazione porti dei risultati, è bene scegliere una pianta idonea al tipo di coltivazione e all’ ambiente che possiamo offrirle, secondo fattori quali:
- Il tipo di clima che vige sul territorio in cui si intende coltivare la pianta.
- Il tipo di terreno che si ha a disposizione.
- La quantità d’ acqua che esso possiede e il tempo che si può dedicare alla coltivazione di queste piante.
B) Scegliere le piante in base alle piogge
Se si intende produrre un orto in un luogo in cui le piogge sono abbondanti ed il clima è rigido, le piante che si sceglierà di coltivare saranno piante che necessitano di molta acqua e che non sono soggette a morire se le temperatura sono abbastanza basse.
Se il territorio sarà molto caldo e il terreno arido, le culture che si sceglieranno necessiteranno per lo più di poca acqua e non saranno soggetto ad appassire per la troppa esposizione al sole.
C) Dedicare tempo all’orto
Molto importante è la quantità di tempo che si può dedicare al proprio orto e le proprie possibilità:
- Se è possibile dedicare all’ orto poco tempo, infatti, bisogna scegliere piante che non necessitano di accortezze particolari e non troppo delicate. Bisogna scegliere le piante più idonee ad un determinato ambiente e conoscerne le relative necessità.
- Ogni pianta ha un proprio ritmo biologico e delle proprie necessità, che vanno assecondate nel migliore dei modi, al fine di assicurare alla pianta una crescita sana e, quindi, di garantirne la produzione di ortaggi e verdure varie.
- Una pianta da orto che non viene coltivata nel modo giusto, infatti, non sempre riesce lo stesso a dare i propri frutti, e qualora ciò si verifichi, si tratta spesso di verdure e ortaggi molto piccoli, pochi e poco gustosi.
- Una pianta ben in salute, invece, è anche generosa nella produzione, e dà spesso molti prodotti, caratterizzati da grandi dimensioni e sapori forti. Per far sì che questo accada, però, è necessario che le esigenze delle varie piante siano assecondate nel modo migliore, e che quindi le varie attività, come l’innaffiatura o la semina, vengano effettuate nel modo e nel periodo giusto.
N.B.: Bisogna essere a conoscenza delle tecniche di coltivazione delle varie piante che possono essere coltivate in un’orto, quando i vari interventi vanno effettuati e secondo quali procedimenti.
I PROCEDIMENTI DA SEGUIRE
Quando si coltiva un orto fai da te è molto importante capire quali sono i procedimenti da seguire e secondo quali criteri questi devono essere affrontati, ma anche con quali strumenti essi vanno eseguiti.
È necessario, quindi, imparare a conoscere i vari strumenti necessari per eseguire le varie operazioni e gli interventi di cui una pianta o il terreno stesso possono necessitare. E, dopo che questi siano stati imparati, è bene imparare a conoscere le tecniche e i metodi in cui possono essere utilizzati.
Inoltre, oltre alla conoscenza degli attrezzi vari per la coltivazione dell’orto e del loro uso, è anche importante sapere che la coltivazione dell’orto porta delle spese, che derivano per lo più dal materiale (utile, ad esempio, per la semina e la concimazione del terreno) e dagli strumenti (utile per rivoltare, per esempio, le zolle di terreno) necessari per eseguire le varie pratiche.
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