LE CORRETTE E SBAGLIATE COMBINAZIONI ALIMENTARI
A) COMBINAZIONI ALIMENTARI CORRETTE
- Carne e formaggio
Un bell’hamburger con sottiletta: meno sano di quel che si crede.
Il problema è legato al tema di unire due proteine di natura diversa. Da una parte le uova, dall’altra i formaggi e infine la carne. Tre classi completamente diverse, che spesso uniamo per preparare polpette con le uova, prosciutto con formaggio stagionato oppure un ovetto strapazzato con una cascata di grana.
Ahimè, una scelta che rallenta la digestione perché ci sono enzimi diversi per la digestione di proteine differenti. Senza considerare che la caseina contenuta nel latte tende a dare via ad un processo di fermentazione, in fase digestiva, se unita alla carne.
- Cereali
Tra i cereali regna la confusione. Alcuni abbinamenti vanno evitati.
Evitare i cibi amidacei (quindi cereali, patate, zucche) e i cibi molto proteici (come carne, formaggi, uova e latticini) non sono quanto di meglio possiamo mischiare, nel piatto.
Questo per una questione di digestione: nel primo caso inizia subito, mentre mastichiamo, mentre nel secondo caso tutto si rimanda allo stomaco, con l’azione di enzimi specifici, come già visto. Il processo, per una questione di acidità, è piuttosto complesso, e alla fine ci si troverà con una digestione lenta e faticosa, oltre che, in qualche caso, a del bruciore di stomaco o del gonfiore addominale. Insomma, meglio prevenire che curare e cercare di non preparare abitualmente piatti che comprendano questi due elementi, insieme.
LE CORRETTE ASSOCIAZIONI ALIMENTARI
Le associazioni alimentari corrette a tavola sono:
- Gli amidi e le verdure: riso o patate con una grigliata di verdure miste sono una scelta ricca di vitamine, fibre e minerali.
- Le proteine con le verdure. Senza limitazioni, dalla carne al pesce, dai formaggi alle uova, fino ai legumi: tutto si sposerà bene con una insalata verde, del pomodoro, degli spinaci o dei finocchi. Senza dimenticare che le vitamine di cui sono ricche le verdure favoriscono l’assorbimento degli aminoacidi.
- Infine, permesso anche il mix verdure e grassi, che anzi aiutano ad assimilare vitamine e sali minerali.
B) COMBINAZIONI ALIMENTARI SBAGLIATE
- Latte e caffè
Per colazione un caffelatte è un grande classico (errato).
La colazione ideale? Non certo il cappuccino. Chi credeva che la difficoltà ad assimilare la schiumosa bevanda mattutina fosse dovuta solo ad un problema di maggior o minor tolleranza al latte, dovrà ricredersi.
Oltre a non essere decisamente dietetico, il connubio di latte e caffè caldi dà origine ad un composto particolare, una sostanza difficilmente digeribile chiamata tannato di albumina che viene digerita in ben 3 ore dal nostro organismo. Insomma, decisamente non è la soluzione adatta per chi, di prima mattina, vuole una bevanda corroborante ma anche in grado di risvegliare perfettamente e rendere più produttivi. Rimanere con la colazione sullo stomaco fino alle 11, non è quel che ci vuole.
- Legumi e carne
Spezzatino con piselli: meglio evitare, il legame non è di quelli ideali.
Proteine vegetali e animali non dovrebbero finire sullo stesso piatto, soprattutto se si tratta di cibi altamente proteici. Quindi un succulento spezzatino fatto di manzo e piselli è da evitare, così come la carne con i fagioli.
Dovendo scegliere tra le due proteine, la vittoria è in tasca: meno grassi, più fibra. I vincitori saranno i legumi, da abbinare senza alcun senso di colpa a degli ottimi cereali integrali o delle verdure, fresche oppure ripassate in padella.
GLI ABBINAMENTI SCONSIGLIABILI DI ALIMENTI
Ci sono una serie di regole semplici che aiutano a schematizzare come unire gli alimenti.
Gli abbinamenti sconsigliabili di alimenti sono:
- Per prima cosa, mai associare amido con amido. La pasta con le patate, buonissima, è però una cattiva abitudine per la dieta, anche se non per la digestione.
- Anche combinare insieme due proteine, è sbagliato, ma attenzione, questo vale anche per un piatto, come gli involtini ripieni di speck, che unisce due proteine animali.
- Lo stesso vale per gli abbinamenti di alimenti a base di zuccheri semplici. Un dolce che contenga miele e gelato, una torta farcita con creme industriali, un biscotto confezionato coperto di marmellata non sono scelte adatte a chi vuole mangiar sano e senza eccedere: una corretta alimentazione deve tendere ad un taglio degli zuccheri raffinati. E magari propendere per i dolci dietetici.
LE COMBINAZIONI ALIMENTARI DANNOSE
In generale le combinazioni alimentari dannose sono:
- Amidi + acidi (es pasta al pomodoro).
- Proteine + amidi (es pane a prosciutto).
- Proteine animali + proteine vegetali (es carne e legumi) o combinazioni di diverse proteine dello stesso gruppo (es carne e uova).
- Acidi + proteine (bistecca alla pizzaiola)
- Grassi + proteine (uova al burro).
- Zuccheri semplici + proteine (dolci con uova o latticini).
- Zuccheri semplici + amidi (es le torte).
Migliorando lo stato dello stomaco e facilitando il lavoro degli apparati digestivi, tra cui anche pancreas e fegato, migliora lo stato della flora intestinale, si facilita la digestione e si permette agli organi emuntori di eliminare facilmente le scorie dovute alla digestione.
COME COMBINARE GLI ALIMENTI PER ASSIMILARE IL FERRO
Il ferro è un elemento che rischia di non essere assimilato se si combinano male gli alimenti.
Il ferro, come abbiamo già visto, è un elemento molto importante, che viene assorbito soprattutto attraverso la digestione. Fondamentale quindi stare attenti e seguire un’alimentazione corretta, non solo in base ai cibi che contengono più ferro, ma anche che non ne pregiudichino l’assorbimento.
Perché se è vero che la vitamina C aumenta l’assorbimento del ferro, ci sono altri alimenti come le rape, le carote, i prodotti fermentati nella soia come la salsa di soia, i crauti i sottaceti, che aumentano l’assorbimento. Viceversa, l’alcol rallenta l’assorbimento del ferro, così come i cereali (in particolare mais, avena, riso e soia) che oltretutto riducono l’effetto della vitamina C. Infine, due abbinamenti sono da evitare se si vuole aumentare il ferro: unire gli spinaci alle uova e la carne al caffè.
LE COMBINAZIONI ALIMENTARI CON FRUTTA
La frutta fa molto bene, ma è bene consumarla lontano dai pasti.
Si sa, la frutta è costituita principalmente da acqua, poi da zuccheri semplici, da vitamine, sali minerali e talvolta pochi altri nutrimenti. Per questo la sua digestione non è complessa, e passa velocemente all’intestino.
Ma attenzione a mangiarla poco dopo la fine del pasto oppure insieme ad altri elementi, come amidi o proteine. La frutta resterà nello stomaco molto più di quello che dovrebbe, fermentando, e sviluppando anidride carbonica e sostanze acide: per questo si dice che la frutta, per evitare di gonfiare la pancia, dovrebbe essere mangiata lontana dai pasti o mezz’ora prima di pranzo o cena.
LE COMBINAZIONI IDEALI CON FRUTTA
Le combinazioni alimentari ideali per la frutta, secondo le basi dell’igienismo, comprendendo anche le verdure a foglia verde, le verdure amidacee quali mais, patate, carote e zucche, le proteine derivanti da avocado, cocco, semi quali mandorle, noci, pistacchi, arachidi, semi di mais, ecc. prevedono abbinamento di:
- Verdura + amidacei.
- Verdura + frutta proteica.
- Frutta dolce + frutta semi-acida.
- Frutta semi-acida + frutta acida.
Il melone e l’anguria, infine, non rientrano in alcun abbinamento ideale, pertanto sono esclusi dalle combinazioni con altra frutta e verdura: essi andrebbero sempre mangiati da soli e a distanza dagli altri pasti.
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